Verso la notte si illumina il telefono in carica sulla scrivania. Mi alzo e vado a prenderlo:una notifica di Instagram.

Apro tornando sotto le coperte e trovo un messaggio in direct,di Dennis.

"Are u sleeping?" Un sorriso compare sul mio volto mentre digito la risposta e invio

<<No>> 

"Why?"

<<I could ask the same at you!>>

"Sorry :)

My parents" Eh?

<<What?>>

"They 're screaming each other"

<<Quarreling?>>

"Just...A second.

Okay.

Yes,they're quarrelling"

<<I'm very sorry...

I know how it feels>>

"So do i :)"

<<Have u got any brothers or sister?>>

"I've a brother"

<<Why you can't go to him?>>

"Because he's14 age

He's sleeping in my bed"

<<And you?>>

"I'm in front of the door of my parents (closed)"

<<Go to your broche>>

"Why?"

<<How you know he's sleeping?

Maybe he's pretending to sleep!>>

"Why?"

<<Because he has your same thought

(maybe)>>

"You wrong. My broche doesn't care about these things"

<<How you know it?!>> Non cambierà mai...

"What do you care about me and my broche,excuse me?!

Who are u?"

Oh cavolo,un'altra volta...Non ci posso credere. Digito velocemente <<I'm nobody>> per poi disconnettermi spegnendo il telefono. Questa volta ho esagerato...

Guardo l'orologio,che segna le cinque e sento mamma alzarsi per andare al lavoro,così mi butto sotto alle coperte fingendo di dormire.

Puntualmente viene a trovarmi,senza ciabatte – se le toglie sempre – e si avvicina al letto. Si ferma all'angolo e mi copre "meglio",poi mi lascia un dolce bacio sulla guancia ed infine torna indietro,sussurrando "Buonanotte amore mio"...

Bastano questi semplici gesti a farmi perdere il controllo,lasciando spazio ad una lacrima, che mi riga la guancia. Due. Tre.

Lei si allontana ed io rimango immobile,ferma a quell'istante.

Non esiste più Dennis,né il cellulare che tengo nascosto. Tutto si blocca:è tornata la mia mamma,calma e dolce.

La persona che si dimentica di ogni riunione di classe,ma che al giorno del tuo compleanno ti fa trovare ogni anno una torta deliziosa. Colei la quale a Natale ti fa tre regali:uno da parte sua,uno di papà e l'altro di Babbo Natale!

La tua roccia,ma che di "roccia" ...Non ha proprio niente.

E' fortissima,vero,ma di notte si addormenta sempre piangendo,credendo che io non la senta e...Bhe,questo non è proprio così carino!

" Are u ok?" Lo schermo del mio cellulare si illumina nuovamente,così mi asciugo le lacrime e torno a scrivere.

<<Yes. Sorry :)>>

"Nothing.

You're like a... My old schoolmate!"

<<Yes?>>

"Yes.

She was always excusing herself!"

<<Why?>>

"We don't know!

It was like she always feels guilty

(for everything!)

She only (always) saied <Sorry> and <Thanks>

...She was strange"

Mi viene da ridere. Me lo ripeteva sempre... "Tu sei strana!"

<<It's good to be "strange"?>>

"It's okay,but... She was REALLY strange"

<<Maybe she didn't feel "well" in these classroom (?)>>

"Possible.

We always isolate her from everything"

<<Why?>>

"Because she was strange!

She had always something good to everybody,she looked the wall and smile!

Ando she was always writing. ALWAYS.

At the lessons,she torn a sheet from her exercise books and write!"

<<And you?>>

"I ignored her"

<<Why?>>

"Because i wasn't good to understanding her"

<<Do u miss her?>>

"A little

(Sometimes)          Non ci credo...

Why?"

Rimango imbambolata davanti allo schermo mentre nella mia mente riaffiorano i ricordi...

"Are you there?"