15 Oc (High School Divine)

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Nome: Callum (versione scozzese di Colombano. Gli fu dato da sua madre, sicura che potesse volare come una colomba)
Secondo nome: Victor (significa conquistatore. Datogli da suo padre, sicuro dell'animo da guerriero che intravedeva.)
Cognome: Lynch (significa discendente di Loingseach)

Età: 17 anni. Nato il 9 luglio 2005, sotto il segno del cancro.
Nazionalità: Misto (Inglese/ Americano. Da parte di madre.)
Sesso: Maschile
Orientamento: Etero

Frasi preferite:
1) Mi serve un abbraccio. E sei shot di nettare, per favore.
2) Credo che il suono più triste, sia quando senti un "crack" nella voce di qualcuno che sta per piangere.
3) Demente, ovvio che mi preoccupo per te!

Aspetto:

Carattere: In parole povere? Tale padre, tale figlio.Callum è sempre stato un forte "sostenitore" delle curve femminili, cercando di provarci a destra e manca con qualunque ragazza gli capiti a colpo d'occhio, che sia suora, milf o Medusa in persona.
È persino disposto a trucchi, inganni o travestimenti per rimorchiare chiunque sia di sesso femminile.
Ma nonostante questo suo comportamento da Dongiovanni, è sempre disponibile per gli amici, ed è capace anche di lasciare un appuntamento se c'é bisogno.
Non disdegna una buona bevuta insieme agli amici, anche se nei giorni di relax, è capace di mollarli per inseguire una bella ragazza e provarci.

Genitori
Padre: Zeus, re dell'Olimpo, e Dio degli agenti atmosferici e dei fulmini. Sovrano degli dei e degli umani, è implacabile nella sua ira, quanto lo è nel farsi ogni donna che gli capita a tiro.
Madre: Lea. Professoressa e amante della storia e dello studio meteorologico, conobbe Zeus a Central Park, durante una tempesta, condividendo con lui, il suo ombrello.
Famiglia: Vive con la madre, fino all'età di 7 anni.
Dopo aver scatenato i suoi poteri, per mano di una spada antica, viene portato al campo mezzosangue, dove conosce sua cugina Amelia, figlia del dio dell'oltretomba, legando particolarmente con lei, considerandola quasi come una sorella. (E forse, qualcosa di più.)

Poteri: Conduit
- Capacità di immagazzinare elettricità

- Manipolazione illimitata dell'energia elettrica

- Guarigione accelerata
- Guarigione istantanea con l'assorbimento di elettricità
- Biodrenaggio ( Assorbimento di energia elettrica tramite creature viventi.)
- Radar naturale per rintracciare fonti elettriche

Debolezze: acqua, olio, lontananza da fonti elettriche

Arma: Lightning
Callum può allungare e allargare la grandezza dei suoi fulmini, come un elastico, e dargli la forma che più preferisce, che sia spada, bastone, lancia o direttamente corpo a corpo. Questa qui, è praticamente qualcosa che solo lui può creare e brandire.

Backstory: Nato a New York, Callum ha passato una infanzia abbastanza comune, senza fatti o eventi piuttosto particolari, se non i suoi capelli, che schiarivano sempre di più, fino a raggiungere un bianco candido e incontaminato. Purtroppo, non c'era colorante o tinta per capelli che potesse nascondere il bianco, poiché tornava ben visibile, il giorno dopo.
La fotografia e il disegno, queste sono ancora oggi, le sue valvole di sfogo. Che sia architettura, il ritratto di una bella ragazza, o un paesaggio, lui fotografa e disegna ogni cosa che gli va a genio, imprimendo quel ricordo su carta o su macchina.
La scuola, non ne parliamo. Per quanto ci provasse, la sua dislessia complicava sempre tutto, con le lettere che gli danzavano letteralmente davanti agli occhi.
La mancanza di una figura paterna non lo aveva mai toccato, sinceramente. Era già abituato fin da piccolo a non vederlo, reputandolo addirittura morto, di tanto in tanto. E sua madre, non era di molte parole sull'argomento.
Ma tutto questo doveva cambiare prima o poi. E successe durante una gita scolastica, in un museo dedicato alla seconda guerra mondiale.
Callum, allora solo di 7 anni, stava provando a ritrarre la sua insegnante di musica, la Blanket, una corvina dalla pelle color cioccolato, una marea di ricci neri pece, e delle curve degne di una dea greca.
Ma qualcosa lo attirò, distogliendo la sua concentrazione dalla donna e allontanandolo dal gruppo, portandolo in un area ancora in costruzione del museo. Al centro della sala, si ergeva una sorta di spada medievale, dalla custodia malandata ma resistente, ma ciò che colpiva di più era la lama.

Arrugginita, malandata, come se il tempo avesse aggredito ferocemente la lama stessa.
Non c'era bacheca o vetro, striscione di protezione ad allontanarla. Sembrava che fosse stata messa lì apposta.
Primo pensiero sarebbe: che cavolo ci fa una spada del periodo medievale in un museo della seconda guerra mondiale??
Ma l'unico pensiero che Callum aveva alla mente in quell'istante, era impugnare quell'arma.
Afferrata la spada, una minuscola scossa elettrica si creò dalla lama arrugginita, tracciando un segno sull'occhio per tutto il lato sinistro del volto del bambino, segnandolo a vita.
Inizialmente ferito, Callum barcollò di pochi passi, svenendo improvvisamente con la spada stretta in palmo, impossibile da rimuovere in quel momento.
La Blanket, rivelatasi un fauno dalle sembianze femminili, ritrovò subito il ragazzino, portandolo direttamente al campo e spiegando ogni cosa a Chirone e Dioniso.
Durante la sua permanenza al campo, Callum conosce Amelia, sua cugina da parte di padre, figlia di Ade, e grazie al suo carattere positivo e ottimista, riesce ad ambientarsi velocemente al campo.

Club: Studio delle rune

Curiosità:
1) È bravissimo a barare ai videogiochi.
2) La spada del museo, la tiene nella sua tenda, custodita con cura.
3) Adora scattare fotografie di fulmini.

Phantom_Hood ecco il primo Oc greco.

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