CAPITOLO 5

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Elliot's Pov

Lo ho fatto. Ho consegnato quel piccolo pacco a quel ragazzo, esattamente come mi è stato ordinato.

Non ho idea di cosa ci sia dentro e ovviamente non ho fatto domande ne va del mio bene, io ho fatto solo quel che dovevo quello che faccio ormai da anni.

Mi presento e con il volto nascosto dal cappuccio o direttamente mascherato consegno ciò che devo per poi sparire nell'ombra, ormai ci sono abituato.

Mi poggio alla parete rocciosa dietro di me e osservo il bosco, così cupo e pieno di mistero che chiunque avrebbe paura a metterci piede soprattutto in certi orari, ma io qui mi sento bene lontano da tutto, quasi potessi scomparire nell'oscurità delle sue tenebre.

Forse perché sto diventando oscurità io stesso o magari lo sono già da molto tempo.

Sono nervoso, infilo una mano nella tasca e tiro fuori un pacchetto di sigarette da cui ne estraggo una portandomela alle labbra, spero che almeno la nicotina mi aiuti a calmarmi un po'.

Tiro giù anche il cappuccio, visto che sono solo ormai non mi serve più e anche se mi vedesse qualcuno penserebbe che sia solo un ubriaco che si è spinto troppo in là.

Sono immerso nei miei pensieri quando sento degli squilli, è indubbiamente un telefono e con una suoneria ad alto volume.

Punto lo sguardo verso i cespugli vicini e la vedo, una ragazza rannicchiata che cerca disperatamente di cessare il rumore, ma ormai è troppo tardi la ho scoperta.

Inchioda gli occhi sui miei e la vedo.

La paura, fredda e letale nel suo sguardo.

La paura di me.

Si alza e corre via mentre la guardo sparire nel buio.

"Cazzo e questa chi era" dico gettando la sigaretta a terra e spegnendola con la suola della scarpa.

Che abbia sentito qualcosa? Da quanto era li? Porca puttana ci mancava solo lei...

Le corro dietro, con molte probabilità starà tornando alla festa, sempre che non abbia deciso di correre direttamente alla polizia e raccontare tutto, e come se non bastasse mi ha anche visto in faccia, che abbia fatto delle foto?.

Sono quasi arrivato, sento la musica nell'aria e le fastidiose voci degli invitati in lontananza, vengo attratto però da un oggetto luminoso tra le foglie e quando parte la stessa suoneria capisco che è il suo telefono ma di lei nessuna traccia, deve averlo perso nella corsa.

Sul displey leggo il nome di un certo Simon e siccome continua a suonare senza sosta decido di spegnerlo.

Ho quasi raggiunto il prato quando la vedo, è in piedi davanti ad una fontana che abbraccia un tizio alto dai capelli castani che penso sia il Simon in questione e dal modo in cui l'abbraccia credo sia il suo ragazzo. Gli vedo parlare e alla fine lui poggia il suo giubotto sulle sue spalle per poi allontanarsi.

É il mio momento ora o mai più, esco dal mio nascondiglio e vado dritto verso la ragazza.

........

Madelaine's Pov

Non ti hanno insegnato che non si spiano le persone?."

Rimango ferma e fissare il moro davanti a me per qualche secondo anche di troppo non riesco a realizzare che sia veramente qui a pochi passi da me, sono come bloccata.

"Allora? Hai perso la lingua?" Insiste guardandomi come fossi io la pazza e non lui il delinquente.

Mi risquoto dalla mia trance momentanea e lo fulmino con lo sguardo, ma chi si crede di essere per parlarmi cosi?.

"Che cazzo volevi da mio fratello?" Dico con voce decisa, molto più di come mi sento in realtà, non permetterò di farmi mettere i piedi in testa ma non posso negare di essere un po' intimorita, averlo qui davanti a me mi ha sconvolta e la sua presenza così vicina mi suscita una strana sensazione.

"Oh è per questo che eri là, per spiare il tuo fratellino" dice passandosi una mano nei capelli spettinandoli ancora di più "beh peccato che è stato lui a cercare me sai voleva qualcosa per divertirsi un po'" dice con un sorrisetto.

Questo idiota mi sta facendo abbastanza incazzare devo trattenermi dal prenderlo a schiaffi, anche se non credo me lo permetterebbe sembra così forte.

Lancio un occhiata oltre la sua spalla per assicurarmi che Sim non sia già di ritorno, non voglio che ci veda parlare insieme e tantomeno voglio coinvolgerlo in questa situazione.

"Che c'e" dice seguendo il mio sguardo "hai paura che ti aggredisca così potrai scappare come hai fatto prima tra le braccia del tuo ragazzo?" Dice a mo di sfida avvvicinandosi pericolosamente.

Istintivamente indietreggio sorpresa dal suo gesto fino a toccare con le gambe il muretto della fontana.

"Quello, quello non è il mio ragazzo" dico con voce un po' tremante mentre lui si avvicina ancora, dio sono proprio ridicola ma i suoi occhi puntati su di me mi mettono in una soggezione che non ho mai provato prima e il cuore inizia a battermi all'impazzata mentre lo vedo fissarmi le labbra e leccarsi le sue così carnose, dannatamente perfette come tutto di lui del resto...
Ma a che diavolo sto pensando? Sto impazzendo deve essere di certo colpa dei drink altrimenti non mi spiego.

Prendo coraggio e copro la poca distanza che c'era fra noi lo guardo negli occhi così scuri che potrei perdermici dentro e ci leggo un immenso divertimento, si sta prendendo gioco di me ma non glielo permetterò ancora, ora basta.

"Non cadrò nel tuo gioco hai sentito? Non sono un idiota di te e di cosa fai non mi frega un cazzo, di come vuoi fare il ribelle e rovinare la tua miserabile vita, ma lascia in pace la mia famiglia. Non voglio più vederti con mio fratello anche se dovesse cercarti lui allontanati mi hai capito?".

Lo spintono e lui indietreggia, sicuramente più perché non se lo aspettava che per la mia forza ma sempre senza perdere il suo sorrisetto del cazzo.

Lo sorpasso e faccio per andarmene senza nemmeno guardarlo in faccia non perderò altro tempo con lui.
Qualcosa o meglio qualcuno mi afferra il braccio e non ho dubbi su chi sia, al suo tocco sento la pelle andare in fiamme, fisso la presa che ha su di esso e lui notandolo lo lascia delicatamente per porgermi poi un oggetto.

Il mio telefono, lo ha trovato lui allora.

Glielo straccio dalle mani senza nemmeno ringraziarlo e mi affretto per raggiungere il mio migliore amico lasciandomi una volta per tutte questa serata alle spalle.

Sento il suo sguardo insistente sulla schiena ma nonostante il mio cuore non ne voglia sapere di rallentare non me ne curo, ma non posso fare a meno di sentire ancora il suo tocco bollente sul mio braccio nonostante l'aria gelida intorno a me.

**** Capitolo 5.
Beh direi che il primo incontro con questo ragazzo non è andato tanto bene 😅.
Cosa succederà?🤔
Mi raccomando le 🌟🌟🌟

-Lostshadow.

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