Cari familiari e amici,

scrivo solo questa lettera perché anche sul letto di morte, sono troppo pigra per scriverne una ad ognuno di voi. Mi dispiace che dobbiate leggere una lettera di questo tipo di addio, ma non so che farci, odio piangere in pubblico, odio mostrare le mie debolezze davanti alle persone, odio mostrare chi sono davanti alle persone, credo sempre di poter essere presa in giro, di poter essere derisa, gli esseri umani fanno sempre così, prendono ciò che hanno e lo distruggono, senza nemmeno rendersene conto, permettendosi poi di soffrire per ciò che solo loro hanno e potevano fare, al contrario io, non riesco ad essere come tutti gli altri, ho capito il segreto che si nasconde dietro ad essi e lo evito istintivamente, non posso farci niente, questo mi rende strana, ma sono felice di non essere come gli altri, perché soffrirei il triplo per cose inutili e la metà per ciò che è veramente importante. Non so che cosa dirvi in realtà, con questa lettera, credevo che avrei scritto per ore, mentre adesso mi ritrovo solo senza parole in testa, è proprio imbarazzante. Comunque ora non mi resta che dirvi addio, dirvi che sono felice di essere già dall'altra parte, perché di questo mondo ne ho abbastanza, non ho mai avuto intenzione di continuare ad affogare nel mare di veleno che tutti continuano ad espandere. Questa è la mia occasione, sono certa, che l'ultimo istante della mia vita sorriderò, in modo che le persone che mi volevano vedere per terra, a piangere, capiscano quanto mi faccia ridere invece, la loro patetica esistenza. Mi raccomando, fate leggere questa lettera a tutti i miei amici e parenti, non voglio che qualcuno venga escluso.

Con affetto,

Sofia