...una nuova famiglia...
Rabbrividii al solo immaginare quell'orrore.
Come aveva potuto mio padre iniziare una relazione senza nemmeno avvertirmene prima? Non mi aveva lasciato il tempo di abituarmi alla nuova aria che si sarebbe respirata in casa.
Condividere le mie cose e i miei spazi non mi è mai piaciuto, soprattutto con con persone che non mi piacevano.
Se vivevo male, dormivo male.
E se dormivo male, mi venivano le occhiaie.
E se mi venivano le occhiaie, potevo essere definita la persona più odiosa di questo mondo.
-Non pensi che dovremmo conoscerci prima?
Oh, per l'amor del cielo!
-Cosa vuoi, albino? Come hai fatto ad arrivare qui?
-Bryce.
-Non cambia.
-So come ti senti.
-E invece no. Cioè voi dovreste essere la mia nuova famiglia, sai almeno il sacrificio che devo fare?
-Perché, non ti siamo piaciuti?
Lo guardai male.
-Comunque, anche per me è difficile. Vivevo con mio padre e con mia madre, studiavo alla Alius e ora devo inspiegabilmente cambiare vita.
-Cos'è la Alius?
-È un'accademia.
-Ah.
Forse non era poi così male avere un fratello.
-Vieni, entra.
Entrò e si sedette sul letto.
-Bello il..
-Rosa, esatto. È il mio colore preferito.
-Non stento a dubitare che tu sia la principessa perfetta in questa casa.
-Può essere.
-Tua sorella è molto diversa da te.
-Questo lo so.
Sospirò.
-Comunque, tu dove studi?
-Il mio cognome non ti dice nulla?
Ci pensò su e poi strabuzzò gli occhi.
-Alla Raimon?
-Esatto.
-Scusa, devo andare.
E corse via con la stessa rapidità con cui era apparso. Almeno, avevo trovato un altro aggettivo per definirlo, oltre ad albino: strano, decisamente strano.
Bryce's point of view.
No, no e poi no. Questo non era nei piani.
Come potevo sapere che la mia futura sorella, anzi, le mie future sorelle, studiavano alla Raimon?
Sarebbe stato molto difficile mandare avanti i piani del signor Shiller.
E se avessi disobbedito agli ordini...
Non oso nemmeno pensarci.
La Raimon Junior High: la squadra che si sarebbe dovuta sfidare in finale con la Royal Academy secondo i pronostici, non prima che quest'ultima abbia sfidato la Zeus, il che certificava la vittoria stracciata della nuova squadra di Rey Dark.
Quella ragazzina, Nadhia, non sembrava però così sveglia, a differenza invece della sorella.
Mentre Nadhia rappresentava un pericolo diretto, poiché avrebbe potuto scoprire in qualsiasi momento che la sparizione di Bryon era opera nostra, Nelly era molto più subdola e silenziosa.
Saremmo dovuti stare attenti.
-Pronto, signor Shiller? Sì, esatto...Nadhia e Nelly Raimon...la Royal dovrà essere distrutta dalla Zeus, in questo modo non potrà giocare contro la Raimon, che finirà per essere schiacciata a sua volta? Geniale. Dispongo con Byron Love. Sì, la ragazzina si chiama Nadhia. Sì, è la più piccola delle due figlie di Sonny Raimon. Sì, sì. Agli ordini, come comanda.
Il mio preside aveva capito che la Raimon, con il suo temperamento e i suoi giocatori, sarebbe stato un serio ostacolo contro il progetto Alius.
Eliminandola direttamente, Astram Shiller avrebbe potuto finalmente realizzare il suo progetto.
Sarebbe stato un bello scontro.
Nadhia's point of view.
Mi rimisi alla ricerca di informazioni sulla Zeus. Volevo scavare nella storia di quella scuola in modo da mettere in allerta i miei compagni. E poi, mia sorella aveva detto che fare delle ricerche su Byron avrebbe aiutato...forse Bryce ne sapeva qualcosa.
Su Wikipedia non c'era niente, nemmeno negli altri siti.
Decisi allora di andare in camera di mia sorella.
Sgattaiolai nel corridoio e la vidi in salone ad intrattenere quegli ospiti sgraditi, quindi la sua stanza doveva essere vuota.
Aprii piano la porta e sgusciai dentro.
La scrivania era coperta di fogli.
Rovistai fra di essi e trovai ciò che mi serviva: i suoi appunto. La sua calligrafia, ordinata, precisa ed elegante era inconfondibile.
«La Zeus è un'importante scuola del centro di Tokyo fondata da Rey Dark. I suoi giocatori sono sottoposti a un processo,tramite il quale diventano più forti.»
Nettare degli dei...
«Byron Love, capitano della Zeus, ha sottoscritto un accordo con Dark..»
Finito. Non c'era più nulla.
Rimasi inorridita.
Dovevo saperne di più.
Avrei dovuto infiltrarmi nella Zeus.