Amica

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

"Ah"

Sentì la persona lamentarsi per la botta che gli avevo appena arrecato con il mio peso

"Mi scusi tanto"

Dissi velocemente, inchinandomi più volte con la schiena, per poi correre a raggiungere Laura

Ero troppo imbarazzata per vedere chi fosse; cavolo Valentina riesci a fare brutte figure ovunque, spero solo non sia stato il padre

Una volta arrivata in cortile Laura mi mostrò il giardino; non era più grande del bosco che circondava la mia umile dimora, tuttavia era più grande di quello scolastico.

"Allora Valentina il mio patrigno praticava scherma, possiamo usare delle vecchie spade per iniziare"

"Mi sembra ottimo"

Le risposi avvicinandomi alle armi, mentre le guardavo con cura potevo sentire lo sguardo degli occhi della ragazza, puntati su di me; pendeva totalmente dalle mie parole future e dalle mie azioni

Feci un breve sorriso da ebete, ripensando se anche io ero stata uguale con Levi agli inizi

"Hai un bel sorriso"

Spezzò il silenzio

"G-grazie"

Arrossì al suo complimento

"E sei anche carina quando arrossisci e sorridi, dovresti farlo di più"

Sorrise a trentadue denti ed io ricambiai

"Bene allora il primo passo per un buon allenamento è scegliere una spada adeguata alla tua esperienza e corporatura"

"Oh capisco come ha detto oggi l'insegnante nuovo sexy"

"Sexy?"

"Si perché non lo hai notato? Sei ceca? O magari sei lesbica?"

"Si no e no, ho notato che l'insegnante era un gran figo ma mi sono concentrata più sullo scontro"

"Mmm capisco, e dimmi magari ti piace qualc'unaltro come uno della nostra classe?"

"Siamo qui per allenarci o per fare del gossip?"

"Oh severa!"

"Scusa Laura e che non sono abituata a parlare di questo, sai non ho ancora trovato un'amica"

"Bhe adesso hai me, ma comunque hai ragione tu, alleniamoci, cosa devo fare?"

"Allora inizierei con darti la spada per principianti, è leggera al punto giusto per gli inesperti e poi come lunghezza direi..."

Mi stoppai per scegliere la spada e consegnargliela

"Okey adesso che hai l'arma giusta possiamo-"

"Puoi insegnarmi a fare mosse super fighe tipo queste"

Iniziò così a muovere le braccia ed il corpo a caso, accompagnandolo con versi stupidi, credendo di fare chissà che grandi mosse

"Ahahaha"

Risi di gusto per il suo comportamento

"Ehy non è carino"

"Scusa e che mi ricordi me le prime volte"

"Uuu avrei voluto vedere una piccola Valentina che si allenava"

"Esagerata non ero piccola come credi, ho solo fatto qualche anno di scherma per non fare danza classica!"

Mi inventai sul momento per non destare sospetti; in realtà ero piccola, avevo solo sei anni, ma quando esiste la guerra nel tuo paese, appena puoi devi saper usare la spada per ferire e non essere ferito

Scacciai questi pensieri dalla mente per proseguire con la lezione

Feci vedere alla mia nuova amica la posizione base da usare in un scontro, la postura e l'impugnatura

Devo dire che per quante volte glielo spiegavo non le entrava in testa; diciamo che per essere carini....Laura era proprio negata per questo, tuttavia con molto allenamento riuscirà ad ottenere buoni risultati

Una volta finito, mi pagò e me ne andai con un bigliettino che faceva da promemoria per la prossima lezione, la quale sarebbe stata a breve

Prima di uscire mi ricordai cosa stavo indossando

"Ah Laura il vestito!"

"Tienilo"

"Non posso"

"Eh invece io dico che puoi, tanto a me non piaceva più e poi sta meglio a te"

"E se posso chiedere, la gonna?"

"La gonna non è ancora pronta, dammi il tuo numero di cellulare e quando sarà ricucita te lo scriverò!"

"Non ne possiedo uno"

"Come no?! Rimediamo subito"

Così vidi sparire Laura per qualche secondo per poi tornare con un vecchio cellulare

"Ecco prendi anche questo"

"Così è troppo! Non posso"

"Non fare storie, tanto era chiuso da mesi nel cassetto, una volta era mio ma ora sarà tuo, ho già il numero memorizzato sul mio nuovo modello, stasera ti scriverò!"

"Che posso dirti se non grazie"

"Su ora vai a casa, ci sentiamo!"

"Va bene ci vediamo!"

"A presto"

Rincasai e spiegai il tutto a Levi, il quale non perse l'occasione per prendermi in giro.

La sera messaggiai con la ragazza, come mi aveva promesso; non dico sia stato facile per me imparare ad usare un attrezzo così misterioso, ma con un po' di impegno credo di essere riuscita a capirci qualcosa

Finalmente le cose stavano iniziando a girare nel verso giusto grazie a lei, ma quello che mi piaceva di più è che con Laura potevo essere me stessa, soprattutto potevo essere spensierata

Una volta avevo una persona che mi faceva sentire così....pensando ciò i miei pensieri tornarono a lui e mi rattristii nuovamente

Cercai di addormentarmi ma trascorsi una notte quasi in bianco.....

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro