HERMIONE

Siamo una difronte all'altra. Una folata di vento alza i miei capelli sciolti all'indietro e spostando i suoi capelli bruni dalla parte opposta della loro posizione naturale. Giuro di aver visto qualcosa scenderle lungo la guancia, poichè il trucco dei suoi occhi neri comincia a calarle.
Butta la bacchetta per terra e, squotendo la testa, se ne va via sul ponte, fuori da Hogwarts, seguito da un esaltazione della folla, che fino ad ora è stata a guardarci.

Io ricado in ginocchio vicino al corpo di Draco, mentre la banda comincia a suonare una sinfonia molto allegra.
<Draco..... Draco..... rimani.... non mi laciare..... ti amo....>

Dopo vari minuti che balbetto frasi a Draco che nessuno può sentire, d'improvviso la banda cessa di suonare.
Sono secondi di interminabile tensione quelli che separano questo dal sentire una mano calda che mi squote la schiena.
La mano scende per il braccio e afferra la mia mano, facendomi alzare controvoglia, senza smettere di guardare il volto del biondino disteso per terra.

Eppure ho già provato la brezza di toccare quella mano. Il palmo morbido e la pelle del dorso altrettanto. Una mano che mi fa stare tranquilla, una mano amica.
Io faccio resistenza per poter tornare al fianco di Draco, mentre tutti guardano la scena in silenzio e stupefatti.
Non capisco perchè.....
Ma questa mano.... riesco a sentire dietro al suo tocco tanti anni di amicizia. La riesco a riconoscere. Ma non riesco a capire di chi sia. I miei migliori amici sono morti.... nessuno può avere quel tocco delicato.
E tutto succede all'improvviso.

Mi giro di scatto con le lacrime che solcano ancora il viso, e vedo degli occhi azzurri. Un azzurro mare, dove dietro si nasconde l'universo. Essi incrociano i miei di color nocciola e non riescono più a distaccarsi. Quegli occhi... li ho già visti....
Ma non riesco a elaborare chi sia quella persona. È troppo difficile dopo quello che ho passato fino ad ora. Dolore fisico e psicologico.
Ma tutto cambia fin quando non riesco ad identificare le sue sopracciglia rosso carota.
Non è possibile.
I miei occhi alzano la loro visuale verso i capelli dell'individuo, altrettanto rosso carota. Il sorriso che ha sul volto fa distinguere quella persona da qualsiasi altra.

<Te l'ho detto che avresti potuto di nuovo abbracciarmi.>

<RON!>

E gli salto al collo, dimenticandomi di tutto.
Sei.... sei vivo.....

<Ron, sei vivo! Sei vivo e qui con me! E ti sto abbracciando!>
<Calma, calma.> dice accarezzandomi i capelli <Basta che stai tranquilla e ti riprendi da tutto.>

'E ti riprendi da tutto'. Solo ora mi ricordo di quello che è accaduto fino a poco prima dell'incontro con Ron.
Pansy, tutti i morti e.... Draco.

Ma come può essere vivo.... Ron. L'ho visto morire davanti ai miei occhi e ho visto scomparire il suo fantasma quando è venuto nella mia stanza.
È statisticamente impossibile. Però lo vedono tutti, non sono visionaria. Tutto sono rimasti perplessi alla vista del ragazzo che era stato quasi tre mesi prima ucciso. Dalla sottoscritta, poi. Ho ancora il peso del senso di colpa premermi sulla schiena e buttarmi al suolo. Anche se ora è qui con me.

<Ron, spiegami.> dico staccandomi dall'abbraccio con lui.
<Cosa?>
<Non eri....> esito un pò, prima di continuare <morto?>
<È quello che credevo anch'io. > risponde prontamente.<A un certo punto mi sono ritrovato qui. Non so proprio come sia successo.>
<Lo so io.> dice un'altra voce, ben troppo conosciuta.
Astoria Greengrass è dietro di me, e sa come sono andate le cose.

<Morendo, Draco si è sacrificato. Con il suo ultimo incantesimo, se l'hai notato, ha portato in vita l'ultima persona a cui aveva pensato. E stato un atto veramente altruista il suo. Portare in vita Ronald per farti continuare a vivere felice.>
<Un incantesimo di Necromanzia quindi?>
<Si. Esatto. Anche se nel libro quella pagina è strappata, lui è riuscito a ricavare da solo ciò che serve. Vero amore e altruismo. O almeno, quello che ho capito io. Ma mi sembra troppo poco per questo tipo di incantesimo. Sta di fatto che il suo amore per te era così profondo da non volerti vedere, da dov'è ora, triste per tutta la vita. Cosa che da Draco Malfoy non ci si poteva proprio aspettare. Vuol dire che tu l'avevi cambiato e reso una persona migliore.>

Oddio Draco, veramente hai fatto questo? Veramente l'hai fatto per me? Tutto per me? E io sono stata così cieca e stupida da credere che eri ancora un mangiamorte? Davvero?

Ronald mi prende per mano e andiamo verso la scuola. Domani faremo il funerale di tutte le vittime. E dopo Natale mi oblivierò in modo da dimenticare per sempre Draco. Almeno a Natale voglio avere la sua memoria accanto a me. Anche se mi farò male, ma basta solo il suo ricordo come regalo. Dopo lo toglierò dalla mente. Perchè si sa come andrebbe a finire. Troppa nostalgia e voglio raggiungerlo. Ma la mia casa è qui.