Settima lettera

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29 Settembre, 2019
Cara Aria,
Un altro giorno è passato. Da quando sono stata a quella festa con Angel, l'amore che ho nei suoi confronti si è intensificato. Quando sfioro la sua mano guantata, il mio cuore viene investito da un tepore improvviso e innaturale. Quando sento la sua voce, la mia anima trema e brama un desiderio distruttivo e allucinato. Lo amo. Lo amo. Lo amo. Lo amo. Questa non è un'infatuazione, dovresti capirlo. Nessuno lo capisce.
Appena sono tornata da quella festa, mio padre mi ha sgridato duramente, dicendo che la figlia di Alastor non dovrebbe abbassarsi a tanto, non dovrebbe passare il resto della sua vita tra feste "trance" e frenesia. Oh, avrei voluto urlare! Avrei voluto dirgli che io ho un'identità, nonostante sia un'overloard. Che voglio essere libera di amare e di vivere!
Sono disperata. È da stamane che piango e non esco dalla mia stanza. Charlie mi ha visitato e le ho detto tutto. Tutto. Mi ha abbracciato dicendo tali parole:-Tesoro, a volte l'amore è distruttivo. Se ti innamorerai di Angel, sarai annientata da te stessa. I gigolò non possono amare.- . Non ho detto più nulla.
Quindi a causa del suo lavoro, Angie non può amarmi? Chi glielo vieta? E perchè lo fa? Se lui, come escort, non può ricambiarmi, allora mi butterò sul marciapiede anch'io.
Quello che ha fatto lui, lo farò anch'io. Indosserò per lui minigonne, corsetti e calze a rete pur di stare con Angel. Mi farò violentare, purché la sua perversione si unisca alla mia. Milioni di vibratori passeranno sul mio corpo, ma non mi importa. Quello che conta è stare con Angel Dust.
Per sempre.
Per sempre.
Perdonami. Ti voglio bene.
Tua Daphne

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