La Chiave del Demone - cap. 4

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CIAO A TUTTI RAGA! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!!
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Pov. Yunha
Dopo aver indossato la felpa di quello strano essere, mi misi a correre senza fiato fuori da quell'edificio.
Le lacrime continuavano a scorrere sul mio viso, il mio cuore batteva forte e avevo una gran voglia di urlare.. urlare cosi forte fino a sgolarmi!

Sentivo di aver toccato il fondo, dopo che Wooyoung mi aveva respinta stavo già male, ma niente poteva farmi più male di quello che stavo per subire a causa di Ten.. le immagini di quel bastardo che con violenza mi aveva distrutto la divisa, con quanto accanimento mi lasciava segni sul corpo, continuavano a passarmi davanti agli occhi facendomi stare ancora con il fiato sospeso..

Arrivai a casa e mi chiusi la porta alle spalle poggiandomi su di essa e facendomi scivolare lentamente fino a terra, portando le ginocchia al petto.. Wooyoung.. dove sei?

Mi sentivo così sola e abbandonata a me stessa, ormai non potevo neanche fare affidamento su mio padre.. a lui non gli importava nulla di me!
Mi asciugai le lacrime, mi alzai da terra e andai in camera mia chiudendomi a chiave, avevo bisogno di stare sola e non volevo vedere nessuno..
Mi sdragliai sul letto scoppiando in un painto liberatorio.. quanto avrei voluto un abbraccio da Wooyoung, lui era importante per me e anche se non aveva ricambiato i miei sentimenti, sapevo che per me ci sarebbe sempre stato.. forse dovevo chiamarlo e dirgli cosa mi era successo?
Ma se l'avessi fatto.. probabilmente avrebbe cercato Ten per riempirlo di botte ed io non volevo per non essere un peso per nessuno.. soprattutto per Wooyoung..

Sospirai e chiusi gli occhi...
Sentivo il battito del mio cuore che si stava regolarizzando lentamente, la felpa che avevo addosso aveva un buon profumo e in qualche modo mi rilassava e mi faceva sentire al sicuro..

Mercoledì ore 07:40

Ero in un ritardo fottuto, ma per fortuna essendo una professionista nella corsa arrivai a scuola prima che la campana potesse suonare <ciao Yunha!> Alzai lo sguardo e vidi Wooyoung davanti a me con il sorriso più bello del mondo <ciao Woo!> Dissi con il fiato corto. Ero stanchissima e sentivo le ginocchia tremare per la stanchezza <perché hai il fiatone?> Lo guardai imbarazzata <mi sono svegliata in ritardo! Perciò mi sono messa a correre> si mise a ridere e mi accarezzò i capelli <sei una piccola pasticciona! Dai vieni.. sediamoci in panchina> ricambiai il sorriso. Così lo seguì e mi sedetti accanto a lui.

C'era un silenzio imbarazzante..
forse si sentiva a disaggio per il bacio di ieri? Che cosa potevo fare?
Mi guardai intorno e notai che i suoi amici non c'erano <Woo ma dove sono i ragazzi?> Si passò una mano tra i capelli <oggi non sono venuti.. non so bene il motivo! Ma stai tranquilla stanno bene..> si voltò verso di me e continuò <..perché..non stai bene con me?> Diventai rossa come un peperone, era molto vicino a me e non mi aveva mai guardata in quel modo <Woo.. io..> mi accarezzò la guancia dolcemente <rilassati piccina! Sei troppo tesa..> si mise a ridere e si alzò dalla panchina con un sorriso idiota sulla viso <stupido!> Dissi io nervosamente, per poi prendere la borsa e andare via.

Quell'idiota di Wooyoung..
Mi stava venendo un infarto e lui si mette a ridere e si diverte a farmi stare in ansia..
Antipatico!!

Entrammo in classe e mi sedetti al mio posto, quando Chloé si avvicinò <oh ciao Yunha! Come mai oggi sei senza divisa?> Feci un respiro profondo e la guardai negli occhi <non credo siano affari tuoi..> lei alzò un sopracciglio e si avvicinò a me prendendomi dalla felpa <come osi parlarmi così! Io sono la capo classe.. perciò abbi rispetto per me!!! Chiaro?> Continuai a guardarla negli occhi senza distogliere lo sguardo <Chloé lasciala subito!> Disse Wooyoung avvicinandosi, ma lei continuava a stringere la presa finché una voce dietro di lei prese parola <se al mio tre non ti allontani da Yunha.. dirò a tutti quello che fai con il prof di scienze..> la vidi sgranare gli occhi e si girò <Choi San.. come osi dire queste cose?> San la guardò dalla testa ai piedi con un sorriso di scherno < .non mi stupisce che hai sempre un buon voto nella sua materia..> Chloé strinse i pugni e si voltò verso di me <Yunha non finisce qui!> Disse per poi allontanarsi.
Wooyoung mise una mano sulla mia spalla <piccola stai bene?> Mi voltai verso di lui e in quel momento si accorse del segno violaceo che avevo sul collo <Yunha.. cos'è quello?> Disse puntando il dito sul mio collo che io prontamente coprì <nulla Woo.. va a sederti> mi prese dal polso senza farmi troppo male <Yunha.. chi è stato?> Abbassai lo sguardo e mi alzai <non sono affari tuoi.. lasciami in pace!> Inizia a piangere e Wooyoung sentendosi in colpa mi lasciò subito il polso <scusa piccola io..> lo guardai male e corsi fuori dalla classe..




Pov. San
Quel richiamo...
Quello strano richiamo nella mia testa..

Avevo deciso di seguire quel richiamo la scorsa notte, ma non immaginavo che mi avrebbe portato da lei..
Quando arrivai vidi una forte luce abbagliante provenire dalla tasca della sua divisa scolastica.. era un energia così forte e fuori dal comune..
Ma cosa poteva essere?
Perché mi era così familiare?

La mattina seguente andai a scuola perché volevo sapere come stava e quando entrai la vidi con addosso la mia felpa.. che carina! Pensai.
Con la mattinata era stata già presa di mira dalla capo classe Chloé, una ragazzina di famiglia benestante che non faceva altro che vantarsi di quello che possedeva, senza un briciolo di intelligenza.. per non contare il fatto che già a 15 anni si era rifatta il seno..
Mi avvicinai lentamente e sentì Chloé minacciare Yunha <come osi parlarmi così! Io sono la capo classe.. devi portarmi rispetto> la sua voce era così fastidiosa che mi bruciavano i timpani.. questa era peggio dell'acqua santa! pensai. Così presi parola <se al mio tre non ti allontani da Yunha.. io dirò a tutti quello che fai con il prof di scenze> la vidi voltarsi con gli occhi spalancati ed un sorriso di scherno comparve sul mio viso e continuai <..non mi stupisce che hai sempre un buon voto nella sua materia..> non sapeva più cosa dirmi dato che aveva torto sfacciato. Mi accorsi come stringeva i pugni per cercare di trattenersi e si voltò verso Yunha <non finisce qui> disse per poi andare via.

Senza dire una parola guardai Yunha e mi sedetti, quando sentì Wooyoung parlare <Yunha.. cos'è quello?> Mi voltai e notai un enorme segno violaceo quasi vicino al collo <Yunha chi è stato?> Ribatté Wooyoung. vedendo che Yunha non rispondeva la prese dal polso ma lei si mise a piangere <non sono affari tuoi..> disse urlando per poi scappare fuori dalla classe..
Wooyoung sembrava triste per la reazione di Yunha nei suoi confronti..
Mi alzai dalla sedia e andai fuori dalla classe per andarla a cercare, sembrava ancora scossa per quello che le era successo ieri sera.
Dopo averla cercata allungo, decisi di andare nell'ultimo posto dove ancora non avevo cercato.. la terrazza!
Infatti quando arrivai la vidi seduta per terra che piangeva, così mi avvicinai a lei lentamente <Yunha.. > non appena mi vide si irrigidì <cosa vuoi? Sei venuto qui per Woo?> Fedi un cenno di no con la testa e mi sedetti accanto a lei accendendomi una sigaretta <vuoi fumare?> Le chiesi porgendole il pacchetto di sigarette <no.. il fumo fa male> sorrisi a quelle parole e feci un tiro consistente dalla sigaretta accesa poco prima per poi buttare il fumo <..ti fa male?> Dissi indicando il succhiotto che lei coprì prontamente con il braccio <sto bene..>

Restammo in silenzio per qualche minuto finché lei non prese parola <San.. grazie per prima> mi voltai a guardarla e la vidi che si stava mordendo il labbro <non devi ringraziarmi!> Gettai il mozzicone della sigaretta e presi parola <ti fa male?> Le richiesi di nuovo guardandola negli occhi. Lei semplicemente fece un cenno di si con il capo e iniziò a piangere <..mi ha fatto male.. ho i polsi fasciati e sono piena di segni sul seno e sull'addome.. la mia divisa è completamente distrutta.. per questo sono venuta con la tuta a scuola> sembrava una bimba, con quel nasino tutto rosso e le guance arrossate <come hai fatto a salvarti?> La vidi prendere qualcosa dalla tasca.. qualcosa che credevo impossibile trovare in questa vita.. La chiave del Demone <ecco! È grazie a questa chiave che oggi sono qui sana e salva> non potevo credere ai miei occhi, la chiave del demone era tornata sulla terra <capisco.. ma come può un oggetto salvarti? Insomma.. la magia non esiste!> Dissi cercando di mantenere un profilo basso <che tu ci creda o no.. questa chiave ha iniziato a brillare nell'esatto momento in cui mi trovavo in pericolo e improvvisamente.. quell'essere così gentile mi ha salvata> notai come sorrideva dolcemente al pensiero di me che l'avevo salvata <capisco! L'importante che stai bene> mi alzai da terra e lei si alzò con un adorabile broncio sul viso <tu non mi credi.. vero??> Le sorrisi e le sfiorai la guancia <certo che ti credo> la vidi sgranare gli occhi e mi prese per la camicia <aspetta..> mi voltai verso di lei che teneva ancora stretta tra le mani la camicia <cosa c'è> alzò lo sguardo colmo di lacrime <..i tuoi occhi poco fa.. hanno cambiato colore.. erano azzurri.. anche quell'essere ieri sera lì aveva azzurri! E poi..> mi prese la mano e la poggiò sulla sua guancia <.. la tua mano è così fredda.. come quell'essere.. non possono essere coincidenze! È il destino.. eri tu..vero?> Non potevo rivelarle chi ero veramente, altrimenti le sarebbe venuto un colpo perciò feci un respiro profondo e presi parola <piccola.. se sono infreddolito è perché sono in terrazza, nel mese di novembre, con solo una camicia addosso.. e per quanto riguarda gli occhi.. è scientificamente provato che grazie alla luce del sole gli occhi possono cambiare colore.. è genetica questa> mi dispiaceva mentirle, ma non avevo altra scelta..
<Scusa San.. devo esserti sembrata ridicola..> sul suo volto c'era un sorriso amaro così mi avvicinai e l'abbracciai <non lo sei.. ma ricordati chiunque sia stato a salvarti.. è tuo amico> mi sorrise <hai ragione!> Disse per poi seguirmi verso le scale.

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Pov. ???
Con il buio della notte andai proprio lì, dove si era creata quella forte energia..
Sapevo che prima o poi l'avrei trovata, dopo anni finalmente il mio duro lavoro stava dando i suoi frutti!

Dopo pochi minuti l'energia si era dissolta nel nulla e la vidi uscire dall'edificio in lacrime e poi...
Vidi un ragazzino, aveva la stessa divisa di lei e sembrava sotto ipnosi, così mi avvicinai a lui <cosa ti è successo?> Aveva lo sguardo perso nel vuoto <..devo tornare a casa e poi domani mi fidanzeró con Mary> un sorriso divertito comparve sul mio viso, sapevo che questa era tutta opera di un insulso demone così poggiai la mia mano sulla testa del ragazzino <da questo momento sarai sotto il mio potere.. farai tutto ciò che ti ordinerò di fare.. questo è un patto inviolabile> usando il potere della mente avevo praticamente annullato "sottomissione del demone" (una maledizione demoniaca). Adesso che avevo un sottoposto che mi avrebbe detto tutto su di lei.. gli spostamenti, cosa faceva, con chi era e dove abitava, mi sentivo in netto vantaggio..

Tranquilla piccola mia.. molto presto torneremo insieme..

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