Capitolo 2-Chat

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<<Yes,i do>>

"What are u doing?"

<<I'm watching tv (PLL)

And you?>>

"I was playing xbox,but i finished the play for messing with you"

<<Ohh u are so sweet

Aahah>>

"Thank"

"Your telephone is Apple or Samsung?"

<<Iphone>>

<<Can i ask you a personal question?>>

"??

(yes)"

<<You're at high school,so...Do not miss your "old" mates?>>

"Why?"

<<For ask J>>

"Do you always change school when you move?" Perché cambia discorso?

<<Yes..>>
"I'm sorry"

<<I can't decide to rest because of my parents (they're very..Strong) Do u undertand?>>

"Yes

LA is beautiful?"

<<Yes

But i'll stay there for..Three monts,than..I'll move to Seattle>>

"It's my dream come to America"

<<It's fantastic>>

"I understand ahah"

<<Ahaha>>

"Do u know what's McDonals'?"

<<Yes,i do.

It's a fast food>>

"Yes..I'm going tonight to eat there with my friends"

<<I hate them

Ahahaha>>

"You eat the fastfoods?"

<<Yes>>

"Do u diet?"

<<No,i don't.

I've been there once and..I've been sick ahah

I'm unlucky>>

"Ahahah

I'm sorry"

<<Nothing...I'm used to it!>>

"I have to go,sorry.I've football match"

<<Okay,ehm..See u later!>>

"Certanley. Bye"

Quanto piacere,che mi ha fatto risentirlo! Mi mancano così tanto...

Ma ora dai,al lavoro!

MI faccio lo zaino e poi torno a studiare(questa volta per davvero) finendo per l'ora di cena,quando mi arriva un messaggio:è Dennis.

"Hi!"

<<Hello again!Do u miss me?>>

"Yes,a lot"

<<Ahaha,thanks!>>

"What are u doing?"

<<I've just finished to study>>

"Ehw"

<<Ahaha>>

"I'm allergic to study"

<<I got that ahaha>>

"Ahahah

Your school is difficult?"

<<Yes,but...When you're doing what you like...You don't feel the effort>>

"Wait..

Ok. I think so too" E da quando?!

<<Really?>>

"Yes" Ah,però..E tutto 'sto pozzo di scienza?!

<<Do u know what's my motivational motto?>>

"No,i don't"

<<Stay Strong>>

"Cool"

<<Thanks. J>>

"Do u always respect it?"

<<No>>

"Why?"

<<Sometimes it's very difficult and..I let myself go>>

"Do you cry?"

<<Yes,but..It's normal.We're humans,not robots!>>

"Why do u cry?"

<<I miss people that have left my life,people who are not longer part of my life>>

"I'm sorry"

<<U don't

It's normal! U called it NOSTALGIA,no? Everybody feel it in our life!

U not?>>

"Sometimes"

<<I'm sorry>>

"U don't" Mi viene da ridere.

<<Okay...Now,we have to look forward and smile,because what's past it's past,right?>> Proprio tu parli! Mi urla una voce nella testa,ma decido di non ascoltarla.

"Right"

<<Okay,and...How are u?>>

"I'm feeling...Strange,as if i knew you in person" Oh mamma

<<What?>>

"It's that so?We know each other?"

<<I don't know>> Rispondo velocemente,ma quasi inconsciamente scrvio <<yes>> e invio. Oh mio Dio,cos'ho fatto?!  <<I'm wrong.I would write i don't know,sorry>>Mi correggo subito dopo.

"Ah...Okay

Quiet,it's normal to make mistakes"

<<I know.

And i'm quiet,thanks>>

"Have i wrong?"

<<What?No! You can't know what i feel because messages have no voice

So you can't know whic tone i use to write. It's all okay :)>>

"Okay..Thanks"

<<Nothing>>

"This time it's me that have to go!Sorry"

<<Nothing!Ahaha

Bye>>

Chiudo Instagram e mi butto sul letto.

E' tutto così strano! Vado avanti,ma tengo sempre uno sguardo rivolto al passato,come se,in qualche modo, sperassi di tornare indietro e cambiare le cose facendo ciò che non ho mai fatto:vivere.

Per tre anni mi sono dimenticata di vivere,accontentandomi di esistere e oggi cerco di ripartire da zero,sempre. Ogni giorno è buono per sperimentare nuove cose e creare situazioni adatte per ridere (e per far ridere) e per agire impulsivamente servendosi,però,di strategie infinite e studiate nei minimi dettagli giorni e giorni prima,discusse con le amiche. Non mi è mai capitato di trovarmi in un gruppo per così tanto tempo...La cosa mi fa strano,ma comunque sia,cerco sempre -come ho già detto- di far sorridere quante più persone possibili,anche se non le conosco,perché mi rende felice.

Mamma spesso e volentieri mi racconta che ho questa predisposizione di voler aiutare gli altri sin da bambina,quando,in ospedale,vedevo i bambini tristi giacenti sul letto e così ho voluto imparare a leggere,per raccontar loro le storie che trovavo "Altrimenti si annoiano!"

Non mi è mai piaciuto vedere gli altri soffrire,perché io in primis ho provato quel sentimento che mi veniva trasmesso dalle persone che mi circondavano,quindi ho sempre cercato di accontentare tutti come meglio potevo e cercavo di distrarre la gente il più possibile dai loro problemi e i brutti pensieri che li tormentavano(" i mostri",come li chiamo io) e quando ci riuscivo,il loro sorriso alleviava i miei.

Tutti pensano che io sia pazza perché sono molto impulsiva,ma in realtà di me non sanno proprio niente (però mi va benissimo così..Non so in quanti rimarrebbero,se un giorno dovessi raccontare ogni cosa!)

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