Jinmin "Di notte"

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Canzone: Middle of the night di Elley Duhe
Scelta da: me

Pov Jin

Nemici di giorno, figli eredi delle due bande mafiose più grandi di Seul.
Battaglie sanguinarie per ottenere più potere, noi dovevamo odiarci, eravamo rivali.
Quando i nostri padri sarebbero deceduti il potere sarebbe passato a noi, dovevamo mantenere alto il nostro nome, non ci era permesso commettere nessun tipo di errore.

Una notte ci siamo incontrati, il tuo sguardo gelido mi aveva già conquistato, un ragazzo con le fattezze di un angelo e la personalità di un diavolo.
Guardandoti nessuno avrebbe detto di cosa fossi stato capace, ma io ho avuto il piacere di vederlo con i miei occhi.
Ti ho visto entrare in quel capannone con un completo scuro, ti sei sistemato la cravatta bianca, hai sistemato i capelli biondi con una mano e lì avevo già perso la ragione.
Ti sei avvicinato alla persona legata alla sedia, dovevi vendicarti, aveva ucciso uno dei tuoi, l'hai guardato dritto negli occhi ghignando sferrando un pugno in pieno volto.
Dopo aver ottenuto le tue informazioni l'hai liberato, sapevi che i traditori si scavavano la fossa da soli quando confessavano tutto.
La tua non era stata pietà, tu dirigevi i fili delle tue marionette senza sporcarti le mani.

Ho assistito alla scena a debita distanza dietro una sporgenza.
Eri perfetto, rappresentavi ciò che ho sempre bramato, qualcuno che non cadesse ai miei piedi, qualcuno che mi tenesse testa, sfidandomi.

Ero convinto che non mi avessi visto,
ma ho dovuto ricredermi quando sei spuntato dietro le mie spalle.

"Stai studiato il nemico?". Mi chiedesti scrutandomi attentamente.
Era la prima volta che ci vedevamo ma sapevi già chi fossi, come lo sapevo io.

"Osservo ciò che mi attira". Ti dissi spudoratamente.

"Potremmo avere una cosa in comune". Mi dicesti guardandomi maliziosamente.

Quella notte iniziò il nostro patto, nemici di giorno amanti di notte.

Quasi ogni notte ci cerchiamo, invochiamo i nostri nomi tra le lenzuola, impregnate di sudore.

Quasi ogni notte una stanza di albergo diversa è testimone del nostro estremo piacere, si riempie dei nostri gemiti, del nostro peccato.

Jin futuro erede di una delle più grandi bande mafiose si è invaghito del suo nemico Jimin.
Siamo peccatori tutte le notte che fondiamo i nostri corpi, tutte le volte che assaggio spudoratamente la tua pelle candida, tutte le volte che desidero che la notte si allunghi per non dividerci.

Sei il peccato più bello che mi potesse capitare.

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