Aprile 2017

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Rafflesia non lo aveva chiamato e Buck era certo non lo avrebbe mai fatto. Erano passati diversi giorni dal loro stranissimo incontro ed, alla fine, fu costretto a raccontare tutto a Steve, aveva bisogno di un consiglio, disperatamente.

Rogers si fece ripetere l'accaduto, più di una volta e parola per parola. 'Sono stupito che non me lo abbia detto prima. Non mi hai mai nascosto nulla'.

'Che devo fare? Non posso forzare la situazione e costringerla ad uscire con me...'.

Il Capitano non fece commenti ma cominciò a farsi girare il cervello.

*

Steve doveva assolutamente far sì che il suo migliore amico rivedesse la Tyler, in un modo che paresse casuale, soprattutto a lei.

L'aveva lodata mille volte con Fury, sperando la richiamasse per un'altra missione, cosa che non era accaduta.

Poi aveva pensato di provare con Barton, dato che organizzava una cena per il suo quarantesimo compleanno, una cosetta in grande stile. Quando capitava, gli ricordava come gli avesse salvato la vita. Era arrivato a dirlo pure in presenza di sua moglie, che era rimasta assai colpita. C'era una regola non scritta fra loro, non parlare ai parenti ed agli amici delle missioni e dei pericoli vissuti. Rogers l'aveva infranta. Ed aveva fatto bene! La moglie di Clint fu chiara col consorte; voleva conoscere e ringraziare, di persona, l'agente che lo aveva aiutato. Invitarla alla festa di compleanno le parve l'occasione giusta e lo pregò di farlo, al più presto.

Cap poté ritenersi soddisfatto.

Il Falco chiamò Rafflesia al cellulare, aveva avuto il numero da Coulson.

'Bella, ciao, sono Clint Barton'.

'Buongiorno, come va?' Era meravigliata di quella telefonata.

'Bene, chiaramente solo grazie a te'.

'Smettila, con questa storia, esageri, te l'ho detto tante volte!'.

'Lo farò, ma ad una condizione. Sto organizzando una cena per il mio compleanno, venerdì prossimo. Mi piacerebbe tanto se ci fossi anche tu'.

'Non penso sia il caso, sarà una cosa intima e non conosco nessuno...'era incerta.

'Ti prego, mia moglie vuole incontrarti ed entrambi ci teniamo molto che partecipi...e conosci già tutti noi...per favore!'.

Rafflesia si sentì in difficoltà. Clint era gentile, insistente e quel venerdì sera era libera.

'Benissimo, allora verrò volentieri, grazie. Dimmi dove ed a che ora'.

*

Steve aveva saputo da Occhio di Falco che Rafflesia aveva accettato. Ora doveva convincere Buck a partecipare al party. Barton lo aveva invitato solo perché era un componente degli Avengers e per l'amicizia con lui, certo non per simpatia, e quello era restio ad andare.

'Vieni, per piacere...già i rapporti sono tanto tesi, su, fallo per me, su, ti prego, ti prego, ti prego...'.

'Piantala, lo sai che odio le feste' si inalberò, all'istante.

'E' deciso, sarai dei nostri; anzi, ti devi comperare un bel vestito! Ti aiuto io a scegliere!'.

Sbuffò; porca misera, se Steve si metteva in testa una cosa, non demordeva, lo stava angosciando. Il Capitan America dell'insistenza!

Sarebbe andato, esclusivamente per un saluto veloce a Clint, e poi si sarebbe dileguato; non aveva senso rimanere troppo tra persone che non lo avevano per niente in simpatia.

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