DRACO

<Expelliarmus!>

La bacchetta di Pansy cade per terra, prima che potesse infliggere ad Hermione un nuovo anatema che uccide, che tortura la vittima prima che la possa uccidere dal dolore.
Questa bacchetta l'ho rubata invece alla Patil.

<Pansy...>
<Draco Malfoy. Che piacere vederti qui. Pronto a salvare la sua fidanzatina per poi non avere il peso della sua morte, poichè lui stesso ha consigliato a me un'azione così eclatante. Ripeto: Draco Malfoy mi ha suggerito, anzi no, obbligato a fare questa azione.>

Devi morire mentre dormi, lurida bugiarda.

<Draco....> sussurra Hermione, con tutta la forza in corpo e con una lacrima che le solca il volto.
Pensa veramente che l'abbia fatto....
Non ero in me, ok?!? Quando ho accettato per cominciare la terza guerra magica rispondendo alla lettera di mio padre mi aveva imperiato lei stessa, e come avrei potuto decidere per conto mio?
Ma costringere Pansy ad uccidere Hermione.... neanche con un imperio ce l'avrei fatta.

<Pansy. Perchè? E rispondimi.>

<Come posso dirti..... ah si, VENDETTA!>
<Ma di cosa?! Eh?! Della morte del Signore Oscuro?!?>
<Si. Esattamente.>
Ahahahahahaha è finita nei guai da sola.
<Sei una vera idiota. Sei finita nella trappola da sola. Se fosse per la morte di......> sospiro profondamente<Voldemort, avresti dovuto prima uccidere Hermione e poi Potter. Ma non è quello il motivo, a ciò che vedo. Visto che stai torturando la mia ragazza a morte mentre hai ucciso lo Sfregiato con il Distillato di Morte Vivente. Ti ricordo che è stato lui a trasformare in coriandoli quel pazzo dittatore che voi stupidi mangiamorte vi siete ritrovati. Ora dimmi il vero motivo.>

<Sembri un valoroso Grifondoro, mentre invece sei solo una Serpe traditrice. E ti ricordo, che tu per primo sei diventato un mangiamorte.>

Io faccio un sospiro profondissimo, che mette a tacere tutti i testimoni di questa guerra. Delle briciole di marmo del castello si aggirano intorno a questa scena. Tengo sempre più stretta la bacchetta di acero in mano. I miei capelli biondissimi cadono sul mio volto, coprendo gli occhi ghiacciati. Mentre Pansy mi guarda con un ghigno orribile sul volto, canzonante a dirla tutta, i capelli neri oliosi raccolti in un codino e la manica sinistra alzata, in modo da far vedere il Marchio Nero.
Un atmosfera di pressione comincia a circondarci. Tutto attorno a noi scompare, come se stessimo in una bolla. In questa bolla ci siamo solo io, Parkinson ed Hermione, la quale mi guarda supplicante.

<Dimmi il vero motivo. Dimmelo!>
Lei alza la bacchetta e viene incontro a me. Ha in mano la bacchetta di Hermione.

<Lo vuoi sapere? Bene. Prima di tutto ho sempre saputo che la insultavi non per il sangue, ma perchè provavi qualcosa verso di lei. Secondo di tutto, che quest'anno sia venuta e mi abbia soffiato da sotto il naso l'amore della mia vita: tu. Avevo in mente un piano perfetto, tanto Astoria avrebbe capito. Sopratutto avrebbe capito il fatto che io sono superiore, era meglio che io avrei avuto te. Al contrario..... avrebbe fatto una brutta fine.... > e mi giro a guardare Astoria, che è stata fino ad ora in disparte con sua sorella e Millicent, che cominciavano tutte e tre a piangere.<Poi, è arrivata la Granger, la.... mezzosangue.>
Pansy prende il braccio di Hermione distesa a terra e lo alza, facendo vedere la ferita.

<Dunque è solo questo il motivo.>
<SOLO?!?!?!?!?>

<Esatto, solo. La gelosia. Il problema è che tu sei un mostro. E nessuno ti vorrebbe. Quindi è inutile che ti fai problemi. Tutti quanti abbiamo avuto il coraggio di perdere qualcosa o qualcuno, altri si sono sacrificati, negli ultimi vent'anni sono scoppiate tre guerre, di cui la terza causata da questo sciocco motivo. Prenditi la responsabilità di tutti i morti di oggi, dei nostri amici che ci stavano accanto e condividevamo bei momenti.....>
Blaise..... sto pensando a lui. È sicuramente morto. <Tu non sei ne una pazza ne una persona normale, sembri essere stata costretta a fare ciò. Quale persona avrebbe un ribrezzo così forte da voler fare fuori le persone che ti hanno salvato dalla distruzione? Quale mangiamorte, di quelli riusciti a non andare ad Azkaban, è riuscito ad uccidere Harry Potter, Ron Weasley, Ginny Weasley e con l'intenzione di far fuori anche Hermione Granger? Sei stata completamente costretta. Costretta dalla forza di non saper perdere, dalla vendetta che ti faceva vedere sfocato. Ma se fossi stata una persona migliore e tu fossi guadagnata il futuro di ora, non saremmo qui a parlare in questa maniera, ma saremmo nei dormitori a parlare come amici, magari anche come fidanzati, ma no. Hai preferito dare ascolto alla parte più buia del tuo cuore, la tua parte di pietra.>

<Anche tu eri un mangiamorte. Non vedo motivo di giudicare.>
<Io non ho mai ucciso nessuno. Anzi ero dalla parte dell'Ordine, avevamo gli stessi ideali. Ma non potevo starci fisicamente perchè ero stato obbligato. La tua è stata una scelta. È stata la tua la scelta di uccidere tre persone con l'intento anche di una quarta.>

Quello che sto dicendo rende più silenziosa la situazione, nella quale si sente solo la mia voce echeggiare dalle vette delle lontane montagne fino a qui.
<Ok. È stata una mia scelta. E la mia scelta è quella di uccidere la mezzosangue perchè mi va. Torturare a morte le mie vittime mi fa ridere di gusto.>

Ma rendiamoci conto di quello che dice. È veramente crudele. La cosa più orribile che abbia mai sentito.
<Hermione? Proprio lei? Senti, tu puoi rompere la mia anima. Prendere la mia vita. Picchiarmi, farmi male, uccidermi. Ma per l'amor di Dio, non toccare.... lei.>
Un sorriso affiora sul suo bellissimo viso. Sembra un angelo. Un angelo che ha sofferto ma che riesce a superare tutto.