2.↬

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Da: Cedric
A: Marinette
Testo: Parlami un po' di te, non mi hai ancora raccontato nulla hahahaha so solo che sei molto carina ;)

Marinette roteò gli occhi appena lesse l'ennesimo messaggio da parte dell'amico di Alya, la quale era seduta accanto a lei sul divano e la guardava interrogativa, -Che succede?-

-Ecco cosa succede- le rispose l'amica sbattendole il cellulare in faccia

Alya analizzò lentamente il contenuto del messaggio, la guardò seria e fece spallucce -Non capisco, cosa ha scritto di male?-

-Niente- sospirò Marinette -Ma è un po' patetico quando ti scrivono "parlami di te", tipo, che dovrei dire? Racconterei solo bugie, ma involontariamente perché lo sai che non so parlare di me stessa, poi inizierei a blaterare perché mi imbarazzo a mettere luce su quelli che potrei considerare i miei pregi, ho paura di esagerare, ma non posso neanche parlargli dei miei difetti, lo farei scappare o spaventare. Poi, sono carina?-

-Non è patetico, Marinette. Puoi dirgli che scuola fai, quali sono i tuoi hobby, cosa ti piace- la interruppe Alya, prima che continuasse a parlare a vanvera, come era solita fare

Marinette incrociò le braccia, -Okay, ma non ho neanche idea di chi sia questo Cedric, non mi piace parlarci-

-Dagli una possibilità, almeno. Rispondigli e se non dovesse andarti a genio neanche quando usciremo con lui deciderai cosa fare. Non puoi decidere su due piedi che non piace-

Marinette sbuffò e decise di soddisfare l'amica, -Okay, d'accordo-

Alya le sorrise, -Vado a controllare se Manon sta ancora dormendo o ha già distrutto la stanza- disse, salendo al piano di sopra-.

Marinette digitò una risposta veloce a Cedric e aprì la galleria delle immagini, in primo piano c'era una foto di lei e Nathaniel che li raffigurava seduti su una panchina mentre bevevano un milkshake da due cannucce diverse. Si sentì improvvisamente triste, di nuovo. Non le piaceva l'idea di parlare con un altro ragazzo, non aveva nessun tipo di risentimento per Cedric e non lo considerava neanche patetico, non lo conosceva neanche, sarebbe stata sciocca soltanto a pensarlo. Alya continuava a ripeterle di prendere la cosa con leggerezza; stavano soltanto chattando, non necessariamente sarebbe dovuto nascere qualcosa e Marinette desiderava tanto viverla con la stessa spensieratezza ma la sua ansia la obbligava a guardare avanti verso possibili eventi futuri: lei era certa di non volere una relazione, o meglio, l'unico con cui avrebbe voluto una relazione l'aveva lasciata senza darle ulteriori spiegazioni, ma se questo Cedric invece aveva delle aspettative diverse rispetto alle sue? Se lui l'avesse voluta una relazione? L'idea di un confronto del genere stressava Marinette e non poco, si rendeva conto che arrivata a quel punto sarebbe bastato spiegare che lei non era altrettanto pronta. Ma se lui si fosse arrabbiato? Se l'avesse accusata di averlo illuso? Doveva mettere in chiaro fin da subito che tra loro non ci sarebbe mai stato niente? Ma se le avesse dato della presuntuosa per averlo fatto? O sarebbe stato peggio se le avesse detto qualcosa del tipo: "Come scusa? Pensavi io ci stessi provando con te?", non avrebbe retto l'imbarazzo. Sospirò, si sentiva la testa pesantissima, avrebbe pagato oro per tirarsi fuori da quella situazione che per quanto fosse piccola le provocava una forte ansia.

Si concentrò nuovamente a fissare la foto e, prima che una lacrima le rigasse il volto, sorrise amareggiata. Nath era stato il suo primo amore, non riusciva a mettersi l'anima in pace, sarebbe stato diverso se il ragazzo le avesse spiegato il motivo della rottura? Si sarebbe sentita meglio? Si interrogava giornalmente su quello che fosse successo. L'ultima volta che si erano visti stavano bene; stavano sempre bene insieme. Marinette ricordava quell'ultima passeggiata notturna con nostalgia, lo aveva guardato disegnare per tutta la sera, -Appena finisci lo zucchero filato ti riporto a casa- le aveva detto Nathaniel, la ragazza avrebbe tanto voluto non finirlo mai, si impegnò per mangiarlo il più lentamente possibile; rimanere lì coccolata da un piacevole venticello a osservare il ragazzo sfregare la matita sul foglio ancora bianco la attirava molto di più che tornare a casa, -Certo che sei proprio lenta, è solo dello zucchero filato- rise Nath quando notò che nonostante avesse finito il suo disegno Marinette stava ancora mangiando

Alya sentì la sua amica singhiozzare dal piano di sopra e si precipitò da lei, Marinette neanche si accorse della sua presenza se non quando l'amica la strinse a sé.

-Che c'è?- le sussurrò, accarezzandole la schiena

Marinette rispose piano -Non capisco perché sia finita, si è comportato davvero male, senza neanche spiegarmi, ciò che è peggio è che non riesco a ritrovare più la vecchia me stessa, odio continuare a sperare che lui torni e odio anche il fatto che probabilmente non esiterei a perdonarlo. Penso a lui in continuazione e non devo, rivoglio tornare quella di prima, voglio lasciarmi questa storia alle spalle- si sfogò finalmente Marinette, -E scusa se tutto ciò che sto dicendo sembra sconnesso o non avere senso, non so neanche esprimermi. Mi sento nervosa, triste e persino sola-

Alya sorrise con l'intento di rassicurarla, -Puoi dire tutte le cose sconnesse e insensate che vuoi, io sono qui e ti ascolto. Hai ragione a sentirti così, ti ha fatto una cosa molto brutta, non hai ragione riguardo al fatto che sei sola, però, io sono sempre dalla tua parte. Non merita che tu pianga per lui, merita solo la crema depilatoria nello shampoo ma tu meriti di sfogarti come meglio credi. Se piangere aiuta, fallo, piangi.-

Marinette accennò una risata -La crema depilatoria nello shampoo?-

-Beh...- iniziò Alya, prendendo posto sul divano accanto a lei -Sembra tenerci molto alla sua chioma-

-Forse immaginarlo con dei brutti vestiti può aiutare- Marinette si asciugò le lacrime con il palmo della mano

-Aiuta?-

Marinette ci rifletté -No, in realtà-

-Se ci aggiungi un brutto paio di scarpe?- chiese Alya ridendo

-Sempre no-

-Cavolo, sarà dura-

-Grazie, Alya- sorrise sincera Marinette -Mi piacerebbe bastasse immaginarlo con dei brutti vestiti per sentirmi meglio-

-Ma troverai di meglio! Certo, non intendo necessariamente adesso- specificò Alya, Marinette più volte le aveva ripetuto che il problema non era trovare qualcun altro e che in ogni caso fare "chiodo schiaccia chiodo" non sarebbe stata la soluzione adatta -È che sei veramente bella, troppo bella, dentro e fuori, per stare con lui-

-Tutto ciò che ha fatto è stato mentire, non ci credo che da un giorno all'altro è finito tutto-

-Non posso vederti così- disse Alya, notò poi una rivista di moda sul tavolinetto e la afferrò -Sai che devi fare?-

-Cosa?-

-So che mi hai detto che non vuoi pensare a una nuova relazione in questo momento- Marinette la guardò male -Ma secondo me dovresti puntare a qualcuno tipo...- disse iniziando a sfogliare la rivista -Eccolo, lui!- esclamò entusiasta, mostrando una foto all'amica

-Adrien Agreste?-

-Sì, so che non vuoi fare chiodo schiaccia chiodo ma io penso che con un tipo del genere non passa molto affinché tu dimentichi pure la faccia di Nathaniel- disse Alya, fiera

-Non so proprio come fartelo capire, io non voglio una nuova relazione, neanche se parliamo di un modello biondo!- disse Marinette, alzando la voce

Le due non potevano sapere, però, che nel mentre loro discutevano lo stesso modello biondo che avevano menzionato aveva appena salvato il contatto di Marinette. L'idea iniziale di Adrien era quella di fare uno scherzo telefonico al numero ma poi decise di approcciare in modo diverso, via SMS

Da: Adrien Agreste
A: ???
Testo: Non è molto carino lasciare un numero nel bagno senza neanche un nome. Adesso nella mia rubrica ci sono dei punti interrogativi

Marinette lesse il messaggio immediatamente -Ma che-

Alya in quel momento avrebbe preferito darsi alla fuga piuttosto che dare spiegazioni all'amica, pensava di essersela cavata con Cedric ma a questo giro non sarebbe stata così fortunata, la persona del messaggio aveva specificato da dove si fosse ricavato il numero -Ho sentito un rumore, Manon si sarà svegliata- cercò di svignarsela

-No, aspetta- la fermò Marinette -Manon pare dormire ancora come un ghiro. Sai che significa? Quale bagno? E chi è questo numero? Non mi dire che è un altro tuo amico-

Alya ridacchiò, palesemente nervosa

-Non ci credo, c'entri tu- sbuffò Marinette -Chi è stavolta?-

-Ecco, io non lo so- rispose in imbarazzo l'amica -Però c'è una cosa che tu devi sapere-

Marinette ridusse gli occhi a due fessure -Che hai fatto?-

Alya le raccontò tutto; che lei stessa l'aveva obbligata a scrivere il suo numero di telefono nel bagno dei ragazzi, che Cedric l'aveva recuperato da lì e probabilmente anche la persona che le aveva scritto.

Marinette era fuori dai gangheri -Non ci credo! Ma perché non me l'hai detto? E soprattutto, dovevi obbligarmi a fare una cosa del genere? Adesso devo cambiare numero-

-O possiamo tornare lì e cancellarlo- propose Alya

-E se qualcun altro ha salvato il mio numero in rubrica?-

-Li blocchi! Dov'è il problema?-

In quel momento, Manon scese dal piano superiore sfregandosi gli occhi -Cos'avete da urlare? Mi avete svegliata!"

-Vieni Manon, ti preparo la merenda- si affrettò Alya, che non vedeva l'ora di sottrarsi a quella conversazione

-Tanto non abbiamo finito di parlare!- le ricordò Marinette ma Alya non rispose proprio

Rilesse il messaggio che aveva ricevuto pochi minuti prima e decise di rispondere anche se sapeva che la scelta più saggia sarebbe stata quella di bloccare il contatto

Da: Marinette Dupain-Cheng
A: Numero sconosciuto
Testo: Ciao, fossi stata in me stessa in quel momento non avrei scritto neanche il mio numero. Anzi, posso chiederti di cancellarlo dalla rubrica per favore?

Da: Marinette Dupain-Cheng
A: Numero sconosciuto
Testo: Però non ho capito la parte dei numeri interrogativi

La risposta non tardò ad arrivare

Da: Adrien Agreste
A: ???
Testo: Ti ho memorizzata in rubrica con tre punti interrogativi ma adesso vuoi che ti cancelli :((( Perché non eri in te stessa, comunque?

Da: Marinette Dupain-Cheng
A: Numero sconosciuto
Testo: Ero un po' allegra, stavo giocando con un'amica e dei suoi amici a obbligo o verità e mi hanno obbligata a scrivere il mio numero nel bagno dei ragazzi

Da: Adrien Agreste
A: ???
Testo: Okay ma allegra in che senso?

Da: Adrien Agreste
A: ???
Testo: Oh

<3
riscrivere questo capitolo è stato divertente, non tanto per quanto riguarda la riscrittura in sé perché quello è stato stressante. mi sono divertita a leggere come avevo scritto e impostato il capitolo cinque anni fa, giuro che mi  ha fatto ridere e venir voglia di sotterrarmi contemporaneamente, ho pubblicato qualche screen sul lily's diary e giuro chE SONO CAMBIATA

come sempre, chiedo scusa per eventuali errori

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