Taejin "Il modello"

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Canzone:Pied Piper dei Bts
Scelta da: ElleSeNeFregaDavvero

Taehyung era il nuovo modello dell'agenzia dove lavorava Jin, lui era lo stilista, si occupava di prendere le misure e realizzare dei capolavori che tutti si contendevano.

La parte del lavoro che preferiva era poter creare qualcosa di esclusivo per ogni modello dell'agenzia, voleva che rappresentassero la persona che li indossava, ogni modello era particolare, sia fisicamente che caratterialmente e quindi la vastità della scelta che aveva il cliente era ampio, poteva trovare sicuramente qualche abito che lo rispecchiava.

Non aveva mai avuto difficoltà nel rapportarsi con i modelli, aveva parlantina e fascino che avrebbero incantato chiunque.

I problemi iniziarono con l'arrivo di Taehyung, un tipetto dallo sguardo tagliente quanto la lingua.

Con una sola occhiata poteva mettere a nudo chiunque e la sua bellezza era così naturale che metteva soggezione qualsiasi persona avesse affianco.

Pelle ambrata e levigata, sguardo felino da taglio seducente, occhi cioccolato, capelli mossi neri come la pece, corpo proporzionato e tonico, mani con dita affusolate e lunghe.

Appena aveva messo piede nell'agenzia aveva creato dei problemi a Jin, anche lui era ammaliato dalla sua bellezza ma non gli avrebbe permesso di interferire con il suo operato, per lui il lavoro era sacro.

Era il giorno della grande sfilata, per quell'evento Taehyung era il modello di punta e quindi Jin doveva stargli appresso come una cozza per fare in modo che fosse perfetto.

La cosa gli piaceva quanto lo disgustava allo stesso tempo.
Purtroppo quel ragazzo rendeva le cose difficile per lo stilista.

Erano in pausa e Jin si stava gustando il suo pranzo quando sentii dei singhiozzi poco distante da lui, la cosa strana è che provenivano dal camerino del rompiscatole del modello.
Jin fece un respiro e si avvicinò, stava per bussare quando trovò la porta leggermente aperta, entrò.

Trovò Tae seduto a terra con le gambe raccolte al petto e la testa china.
Si avvicinò e non disse niente, si sedette affianco a lui.

Nemmeno Tae parlò, odiava farsi vedere così ma non aveva nemmeno la forza di mandarlo via.

Aveva litigato con i suoi genitori per l'ennesima volta, lo volevano obbligare a sposare una ragazza, lui però era omosessuale e i suoi non lo accettavano.
Esausto e vulnerabile raccontò tutto a Jin, della sua situazione familiare.

"Ci sono passato, ti posso assicurare che dopo la milionesima litigata hanno mollato la presa i miei. Hanno accettato la mia omosessualità per sfinimento". Disse ridacchiando Jin.

"Mmmm dai, allora forse mi mancano un centinaio di litigate per essere assolto". Disse Taehyung facendo un lieve sorriso.

"Nessuno lo sa oltre i tuoi genitori?". Chiese cautamente Jin.

"Sei il primo che lo sa oltre i miei, loro di sicuro non ci tengono a farlo sapere". Disse Taehyung sospirando.

"Sono onorato di ciò". Disse sorridendo, alzandosi e porgendo una mano a Taehyung per aiutarlo ad alzarsi.

Taehyung la prese e la strinse alzandosi da terra.
In quel momento non c'era tratta della sua solita arroganza, c'era solo la sua fragilità.

"Mantieni il segreto". Disse titubante Taehyung.

"Lo farò, e quando ti sentirai pronto per dichiararti io ti sosterrò". Disse sinceramente Jin.

"Davvero?". Chiese incredulo Taehyung.

"Davvero". Sorrise Jin.

"Grazie". Spuntò il primo vero sorriso sul volto di Taehyung.

Sentiva che quello stilista che non sopportava aveva anche una bellezza interiore che era curioso di scoprire.

La sfilata terminò e quella che era partita come una giornata pessima si era rivelata piena di sorprese.
Era nata una nuova amicizia e chissà, magari sarebbe anche diventata altro con il tempo.


Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro