(Hyunjin+Jimin)
Canzone: I amo you degli Stray Kids
Scelta da: Multishipper_profess

Pioveva, Jimin era fuori da un minimarket che stava imprecando e calciando un distributore automatico, gli aveva rubato i soldi senza dargli le sue patatine.
Un ragazzo alle sue spalle si mise a ridere, la vista di un ragazzo biondo con un broncio mentre urlava parole poco consone era esilarante.

"Dovevo immaginarlo che fossi tu". Disse Jimin voltandosi e sbuffando, era un compagno della sua stessa classe, era da un po' che si divertiva a tormentarlo.

"Chim che succede, la macchina è brutta e cattiva?". Disse Hyunjin ridendo.

"Ti ho già detto di non chiamarmi così". Disse Jimin sbuffando, quel soprannome lo irritava, non erano amici.

Stavano bisticciando quando un ragazzo leggermente alticcio urtò Jimin, appena se ne accorse sorrise maliziosamente, lo prese per un polso.

"Ma che carino che sei, ti va di divertirti?". Gli chiese il ragazzo alitandogli contro, il suo tasso alcolico era abbastanza alto.
Jimin gli tolse la mano dal suo polso ma lui lo riprese stringendo.

"Lasciami andare pezzo di merda". Disse Jimin urlandogli contro.

"E dai, non farti pregare". Gli disse il ragazzo avvicinandosi al viso di Jimin.

Hyunjin non ci vide più, spintonò il ragazzo che si tenne in piedi per poco.

"Tu cosa vuoi?". Gli disse il ragazzo spintonando Hyunjin per poi ritornare da Jimin.
Hyunjin prese per il polso Jimin e lo trascinò dietro di lui, il secondo fu sorpreso dal gesto ma lo lasciò fare.

"Vuoi divertirti tu con il biondino?". Chiese sfacciatamente il ragazzo.

"Lui non è un giocattolino, tu sfioralo e ti ammazzo". Disse brutalmente Hyunjin.
Quelle parole colpirono Jimin come uno schiaffo, non si aspettava di sentire cose del genere dal suo compagno di classe, ma gli fecero piacere.
Non lo avrebbe mai ammesso Jimin, ma aveva una cotta per lui.

Il ragazzo provò ad avvicinarsi di nuovo a Jimin cercando di fare il giro di Hyunjin.
In risposta ricevette un'altro spintone che lo fece finire a terra.
Hyunjin prese la mano di Jimin e lo trascinò via di lì.
Il viso del biondino andò letteralmente a fuoco per quel gesto.

"Tu senza di me non esci, non voglio che ti succeda qualcosa". Disse Hyunjin con un tono tra l'irritato e il dolce.

"Cosa vorrebbe dire questo?". Chiese confuso Jimin.

"Semplice, da oggi sei il mio ragazzo". Gli disse Hyunjin stringendo più forte la mano.
Si guardarono sorridendo, erano due testoni che finalmente avevano avuto il coraggio di confessarsi.