Mi reco in cucina, una volta entrata in casa.
Mia madre Kirsten e mio fratello Seth discutono su cosa mangiare per il pranzo, non si son nemmeno accorti che li sto osservando, così fingo un colpo di tosse per attirare la loro attenzione. 
La nostra è sempre stata una famiglia molto unita, ho sempre desiderato vivere una storia d’amore come quella dei miei genitori, dove l’amore ed il rispetto stanno alla base di tutto e dopo tanti anni trascorsi insieme riuscire a guardarsi negli occhi come se fosse ancora esattamente il primo giorno.
Mio padre è molto protettivo, son sempre stata la sua piccola principessa. Lavora nella polizia penitenziaria, ed il suo mestiere ha forgiato molto il suo carattere. 
Mia madre è la mia persona preferita al mondo.
Il nostro legame si è solidificato sempre più quando anni fa a causa di un problema di salute ho rischiato di perderla. Da allora ne ha superate tante, mostrandosi sempre per la valorosa guerriera che è.
Anche per questo non è soltanto una mamma per me, ma è anche un’amica confidente, che sa mettermi alle strette quando serve.
«Mamma pranzo dalle ragazze oggi...» Mi blocco quando noto Seth tirarmi addosso scarti di cibo presenti sul bancone.
Fuggo via ridendo dalla cucina e cammino con la mamma alle calcagna verso l’ingresso.
«Sì, certo Riley, puoi andare dalle ragazze, grazie per avermi chiesto il permesso.» Scherza. «E mi raccomando fate le brave.» Mi raccomanda facendo una linguaccia come se fosse una bambina e torna in cucina da quel rompipalle di mio fratello. 
Esco fuori, incamminandomi verso casa di Brianna. 
Suono il campanello con la solita stramba canzonetta, fin quando Serena non viene ad accogliermi.
Apre la porta con un cucchiaio di legno in mano che usa come microfono mentre canta la canzone che stanno trasmettendo alla radio. 
La guardo saltellare mentre si incammina in cucina, e mi è impossibile non ridere quando scontro il mio sguardo con quello imbronciato di Brianna.
«Ho fame, cosa mangiamo?» Mi chiede mentre osserviamo Serena completare il suo assolo. 
Le faccio una linguaccia e sorrido guardando la sua faccia con tanto di occhioni dolci, nemmeno fosse il gatto con gli stivali di Shrek.
Guardiamo Serena mettersi ai fornelli per cucinare, e mentre Brianna sistema la tavola, io taglio le patate dolci per la frittura. 
«Ragazze cosa facciamo?» Domando seduta sul pavimento con la schiena poggiata al divano, dopo aver finito di pranzare. 
«Un film?» Propone Serena. 
«Nah, finiamo sempre per guardare la classica commedia romantica.» Declino gentilmente la sua proposta. 
«Voi cosa vorresti fare?» Chiede annoiata Brianna. 
Il trillo della vibrazione del telefono mi distrae.
Dopo quasi due giorni di silenzio, Chris torna a farsi vivo scrivendomi un messaggio.
Rispondo, ignorando il nervosismo causato della sua assenza. 
«Certo che questo ragazzo è proprio strano.» Commenta Brianna.
«Andiamo Brianna, non cominciare.» Le rispondo difendendo Chris. 
«Sai a volte hai il ragazzo ideale sotto gli occhi e non riesci ad apprezzarlo.» Mi provoca, provando a far crollare i miei nervi saldi. 
«Davvero e chi sarebbe questo ragazzo ideale sentiamo?» Chiedo iniziando ad innervosirmi.
«Ben Roberts.» Risponde avendo la risposta già pronta.
Brianna ha sempre fatto il tifo per Ben, crede che quando sono insieme a lui riesco ad essere davvero me stessa.
Sussulto, perchè so che tra Chris e Brianna non c’è mai stato un buon legame di amicizia, entrambi hanno intrapreso da sempre una competizione del tipo ‘io sono più importante per Riley’.
Continuiamo a battibeccare, abbiamo sempre avuto due modi diversi di vedere le cose, eppure questo lato del nostro carattere non ci ha mai allontanate, anzi è solo servito a rafforzare ancora di più la nostra solida unione.
«Ragazze, invece di continuare a discutere perché non andiamo a farci un giro, per svagarci un po’?» Interviene Serena per placare i nostri animi.
Decidiamo di uscire, e dopo esserci sistemate saliamo silenziosamente in auto.