HARRY

Non capisco. Non capisco. Non capisco.

Ho capito.

Il mio migliore amico cade per terra.

Ucciso.

Dalla sua migliore amica, con cui fino a ieri era fidanzato.

Hermione, ora sei in un grosso guaio. Non avrai più amici.
Rimango con gli occhi sbarrati tanto quanto Ginny, sua sorella. Contare che Ginny era la migliore amica di Hermione. Era.
Ginny si mette le mani sulla bocca per evitare di urlare. Ed Hermione cade per terra, in ginocchia. Con lo sguardo perso nel vuoto, come se l'avessero pugnalata. Io mi appoggio alla parete.

<Hermione.....> sussurro.
<HERMIONE MA CHE HAI FATTO?!?!?!?!?! CHE HAI FATTO!?!?!?!??! RON NON TI AVEVA FATTO NIENTE DI MALE!!!!!! ERA SOLO ARRABBIATO!!!!> dice Ginny, che cerca di strangolare Hermione senza avere alcun risultato perchè la trattengo per le braccia.
Ron sussurra.
<Hermione..... Hermione....>
Lei si avvicina al mio amico e gli accarazza i capelli, con gli occhi pieni di lacrime.
<Ron, mi dispiace.... mi sono dimenticata di avere la bacchetta in mano.....>
<Hermione non ti devi scusare. È tutta colpa mia. Ero e sono geloso. Ti amo lo stesso.>
Detto questo poggia la testa su un lato e chiude gli occhi.
Hermione scoppia a piangere sul suo petto.
<AH GRANGER, ORA TI DISPIACE ANCHE?!?!? TU L'HAI UCCISO, ED ORA FAI LA PARTE DELLA BUONA? EH NO, LO VADO A DIRE ALLA PRESIDE!> grida Ginny.
<Ginny! Mi dispiace! Non volevo che succedesse!!>
Ginny la guarda acidamente, poi si volta e corre via, sicuramente a raccontare tutto.
<Hermione. Tu sei buona. Non avresti voluto.> le dico io, inginocchiandomi a terra e mettendole una mano sulla spalla.<Ma per tua sfortuna, ti sei cacciata in un grosso guaio. Anche se la McGrannit ti conosce, questa volta non puoi salvarti. Soprattutto Ginny ingigantirebbe le cose. E la comprendo. Era suo fratello.>
E porgo uno sguardo verso Ron.
<Lo so che ti sei arrabbiata per quel che ti ha detto, ma devi andarci piano con la rabbia.>
<Harry, non sapevo di avere la bacchetta in mano. Te lo giuro. Mi ricordavo di averla lasciata sulla scrivania. Tu mi credi?>
<Io si. Ma tutta Hogwarts non lo farà. Mi dispiace. Dobbiamo dirci addio. Andrai anche tu ad Azkaban.>
E la abbraccio, ma lei si scosta e mi ordina di uscire, buttandosi sul letto.

Forse non avrei dovuto dire quelle parole.
Sono suo amico e sono stato troppo crudele. Nessuno la manderà ad Azkaban, è Hermione Granger. Ma comunque faremo in modo che sia successo un tragico incidente.
Lo so, lo so. Sono uno dei buoni, e fare questo soprattutto a Ron...... è orribile. Non sono certo zio Voldy.
Beh, bisogna proteggere Herm. Qualunque cosa succeda. Ma non possiamo obliviare Ginny. O forse...... si!!!

La mia amica intanto mi aveva sbattuto fuori, e sono rimasto davanti alla porta a pensare come uno stupido.

                      HERMIONE

Averlo sentito da Harry....... è orribile, più di quanto non lo sia già.
Ron è disteso in camera mia e non ho il coraggio di guardare i suoi occhi ormai privi di anima.
Il controllo..... ma dove è andato a finire??!?! Ceh, la bacchetta prima era sul comodino ed ora me la ritrovo in mano!!!
E ce l'ho ancora in mano!! E la butto sul letto.
Ovviamente, dalla mia posizione la vedo puntata verso Ron, come se non avessr ancora fatto niente.
Ma io ho il dubbio che..... no, non può essere.
Intendo dire che la bacchetta non poteva essere stata passata nelle mie mani dalla magia di un altro mago.........
I.M.P.O.S.S.I.B.I.L.E.

Ma ho questo dubbio.....
Mi affaccio alla finestra per vedere se sta qualcuno ad osservarmi, ma non trovo nessuno. Ora mi viene un illuminazione: prendo la mia borsetta e controllo che ci sia tutto.

Come immaginavo.