Cari signore e signori,
Se il prete o una qualunque altra persona sta leggendo questa lettera significa che la mia vita è giunta al termine, c'era da aspettarlo, in fondo tutte le vite finiscono e si dice che quelle più belle vengano bruciate prima. Comunque sappiate che non mi importa; non mi importa di essere morta in giovane età, perché con tutto quello che mi è successo, sono certa di poter affermare di aver vissuto meglio di molti di voi. So bene che avete provato a nascondermi tutti i vostri problemi e come biasimarvi, ai vostri occhi ero una piccola e fragile bimba che giocava a fare l'adulta, mentre in realtà mi sentivo più che altro una donna che invecchiava ogni giorno che passava. Signora Wort, la smetta di fissare il signor Palh, cominci ad avvicinarsi, lo sanno tutti che lei ha una cotta per lui e viceversa, non lo neghi. Signorina Mara, la smetta di insegnare italiano, non le deve più importare cosa le diranno i suoi genitori, adesso ha moltissime persone che la sostengono! Coniugi True, non litigate più, non ve lo meritate, se proprio volete divorziate e fatevi un favore, altrimenti tornate a impegnarvi l'uno per l'altra. Amici di scuola, smettetela di fare gli idioti, vi infastidite solo gli uni con gli altri, non creerete mai qualcosa di buono tra di voi o con i professori se continuate così, non potete lamentarvi dopo se non siete voi i preferiti. Mamma e papà, non litigate tra di voi adesso che non ci sono più, non è colpa vostra se il mio tempo è finito. Signore e signori, la mia lettera finisce qui, riguardatevi, mi raccomando e cercate di fare qualcosa per rendere decente questo mondo, perché nonostante le apparenze, io ho visto tutto sotto il sottile velo della falsità che ci ricopre, il mio unico rimpianto è di lasciarlo così, senza poter fare niente per toglierlo dalla mia vista e dai cuori delle persone.
Con affetto,
Annie