Capitolo 7: Annegando

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(si, oggi il capitolo ha il titoli in italiano N. d. A.)

***

Il fiume era freddo, ci stavo portando via tutto il calore del corpo mentre ci avvolgeva tra correnti e mulinelli. La parte di fiume che scorre nel Moonclan è quella più agitato, poiché scende dall'altura dello Stormclan con forza ed i sassi che emergono dal fondale sono ostacoli per il corso del fiume e creano potenti mulinelli. E noi eravamo proprio in quelle correnti.

Cercavo di nuotare ed aiutare le mie amiche ma riuscì solo ad agitarmi convulsamente, peggiorando la situazione anche quando l'acqua iniziò a calmarsi. Ogni volta che scalciavo per arrivare alla superficie, l'acqua mi si infiltrava nel naso e riempiva i polmoni. Non riuscivo più a respirare, non riuscivo a vedere altro che il fondale. Sentivo i miagolii disperati di NightingaleSilence e BrokenFern, anche loro stavano lottando per stare a galla, ma a differenza mia, i loro muscoli funzionavano. Poi le correnti si placarono un po', ed il fiume iniziò ad allargarsi. Questo però, non ci aiutò: ora, le rive erano ancora più lontane, più irraggiungibili, e quando vidi Nightingale dimenarsi sempre di meno, capii che non ce l'avremmo mai fatta.

Non sapevo nemmeno dove eravamo arrivate, quello lì era HighTrees...? Non so... non eravamo più nel Moonclan di certo.

-n-nuotate!- annaspò BrokenFern, che, raggiunta la sorellina cercava di farla galleggiare ed intanto la sentivo che tentava di pregare di non perdere qualcun altro. Non potevo lasciare che morissero, non potevo. Così, feci di tutto per uscire dall'acqua: di nuovo la corrente mi tirò giù, graffiai il fondale e la superficie mi sembrò ancora più inarrivabile; ma con tutta la forza che mi rimaneva in corpo, spinsi con le zampe posteriori sui ciottoli e mi lanciai in alto e quando aprendo la bocca sentii la dolce aria, miagolai più forte che potei, pregando Moira che qualcuno mi sentisse e ci aiutasse. Nel breve istante in cui aprii gli occhi, però, non vidi nessuno e scivolai di nuovo verso il fondo, vedendo le zampe delle mie amiche scalciare inutilmente e sentendo di non aver fatto abbastanza. Cercai di nuovo di saltare, ma nessuna delle mie zampe rispondeva più, e venni piano piano trascinata sempre più in basso, sempre più giù...

-FallenHar! Hall- nSthr!- cercava di gridare BrokenFern dopo avermi visto scomparire sotto l'acqua. Ma non la sentivo più. C'era solo quel liquido fresco nelle mie orecchie, come nella mia bocca e narici. I polmoni mi bruciavano implorando per aria che non potevo avere, e la vista si appannava sempre di più. Vidi i loro corpi sparire, non c'erano più le loro ombre recalcitranti. Non c'era più nessuno, a parte pochi pesciolini che mi nuotavano davanti. Non potei far altro che domandarmi se il motivo per cui non le vedessi più fosse perché loro non potevano più nuotare, forse i loro corpi stavano galleggiando alleggeriti dal dolore del mondo terreno.

E poi, non potei far altro che domandarlo di me stessa, perché non sentivo più nulla, solo dei suoni ovattati e nemmeno udivo più il battito del mio cuore. L'ultima cosa che vidi fu una grande ombra che veniva verso di me, due luci color lavanda rimasero impresse nella mia retina

E poco dopo, sentii come se qualcuno mi stesse tranciando i polmoni con degli artigli affilatissimi, come aghi

***

*SilentClaw's P.O.V.*

Guardavo il cielo mentre ero sdraiata placidamente sulla RupediLuna, lo vidi tingersi di una bellissima sfumatura di rosso mentre il sole iniziava a tramontare. Sospirai pensando a quanto fosse bello quello spettacolo, ed ero grata del fatto che un solo occhio era sufficiente per ammirarlo. Il tramonto era così bello... già.. un momento: era già il tramonto

Guardai giù dalla Rupe, ma nessuna delle tre gattine era tornata. Le avevo viste zampettare fuori dal clan questo pomeriggio: come potevano non essere ancora tornate? Era tardi, troppo. Saltai giù e mi precipitai a cercare mio fratello, che era nella ex-tana della mamma, ora i dormivamo solo noi due. Lo trovai che si stava leccando le spalle e appena mi vide fece le fusa, ma smise appena vide la preoccupazione sul mio muso

-Sili, qualcosa non va?- era l'unico a chiamarmi così, lo faceva da quando eravamo piccoli

-Blood, hai visto FallenStar? E le gattine di Lily?- il suo muso ora era turbato quanto il mio, camminò verso di me ed insieme uscimmo dalla tana, continuando a parlare

-cosa vuoi dire? Non sono qui?-

-no, Blood. Sono sparite da questo pomeriggio- miagolammo ancora, sempre più allarmati per la loro assenza. Mentre ci domandavamo cosa poteva essere accaduto, notammo una LilyPetal in palese difficoltà che, appena ci vide, ci corse incontro:

-mio Re! Nobile SilentClaw!- esordì lei agitatissima. Non avevamo tempo di ricordarle che lei non aveva bisogno di assegnarci tali epiteti, perché riprese subito: -avete visto le mie piccole? Non sono nell'Antro e nessuno le vede da questa mattina, ho paura miei signori- BloodMoon scosse la testa addolorato

-FallenStar è sparita con loro- Lily miagolò pietosamente

-p-pensate che... stiano cercando di ritrovare CandleLight?- ci avevamo pensato pure noi, e pregavamo perché avessimo torto:

-credo che questa sia l'ipotesi peggiore che abbiamo- dissi sempre più nervosa

-l'ipotesi peggiore è sempre che siano... morte...-

-entrare nella Setta della Falce equivale ad essere morti- ricordai. LilyPetal disse che poteva anche essere possibile che si fossero avventurate da qualche parte per giocare, e quella era l'ipotesi più probabile.

-Sunset! SunsetFur!- chiamò BloodMoon, ed il Messaggero arrivò in un lampo

-ordini, mio Re?- chiese allegro

-si, ti prego, cerca FallenStar e le figlie di LilyPetal, cerca dappertutto, se credi di non farcela da solo, chiama HawkFlight-

-farò il possibile e l'impossibile, tornerò subito!- promise e corse via. Avevamo bisogno di qualcuno che ci fornisse una scansione totale del territorio, o, ancora meglio, che le ritrovasse nel minor tempo possibile, e se c'era qualcuno in grado di farlo era SunsetFur. Certo, HawkFlight era più affidabile, ma si sarebbe soffermato troppo tempo in ogni punto.

Un miagolio, appartenente al Messaggero risuonò nell'aria, stavamo per gridargli contro: "se era questo che intendevi con 'torno subito' sei pregato di svolgere il tuo compito con serietà e massima urgenza", ma col terrore negli occhi gridò:

-TASSO! UN TASSO! QUI!- ed infatti, l'animale che era appena stato annunciato entrò nel clan, il muso bianco e nero appoggiato al terreno annusandolo incuriosito. SunsetFur gli soffiò per poi balzare davanti al Re e schierarsi contro l'intruso insieme agli altri. Il Tasso alzò lo sguardo e fece quello che doveva essere un inchino, poi, si alzò sulle zampe per squadrare meglio noi gatti e diventando ai nostri occhi ancora più enorme. RenegadeScar, che era accorso all'urlo di SunsetFur, guardava il tasso minaccioso, ma fu LilyPetal ad accorgersi della cosa veramente importante: lui portava l'odore leggero delle sue figlie

-Buonasera- esordì lui placido, tornando con le massicce zampe a terra –scusate la mia intrusione, ma ero preoccupato-

-preoccupato?- sussurrai io, decidendo che, considerando che lui non sembrava avere intenzioni aggressive, dialogare sarebbe stata l'opzione migliore

-oh cielo, povera piccola! Cosa ti è successo a quell'occhio?- fece allarmato cambiando discorso. Aggiustai il ciuffo di pelliccia nera per coprire meglio l'orbita cicatrizzata e cercai di riportarlo al vero discorso

-non è niente! La prego, può dirmi perché lei era preoccupato?- annusai l'aria e dovetti aggiungere –lei profuma d'acqua...-

-mi perdoni, ha ragione!- si scusò –non volevo essere invadente- aveva appena invaso il nostro campo.... –in ogni caso, come ho detto, temo di dovervi delle scuse sincere ed ero preoccupato: ho visto tre giovani micine nei pressi del fiume, temo di averle spaventate con la mia presenza e tempo che loro siano cadute nelle correnti. Volevo aiutarle, ma il fiumiciattolo è troppo stretto per me. Però sono risalito a qui tramite il loro odore, appartengono alla vostra Colonia? Erano tre, una nera e marrone, una più chiara ed una bianca che era ferita: il suo muso era sfigurato da una tremenda cicatrice e---! –

-COSA?!- un miagolio totalmente estraneo provenne dall'altro lato del clan: apparteneva ad una gattina chiara mai vista prima, dagli occhi blu elettrico –COSA E' SUCCESSO ALLA MIA FALLENSTAR?!



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