Canzone: Angel with a Shotgun di The Cab
Scelta da: Multishipper_profess

La nuova recluta era Jimin, ragazzo biondino, non molto alto, corpo tonico e muscoloso.
Si era arruolato ma non per sua volontà, era stato costretto dal padre, doveva rendersi utile per la patria, servirla.

Era un ragazzo timido, ma sapeva tirare fuori il suo caratterino spigoloso quando gli si faceva un torto.

Purtroppo i nuovi arrivati subivano sempre gli scherzi dei più anziani, ogni mattina si trovava con la schiuma da barba sulle ciabatte, il dentifricio sui capelli e gli abiti nascosti nei posti più impensabili.

Una sera al mese non avevano nessun coprifuoco, quella sera la usavano per ubriacarsi e fare qualche pazzia.

Quelli che tormentavano di più Jimin erano Jin e Hobi, si divertivano a portare via soprattutto i vestiti del più piccolo, vederlo in boxer era una visione spettacolare.
Ogni volta che si metteva a cercare i suoi abiti si chinava su ogni posto possibile e loro due ammiravano il suo culo sodo.

Quella sera avevano deciso di ottenere di più dalla recluta, avrebbero giocato a strep poker loro tre, e se si fosse rifiutato avevano già deciso che come penitenza avrebbe pulito i bagni per un mese intero.

I bagni, chiunque faceva il possibile per evitare di pulirli, erano lerci, odoravano di piscio, feci e ammoniaca mescolati insieme.

Come avevano previsto i due ragazzi il biondino accettò piuttosto di pulire i bagni. Quello che non sapeva era che entrambi erano i campioni di poker, sfidavano gli altri a coppia e vincevano ogni volta.

Infatti loro erano completamente vestiti mente Jimin indossava solo i boxer, perse anche quel turno e si sfilò anche quelli.
Era timido ma non stupido, gli aveva addocchiati dal primo giorno e per lui quella notte era stata solo una benedizione.

Jin preso in braccio Jimin in preda all'eccitazione, lo distese a letto e lo seguì anche Hobi.
Quella notte giocarono a gioco molto più caldo dello strep poker, i loro gemiti era il suono che riecheggiava nell'accampamento.