17 Oc (High School Divine)

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Nome: Erskine (Dall'irlandese, significa "Cima Slanciata".)
Soprannome: L'immortale (Divenuto famoso tra i commilitoni con tale epiteto, per la ferocia e la tenacia dimostrate nel corso della seconda guerra mondiale.)
Cognome: Lock (Dall'irlandese, significa "Lago Glaciale".)

Età: 110 anni. Nato il 7 novembre 1912, sotto il segno dello scorpione. Mangiò la carne di tritone a 28 anni, arrestando il suo processo di invecchiamento.
Nazionalità: Irlandese
Sesso: Maschile
Orientamento: Etero

Frasi preferite:
1) Richards se n'è andato. Wilson se n'è andato. Anderson, l'unica persona che volevo davvero si levasse dai piedi... è stato bocciato. Di nuovo.
PORTATE I VOSTRI CULI IN CAMPO!
2) Lynch, non so perché, ma il tuo dolore mi dona un particolare tipo di gioia.
3) ANDERSON!! Mia nonna può muoversi più di così, ed è morta! Credi di poterti muovere più velocemente del cadavere senza vita di mia nonna morta?!

Aspetto:

Carattere: Erskine è profondamente eccentrico nel comportamento e nell'aspetto, e viene spesso visto urlare contro uno studente sempre invisibile di nome Anderson. L'allenatore di solito è verbalmente aggressivo nei confronti dei suoi studenti, ma lo fa per motivarli e spingersi più forte.
La durata della sua vita lo ha reso un uomo stanco, che spesso esprime disprezzo e insulti tortuosi a coloro che considera crudeli, sciocchi, ecc.
Ma dentro di lui si nasconde un amico fedele, un uomo di buon umore e non indifferente alla sofferenza. 
Durante la guerra, il rosso ha assistito a molti orrori che lo hanno traumatizzato e lo perseguitano ancora oggi.
Erskine, nonostante tutto, difende coloro che sono vulnerabili, come ha dimostrato quando ha colpito con il taser un inserviente che ha minacciato una sua studentessa, sebbene abbia manifestato mancanza di tatto e correttezza politica, definendola una paziente "matta".
Ha anche dato prova di compassione e cura nei confronti dei suoi studenti, riferendosi umoristicamente a loro come a dei figli per lui, anche se non si sa se fosse serio o meno; in ogni caso, sembra in qualche modo affezionato a ogni suo studente, dato il modo in cui tollera il loro comportamento, e parla spesso con che stanno in panchina.

Materia: Insegnante di uso e potenziamento poteri

Genitori
Padre: Tyr, dio della guerra e delle tattiche militari. Proveniente dal pantheon norreno, conobbe Eden nel 1908, al porto di Londra.
Madre: Eden Lock, membro di buona famiglia. Ebbe una storia con Tyr, prima che lui sparisse nel nulla, lasciandola incinta. Rimane vedova del marito dopo la prima guerra mondiale.
Famiglia: Vive nella dimora di famiglia, insieme alla madre, al fratellastro e i nonni materni fino al 1933, sposandosi nel 1935, con Cordelia O'Neill.

Poteri:
- Immortalità di grado medio, ottenuta per ingerimento di carne di tritone
- Rigenerazione di basso grado. Può riattaccare gli arti amputati e guarire dalle ferite, lasciandosi dietro una cicatrice, o rigenerare ferite di media-piccola stazza
- Aumento della forza e della resistenza fisica
- Tecnica del braccio di ferro, meglio conosciuta come Qigong. Indurisce il ferro presente nel sangue, con cui fa diventare entrambe le sue braccia nere, rendendole molto più dense per aumentare il suo potere di colpire
- Immunità a veleni e gas di media-bassa potenza
- Manipolazione base del Seidr
- Immunità totale al dolore fisico
- Immunità alle malattie

Debolezze: decapitazione e distruzione o incenerimento della testa.
(Solo la decapitazione, è inutile)

Arma: Amaranth
Forgiata con ferro proveniente dalle montagne orientali, essa tiene rinchiusa dentro di sé numerosi Djinn, spiriti demoniaci elementali che forniscono a chi brandisce tale spada, una versione estremamente debole dei loro poteri.
La spada inoltre, ricevette tale nome per via del ricordo della moglie, la quale amava l'amaranto come fiore, che nel linguaggio floreale, significa "Immortalità".

Backstory: Nato a Londra nel 1912, Erskine era il primo figlio di Eden Lock, avuto da una relazione con il dio norreno Tyr, di cui lei ignorava le reali origini. In seguito alla scomparsa del dio, nel 1911, la donna si risposa con Bartholomew Adams, membro di una famiglia benestante e rispettata.
Dalla loro unione, nacque il fratellastro Granville, nel 1913, con cui crebbe insieme nella tenuta di famiglia, dove imparò a leggere, cavalcare, sparare e combattere con una sciabola.
Nel 1914, Adams venne chiamato alle armi, morendo due anni dopo, per una granata tedesca.

Negli anni a seguire dopo la prima guerra mondiale, i due fratelli formarono una banda di ladri e facevano spesso irruzione nelle case di uomini altolocati o in luoghi ai confini di Londra, con la gente della città che cominciò sviluppare una sorta di paura al solo suono di "Erskine".
Nonostante questo, lui e Cordelia, una ragazza di un'altra famiglia benestante, iniziarono a frequentarsi e si innamorarono.
Nel 1933, la sfortuna colpì la famiglia Lock, con debiti, scarsi investimenti e un periodo sempre più duro, provocato dal regime nazista che cominciava a dilagare. Anche se avrebbero potuto eventualmente riprendersi, in questo periodo William Anderson aveva acquisito i debiti della famiglia e aveva chiesto loro di ripagarli immediatamente, altrimenti avrebbe sequestrato tutti i loro beni, inclusa la loro casa.
Nonostante il rosso chiese lui di concedere loro una settimana, Anderson rifiutò e sequestrò la tenuta Lock e tutti i loro averi, lasciando la famiglia senza casa.

Ormai non più considerata una famiglia dell'alta società, i genitori di Cordelia ritennero inadatto il rapporto tra la figlia ed Erskine e, con un magnate americano in visita nella zona di nome James Roberts, decisero di dare la mano della figlia in sposa al magnate. Erskine, ancora innamorato di Cordelia, cercò di convincerla a fuggire con lui, ma ella non voleva isolarsi dalla sua famiglia, lasciandoli senza scelta in merito.
Sconvolto per aver perso l'amore della sua vita e tutto il resto, il rosso in preda all'ira, desiderò la rovina del magnate, non rendendosi conto del peso che queste parole portavano, maledicendo accidentalmente l'uomo, rendendolo deforme a causa di un incidente stradale e facendogli perdere ogni avere.

Tuttavia, Erskine si rese conto che l'unico modo per riavere Cordelia era se la sua famiglia si fosse ripresa finanziariamente.
Mise in piedi una truffa, con cui agguantò ogni avere posseduto dall'ex-magnate, riuscendo a restaurare la fortuna della famiglia. Inizialmente soddisfatti da ciò, Erskine e Cordelia si sposarono felicemente nel 1935, ma questo ebbe vita breve. Pur amando immensamente la moglie, il rosso sentiva in sé, qualcosa che lo rendeva diverso da chiunque altro. Qualcosa che lo spingeva verso un mondo superiore a quello umano.
Inoltre, i genitori di Cordelia accettarono solo con riluttanza Erskine, poiché non c'era nessun altro a cui sposare la figlia e lo vedevano come un mascalzone con i teppisti con cui usciva regolarmente nella tenuta.
Nonostante i numerosi problemi però, lui e Cordelia continuavano ad aiutarsi a vicenda, fianco a fianco, amandosi incondizionatamente.
Purtroppo, il 3 settembre del 1939, la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania, ed Erskine venne chiamato alle armi.
Nonostante il disappunto del fratello, il rosso gli fece promettere di proteggere Cordelia a qualsiasi costo, date le sue origini ebree. Fatto ciò, Erskine regalò alla moglie una rosa viola, come pegno di amore e promessa di ritorno, partendo pochi giorni dopo, all'età di 28 anni.

Ci fu un'operazione di evacuazione navale su larga scala delle forze alleate che ebbe luogo dal 27 maggio al 4 giugno 1940, dopo che le truppe britanniche della British Expenditionary Force, assieme alle forze franco-belghe erano state tagliate fuori e circondate dalle unità corazzate tedesche giunte sulle coste della Manica a seguito del riuscito sfondamento del fronte sulla Mosa.
Si trattò del momento culminante e finale della cosiddetta battaglia di Dunkerque, presso il confine tra Francia e Belgio.
Dato il completo isolamento via terra di queste truppe (oltre 1 milione di soldati tra britannici, francesi e belgi), l'unica via di salvezza era la fuga in Inghilterra attraverso il trasporto via mare con unità navali di qualsiasi tipo.
Fu qui che Erskine quasi perse la vita, quando il traghetto SS Mona's Queen affondò dopo aver colpito una mina al largo di Dunkerque. Il rosso se la scampò per miracolo, salendo su una scialuppa, e prendendo il largo, ben lontano dai fucili tedeschi.

Sfuggito alla morte per mano dei nazisti, Erskine rischiò di incontrarla una seconda volta, con il suo corpo che richiedeva cibo e acqua, quando ogni rifornimento o arma era stato lasciato sulle spiagge oramai desolate di Dunkerque. Ma come lo era stata in passato, la fortuna, il caso, o forse il destino, fece arrivare a lui una gemma del mare tanto rara quanto scientificamente impossibile che esistesse: un tritone.
Una creatura marittima, in parte umana, in parte pesce. La fame prese il sopravvento ancora prima che il cervello del rosso elaborasse tale scoperta, divorandone le carni e bevendone il sangue.
Da lì in poi, Erskine scomparve da qualunque mappa, radar o occhio umano, riapparendo qua e là nel corso degli guerra, ma riapparse definitivamente quattro anni dopo, sulle spiagge della Normandia, il 6 giugno 1944.
Lo si poteva veder correre contro i nazisti, e nonostante venisse colpito più e più volte dai proiettili, continuava ad avanzare, sotto l'odore salino del mare e l'olezzo metallico del sangue.
Nessuno sapeva come faceva a sopravvivere a tali ferite. Che fosse l'incontro ravvicinato con una granata, l'esalazione di gas velenosi, o un colpo di fucile al collo, Erskine si rialzava ogni volta, più feroce e spietato di prima.
Fu così che i commilitoni gli diedero l'epiteto di "L'immortale".

Finita la guerra, Erskine fece il prima possibile per tornare da Cordelia, ma la guerra lo aveva cambiato. Come il dono che aveva ottenuto dal tritone si era mutata in una maledizione.
Il suo potere aveva cancellato la paura della morte, ma il suono dei proiettili e delle esplosioni gli rimbombava nelle orecchie, così come i corpi dei commilitoni, smembrati dalle bombe nemiche, gli balenavano davanti agli occhi.
Il ricordo della guerra lo svegliava nel bel mezzo della notte, e forse, ancora oggi, tali incubi non lo lasciano andare. Avendo dimenticato da tempo come fosse vivere da umano, un giorno Erskine lasciò la tenuta, lasciando dietro di sé una rosa viola e una lettera in cui spiegava che non voleva veder più Cordelia soffrire a causa sua e se ne sarebbe andato.
Erskine passò i successivi anni a viaggiare, studiando e aumentando il proprio bagaglio di sapere, sui propri poteri da immortale, oppure sulla cultura indiana-orientale, da cui sviluppò in seguito usi e costumi.

Curiosità:
1) Sapendo bene com'è una guerra, Erskine è più duro con i suoi studenti, perché non vuole veder morire altri ragazzi come i suoi commilitoni durante la seconda guerra mondiale.
2) A causa di quanto tempo ha vissuto Erskine, oltre al periodo in cui è vissuto prima di diventare immortale, ha dimostrato di non avere paura della morte, anche se viene catturato in una situazione a cui non può sfuggire.
3) Erkine tiene nel suo ufficio un dipinto di Cordelia, insieme a centinaia di disegni che ha fatto nel corso degli anni.

@Phantom_Hood ecco a te. scusa se è lungo.

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