Decimo capitolo

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POV Taehyung

Quel moccioso mi farà esaurire oltre che immaginarmi cose poco caste su di lui doveva essere anche un emerito fifone? Ho sorvolato quando aveva preso e stretto la mia maglia, quello ho potuto tollerarlo ma quando ho sentito il suo petto attaccato così e la sua stretta sul mio braccio non sono riuscito a sopportarlo perché l'unico pensiero che ho avuto era quello di prenderlo e stringerlo tra le mie braccia per tenerlo al sicuro, cosa diavolo mi sta facendo quel dannato moccioso? Sicuramente niente di buono visto tutti questi dannati pensieri che mi sto facendo da quando me lo sono portato a letto e la colpa e di quei due disgraziati dei miei migliori amici che giuro farei fuori proprio in questo momento.

Sospiro e mi fermo, avevo aumentato il passo solo per il fastidio ma sicuramente non posso lasciarlo indietro specialmente se un fifone, mi giro per guardarlo ma non lo vedo, cavolo mi sono talmente distratto con i miei pensieri che non mi devo essere reso conto che lui non era dietro di me.

T: Giuro lo faccio fuori...

Ormai arreso torno indietro sperando d'incontrarlo il prima possibile e che non gli sia successo niente di male, ok che sono stronzo ma non così tanto da volere che si faccia male o altro... Continuo a camminare ancora un pò quando sento un rumore dietro un albero mi avvicino lentamente sperando che non sia un animale feroce e che si stia mangiando il moccioso... Però se lo mangia non avrò più questi problemi no? Mi do uno schiaffo in fronte per la stupidità del mio stesso pensiero dandomi dell'idiota da solo, smetto di pensare alle stupidità e mi avvicino ancora di più notando che a terra seduto c'è proprio Hyunjin gli tocco la spalla per farlo girare ma ciò che ricevo oltre il suo sguardo impaurito che come una pugnalata un urlo di terrore, mi abbasso subito alla sua altezza mettendogli una mano sulla bocca per coprire il suo urlo tenendo il mio sguardo nel suo.

T: Shhh sono io...

Sento qualcosa bagnarmi la mano che ho sulla sua bocca e noto che gli sono sfuggite delle lacrime, cavolo deve aver avuto veramente paura e io mi sono fatto prendere dai miei inghippi mentali lasciandolo solo, gli tolgo la mano dalla bocca e gli asciugo con il pollice quelle lacrime.

T: Scusa... Andiamo usciamo da qui.

Lo vedo tentennare nel dirmi qualcosa, mi alzo porgendogli la mano e lui la prende stringendola, guardo le nostre mani unite e devo ammetterlo mi piace, Taehyung pensiamo a uscire da qui e poi cominci con i tuoi inghippi mentali, lo vedo alzarsi ma appena poggia il piede destro cade di nuovo in ginocchio toccandosi la caviglia, mi abbasso subito a guardare notando che era gonfia deve aver preso una bella storta, ed eccoli arrivare i sensi di colpa per averlo lasciato indietro e da solo, alzo lo sguardo su di lui notando ancora i suoi occhi pieni di paura e lucidi.

T: Mi dispiace...

H: Non hai fatto niente... Anzi scusa tu se ti sto dando noia...

Noia? No mio caro tu non mi stai dando noia stai solo mandando a puttane quello che ho cercato di evitare in tutti questi anni, sospiro e mi giro dandogli le spalle.

T: Sali ti porto in spalla.

H: C-cosa? No no cammino...

Mi giro con il viso per guardarlo e mi viene in mente una cosa.

T: Camminare non puoi senno si gonfia di più... Ma se non vuoi che ti porto in spalla posso prenderti come un sacco di patate e darti schiaffi al culo fino a quando non usciamo.

Lo vedo sgranare gli occhi alle mie parole e con un pò di timore si allunga verso di me portando le braccia attorno al mio collo e poggiarsi con il petto sulla mia schiena, ok non mi dispiace averlo così attaccato, lo prendo per le cosce sollevandolo e comincio a camminare seguendo quel dannato sentiero, in tutto questo sento il suo respiro leggero sul mio collo e una scarica mi percorre lungo la schiena provocandomi alcune immagini dove lui posa le sue labbra sul mio collo, lo guardo con la coda dell'occhio notando che il suo viso e così vicino.

H: Scusa ancora...

Lo sento sussurrare vicino al mio orecchio, mi fermo un attimo facendo finta che devo prendere forze anche se in realtà voglio godermi quella vicinanza prima di uscire da quella foresta, mi giro di poco con il volto trovandolo a pochi centimetri dal mio, i nostri nasi si toccano quasi, i nostri respiri si mischiano e il mio sguardo passa dal suo alle sue labbra che in quel momento vorrei solo assaggiare per sentire il suo sapore stringo la presa sulle sue cosce e noto che lui si morde il labbro inferiore, dio mi sta facendo morire e non sta facendo praticamente niente, cerco di riprendere il controllo del mio corpo e della mia mente e riprendo a camminare non proferendo parola vedendo finalmente la fine del sentiero e sicuramente la fine di questo contatto che sto dannatamente amando volendo solo di più.

POV Hyunjin

Ma che diavolo mi sta succedendo? Il calore del suo corpo e così dannatamente piacevole e cavolo i suoi occhi sono così magnetici, lo vedo che per un attimo lo abbassa sulle mie labbra per poi riportarlo nel mio stringendo le mie cosce con la sua presa e diavolo sentire la sua presa forte mi piace, mi mordo il labbro inferiore e subito il suo tocco mi fa tornare alla mente quella notte riuscendo finalmente a vedere il viso del ragazzo, lo vedo girarsi e riprendere a camminare mentre io mi stringo di più a lui facendo un piccolo sorriso ricordando perfettamente la notte passata, non so cosa mi passa per la testa ma passo il naso sul suo collo sfiorandolo con le labbra sentendolo un attimo irrigidirsi ma continuando a camminare sorrido.

H: Taehyung.

T: Dimmi.

Ok sono un pò stronzo lo so di mio mi avvicino ancor di più con le labbra al suo orecchio.

H: Mi piacerebbe riprovare le tue mani su di me come quella notte...

Si non so neanche io da dove ho trovato il coraggio di dire una cosa del genere ma e vero, il suo tocco mi ha fatto impazzire per quello che ricordo, lo vedo un attimo sorpreso ma poi noto che sul suo volto si forma un ghigno mentre continua a guardare avanti ma non fa a tempo a rispondermi che sento delle voci e noto che i ragazzi erano già tutti fuori dai loro sentieri che parlano tra di loro notando che noi siamo gli ultimi, appena ci vedono sorridono ma notano che lui mi ha in spalla quindi si avvicinano chiedendo cosa fosse successo, io per non fargli prendere colpe che non aveva dico che sono inciampato e mi sono fatto male mentre camminavamo e Taehyung mi ha solo aiutato, vedo subito Bang Chan che mi vuole prendere portare dentro ma il moro lo fulmina con lo sguardo facendolo fermare subito per poi portarmi dentro lui personalmente seguito da gli altri, mi fa mettere sul divano mentre alza la mia gamba e la poggia sul tavolino con un cuscino sotto, vedo subito Jin che si avvicina con in mano il kit medico.

Jin: Ti metto la crema e poi una piccola fascia ok?

H: Grazie Jin.

Vidi Taehyung spostarsi per lasciare che Jin si sieda sul tavolino e poggi il mio piede sulle sue gambe, tirò fuori la crema e iniziò a spalmarla delicatamente cercando di non farmi male.

Felix: Dimmi amico non è che hai avuto paura e hai costretto Taehyung a portarti?

Lee: Già conoscendoti l'avrai sicuramente costretto.

Sbuffo alle loro parole notando però che Taehyung si sta trattenendo dal ridere e si sposta su una poltrona seguito da Jimin e Jungkook, non so perché sento un pò di fastidio a quella vicinanza ma non posso dire niente alla fine tra noi due non c'è niente che devo alterarmi, ma non appena vedo Jimin sfiorarlo con le dita vicino al collo e non so cosa succede ma scatto in piedi dimenticandomi persino del piede che mi fa male cosa che appena lo poggio a terra mi fa sentire i canti angelici e zoppico verso le scale devo andare via da quella stanza prima che uccida qualcuno sento i ragazzi urlarmi contro ma non faccio a tempo ad arrivare alle scale che mi sento prendere come un sacco di patate e un dolore alla natica sinistra alzo lo sguardo per notare che la persona che mi ha preso non è altro che Taehyung, porto lo sguardo verso i ragazzi che se la ridono sotto i baffi ma non dicono niente mentre vengo portato sopra verso le camere, ok adesso due sono le cose o mi uccide oppure mi uccide... In entrambi i casi non dico niente aspetto che mi metta giù per sbranarlo e infatti non appena mi mette sul letto, più che altro mi butta sul letto, gli do un pizzico forte sul fianco e lui per vendetta si mette sopra di me a cavalcioni bloccando le mie mani sulla mia testa tenendo la presa con forza, dovrebbe darmi fastidio questa cosa eppure mi piace.

T: La prossima volta ti farò camminare da solo così ti farà ancora più male la caviglia...

H: Tsk non ti ho certo chiesto aiuto adesso.

T: Vero... Ma vedere la tua faccia infastidita...

H: Io non ero infastidito.

Lo vedo ghignare abbassandosi verso il mio collo, passa leggermente le labbra sulla mia pelle prendendone un lembo tra di essi e succhiare, a quel gesto mi lascio uscire un lieve gemito, sento la sua mano libera che va a finire sotto la mia maglia accarezzando la mia pelle nuda e cavolo il contatto con la sua mano calda lascia mille brividi sul mio corpo e tutto ciò sta risvegliando in me qualcosa.

H: T-Tae... Fermo...

Finisce la sua tortura e riporta lo sguardo nel mio per poi liberarmi e alzarsi da sopra di me, sta ghignando? Cazzo sta proprio ghignando il maledetto.

T: Vado a preparare qualcosa di caldo riposa.

Esce dalla stanza con tanta tranquillità come se non avesse fatto niente pochi secondi prima, vado indietro con il busto portando il cuscino sulla mia faccia lasciandomi uscire un urlo esasperato, bene vuoi giocare mio caro allora giochiamo di certo non sarò io a cedere ma sarai tu.

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