Tredicesimo Capitolo

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

POV Namjoon

Ok forse dovevo farmi i fatti mia e non spiare i ragazzi mentre stavano giocando ma volevo vedere fino a che punto si erano spinti Taehyung e Hyunjin, non voglio fare la parte del cattivo ma il fatto e che mi preoccupo per loro e per quello che potrebbe portare tutta questa storia, il problema vero e proprio poi e che si comportano come se non avessero le telecamere puntate addosso e sono sicuro al cento per cento che i nostri capi ce la faranno pagare grossa, purtroppo posso capire i ragazzi di volersi divertire oppure avere una storia ma bisogna fare tutto cautamente come me e Jin, oddio a noi lo sa persino il manager e ci appoggia ma ci ha sempre fatto in modo che noi non sbagliassimo, ma con loro dannazione sono dei ragazzini e non si rendono conto realmente di tutto il problema.

Sospiro dopo aver visto la scena tra i due per poi spostarmi e sedermi sulla poltrona, il mio sguardo cade proprio sull'ingresso dove vedo passare di fretta Hyunjin, lo richiamo subito volendo parlare con lui un attimo in modo di capire e se serve mettere la fine di tutto, lo vedo avvicinarsi titubante ma sempre con un piccolo sorriso, lo squadro da capo a piedi e devo ammetterlo e il tipo di Taehyung piccolo che sembra fragile e da proteggere se serve, si siede sul divano giocando con i pollici e abbassando lo sguardo.

Nam: Non ti mangio mica Hyun... Posso chiamarti Hyun vero?

H: Eh? Oh si si puoi chiamarmi così... Posso fare qualcosa per te?

Nam: In realtà non so se puoi fare qualcosa... Senti non sono un tipo che ci gira troppo attorno alle cose quindi sarò schietto... Tra te e Tae che cosa c'è?

Lo vedo fermarsi dal giocare con le dita per alzare il viso e guardarmi negli occhi, vedo che ha timore a dire qualcosa di sbagliato e questo mi fa capire che forse la situazione e peggio di quella che credo.

Nam: Hyun...

H: Ecco... Il fatto...

Lo vedo in difficoltà ma non finisce di parlare che sento la porta di casa aprirsi e le risate dei ragazzi echeggiare in tutta casa ma si fermano tutti e quattro sulla soglia appena mi vedono insieme a Hyunjin che non si è proprio girato a guardarli, ma non mi spaventano gli sguardi di Jungkook, Jimin e Felix che si chiedono cosa sta succedendo ma quello che sono sincero mi spaventa di più e lo sguardo di Taehyung che si avvicina al divano.

T: Cosa succede?

Nam: Niente di che Tae stiamo solo facendo due chiacchiere...

T: Le chiacchiere finiscono qui.

Lo vedo prendere per il braccio Hyun che è stupito del suo gesto ma non dice niente, io rimango calmo e seduto so che in questo momento Taehyung e arrabbiato e nervoso per essermi messo in mezzo.

Nam: Tae ascoltami... Ciò che state facendo e sbaglia...

T: Adesso mi ascolti tu Nam... Devi starne fuori mi hai capito? Ciò che succede tra me e lui sono solo affari nostri... Non ti mettere in mezzo mi hai capito?

Ok non e solo arrabbiato e proprio incazzato nero, sospiro e mi alzo avvicinandomi gli metto una mano sulla spalla stringendo un pò cercando di fargli prima di tutto abbassare i toni e poi di liberare il braccio di Hyunjin che lo vedo che fa una smorfia di dolore ma non dice niente.

Nam: Tae lascia il braccio di Hyun gli stai facendo male...

Alle mie parole subito si gira a guardare la sua presa e lo lascia subito.

Nam: Ci lasciate da soli? Ho bisogno di parlare con Tae...

Vedo i ragazzi lasciare la stanza ma Hyunjin rimane lì affianco a Taehyung che gli poggia la mano sul braccio e gli sorride dolcemente.

H: Non ti preoccupare non mi hai fatto male...

Vedo Taehyung sospirare e fargli un dolce sorriso, ok forse quel ragazzo non è un male per lui.

T: Vai Hyun parliamo dopo...

H: Va bene...

Hyunjin si girò verso di me e mi sorrise per poi lasciare la stanza, io torno a sedermi sulla poltrona mentre Taehyung si siede sul divano in mala voglia, ridacchio per come sembra un ragazzino in questo momento.

Nam: Ascolta non volevo fare niente di male ma solo parlare con Hyun.

T: Nam non girarci attorno il tuo parlare con lui è per quello che sta succedendo tra noi... Ti prego Nam, te lo chiedo per favore non intrometterti solo questo...

Nam: Tae io mi preoccupo solo per te e per quello che può succedere...

T: Lo so...

Sto per dire altro ma la voce di Jin ci porta sugli attenti e appena entra nella stanza Taehyung mi sorride e scappa lasciandomi con il mio ragazzo che mi guarda male.

POV Jin

Sono stato fino a ora dietro al muro ad ascoltare quello che succedeva e sinceramente non potevo lasciare che Nam continuasse a parlare con Taehyung, avvolte il mio ragazzo e molto come dire tardo nel capire le cose e quindi può sbagliare anche se in buona fede sia chiaro, sorrido a Taehyung appena mi passa affianco ringraziandomi con lo sguardo e appena rimaniamo da soli porto il mio sguardo su Nam.

Jin: Allora...

Nam: Jin lo so che avevamo parlato e deciso di non metterci in mezzo a tutto ciò ma...

Jin: Nam so che sei preoccupato ti conosco e lo sono anche io ma dobbiamo lasciargli fare i loro sbagli... Anche se questi sbagli potrebbero essere il loro futuro oppure no.

Nam: Lo so, ma per me rimangono sempre i nostri ragazzi quelli che abbiamo cresciuto.

Sorrido perché anche per me è così con quelle tre piccole pesti, sono come dei piccoli figli che abbiamo cresciuto e che ho preso a cuore fin dal primo giorno che li ho visti, per questo motivo molte Army ci hanno sempre considerato la mamma e il papà di questo gruppo messo insieme per puro caso dal nostro capo, all'inizio fu difficile specialmente per via dei nostri caratteri talmente differenti che ogni giorno era una lite, ma con il tempo tutto ciò iniziò a cambiare avevamo cominciato a vedere le cose che piacevano a uno e le cose che non piacevano all'altro, avevamo trovato un accordo tra di noi che ci aveva fatto iniziare ad andare d'accordo e questo ci aveva unito, su Hoby e Yoon non avevamo problemi ma sui tre piccoli del gruppo purtroppo i problemi ci seguivano a manetta, l'ultimo con il quale abbiamo avuto problemi e avevamo dovuto nascondere tutto era proprio Taehyung specialmente per quello che gli è successo che ha rischiato realmente molto, mi avvicino a Nam e mi siedo sulle sue gambe non perde tempo e mi avvolge la vita con le sue braccia forti e mi sorride.

Jin: Dovrai chiedere scusa a Tae per esserti intromesso.

Nam: Lo so, penso pure a Hyun... Ma pensi che tra loro...

Jin: Non lo so Nam, so solo che per una volta forse possiamo fregarcene di queste telecamere e pensare a noi stessi, lo staff ha detto che sono immagini che vedono solo loro... Lasciamoli fare per ora e quando sarà il momento noi saremo lì.

Lo vedo sospirare e poggiarsi con la testa sulla mia spalla, io sorrido e gli accarezzo i capelli, può sembrare grande e grosso avvolte ma in realtà e solo un bambinone con sopra le spalle tanto, gli lascio un bacio tra i capelli.

Jin: Che ne dici stasera facciamo una bella braciata?

Nam: Mi piace come idea avvisiamo tutti in casa...

Sorrido e mi alzo dalle sue gambe uscendo dalla stanza andando verso la stanza di Hoby dove so di trovarlo sicuramente con il micio e infatti e proprio lì che si trovano entrambi insieme a Seungmin che stanno parlando.

Hoby: Ehi Jin possiamo fare qualcosa per te?

Jin: Si Hoby, voglio che richiamate tutti e ci vediamo in giardino per una bella braciata...

Yoon: Con questo freddo Jin? Non possiamo fare un altro giorno?

Jin: No mio caro, si fa stasera e basta... Anche perché Nam ha fatto danno.

Seungmin: Che danno?

Yoon: Il danno che non si fa gli affari suoi ed e dovuto intervenire.

Come immaginavo Yoon ha capito subito la situazione e quindi anche se a mala voglia si alza dal letto sbuffando e uscendo dalla stanza per andare chissà dove.

Seungmin: Quindi ha parlato con Hyun?

Jin: Diciamo che ci ha provato ma il suo cavaliere azzurro è intervenuto prima del tempo.

Ci scappa a tutti e tre una piccola risata, poi lascio la stanza andando in cucina per preparare tutto quello che mi può servire per cuocere la carne e le verdure notando che Yoon e già all'opera, tra tutti e sette lui e quello più taciturno tra noi, non litiga molto e sono poche le volte che lo si vede su tutte le furie pero quando si arrabbia non si salva nessuno dalla sua lingua biforcuta e tagliente come una lama, pero nel suo piccolo ma molto piccolo e un bravo ragazzo e ci tiene molto a noi specialmente ai ragazzi e guai a chi glieli tocca.

Yoon: Sei inquietante smettila di guardarmi...

Jin: Scusa scusa... Solo che stavo pensando al fatto che questa storia porterà molti problemi...

Yoon: Anche se fosse noi saremo al fianco di Tae ma devo dire che prevedo sofferenza da entrambe le parti.

Jin: Spero di no Yoon ma dove ci sono problemi ci sono anche sofferenze.

Chiudiamo qui il discorso anche perché cominciano ad arrivare gli altri ma noto che mancano proprio i due principali, aspetto prima di mandare qualcuno a chiamarli forse vorranno parlare un attimo tra di loro.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro