15.

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

                           DRACO

Non posso credere che lo sto facendo veramente.
Pensavo di amarla.
Di farle una sorpresa.
E ora non ricordo cosa è successo dopo che me ne sono andato via dal lei, lasciandola dietro al cespuglio. Ero come in una specie di transe, a cui mi sono risvegliato solo avendo visto mio padre. È evaso da Azkaban.
<Hermione..... vieni con me. Non pensare a niente. Pensa solo a seguirmi.> le dico.
<Draco.... abbracciami. Tienimi stretta, non ti voglio perdere di nuovo, anche solo per poco.>
<S...si. Non mi perderai mai più. Tranquilla.>  le stampo un bacio in fronte e la tengo stretta a me. È una pazzia.
Siamo quasi arrivati alla luce blu che Potter e Diggory corrono verso la coppa e si smaterializzano davanti al Signore Oscuro.
<Draco..... mi fai paura. Che vuoi fare? Non vorrai impedire che muoia Cedric, vero? Lo sai che non puoi farlo?>
Sono preso dalla tensione, e le parole mi escono senza volerlo.
<Hermione, Diggory non è l'unica vittima oggi!> e mi metto le due mani sulla bocca cercando di tacermi. Ma il danno è fatto.
<Draco.... oggi non dovrebbe morire nessun'altro. Puoi dirmi la verità?>
Ma non le rispondo.
<Draco. Rispondimi. Vuoi uccidermi?>
Ha già capito. Una lacrima mi scende sul viso.
<Ma tu non vuoi vero? Ti hanno costretto, immagino.>
Continua lei.
<Si. È tutto vero. Ma non ti devo uccidere io. Lo farà il Signore Oscuro.> le dico.
<Draco, il Signore Oscuro o.... Voldemort è morto. Non devi temere di lui. Viviamo nel presente, piuttosto che cercare aiuto dal passato.>
Così dicendo mi prende una mano in segno di andar via, io la prendo ma la tiro al contrario verso di me.
Proprio in quel momento Potter esce dalla Passaporta e corre verso l'uscita. Io ne approfitto di quel momento per buttarci nel luogo da dove il mio peggior nemico e il suo amico ormai morto era venuti.
<Draco, NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!>
Mi grida lei quando entriamo un quell'incantesimo.

Mi ritrovo in un cimitero, dove sono presenti gli altri mangiamorte.
<Ah, mio caro Draco del futuro, hai dunque portato un mezzosangue a tua scelta come richiesto?> mi chiede Voldemort.
<Si.> dico guardando la faccia di Hermione impaurita ed indignata. "Poteva scegliere e invece ha portato me. Non ci si può fidare mai di quelli come lui." è sicuramente il pensiero che le rimbomba in testa.
<Allora, vuoi procedere?> mi richiede.
<No.> bisbiglio.
<Come scusa?> mi chiede mio padre.
<No, ho detto. Non ucciderò Hermione solo perchè vogliamo far pagare un pegno a Potter, ti ucciderà. Non lo farò perchè lo volete voi. Io..... la amo. Non ucciderei mai la mia mezzosangue.>
Quel verme è rimasto stizzito. Mi guarda con occhi cruciosi.
<Lucius, lo so che è il tuo unico figlio. Ma le vittime oggi saranno tre. Avada kedav....> Io sto fermo, in attesa della mia morte. Perlomeno sarei morto con lei.

              LUCIUS MALFOY

No..... il Signore Oscuro non lo può veramente fare..... io sono un servo fedele..... anche se mio figlio se lo merita. Ha detto proprio 'io la amo'?!? Mi stupisce Draco, l'ho sempre educato contro quelli diversi da noi. Doveva essere come me.... invece no. Lo stesso carattere della mamma.
<NO!!> grido io. Ma è troppo tardi.
Poi però sento la voce della ragazza.
<STUPEFICIUM!> grida la mezzosangue ancora stesa per terra, impedendo così di uccidere mio figlio.
Almeno cercando.

                   HERMIONE

No, non posso lasciarlo morire. Io l'ho amato. Non mi importa.
<STUPEFICIUM!> grido ancora stesa per terra, impedendo di colpire Draco con l'anatema che uccide. Mi alzo da terra e con tutta la mia forza lancio l'incantesimo verso Tom.
Ma lui è troppo forte. Oppure sono io che sono troppo debole. Sto per perdere, il suo campo d'incantesimo si avvicina sempre più alla mia bacchetta. Poi sento una voce nell'orecchio.
<Hermione, quando dico io molla la presa. Molla la presa e andiamo verso la Passaporta. Voldemort non può morire oggi.> io annuisco. E sento il conto alla rovescia.
<3, 2, 1.... molla la presa!>
E faccio come dice lui. Mollo la presa e, prendendoci per mano, ci attacchiamo alla Passaporta. E sento un 'no' prima di attraversarla.

Siamo ritornati nel labirinto. Non posso crederci.
<Draco.... perchè?> gli chiedo.
<Non è stata una mia scelta. Mio padre mi ha detto di scegliere te perchè dovevamo smettere di uscire insieme. Mi ha detto che da quando è uscito di prigione, ci sta osservando. Non un buon momento per regalarti le stelle, vero?>
E io sorrido. Sorrido perchè non capisco se è in senso metaforico, mi sta dicendo che fa regali spettacolari o è lui che è la stella. Non si sa mai con questo nuovo Malfoy.
<Intendo dire> continua vedendomi pensosa <che le stelle sono i tuoi occhi. E che ti ho regalato le stelle perchè finalmente ti vedo felice.>

<Grazie. Grazie di tutto. Ti amo.> detto questo mi avvicino a lui e lo bacio.
<Allora.... la tua sorpresa è rimasta a metà. Vieni?> mi chiede lui. Io ovviamente rispondo di sì. Chissà cos'altro ha pensato per me.... di ragazzi del genere non se ne trovano da nessuna parte.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro