13.Sono io?

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Questa mattina mi sveglio molto prima del suono della sveglia. Sono così carica di energie, che probabilmente riuscirei anche a correre una maratona. Tutto ciò è dovuto da quello che farò questa sera, ovvero passerò la notte da Jay.
Non mi capita spesso di dormire fuori casa e soprattutto non con un maschio.
Ho un po' paura perché non so esattamente come comportarmi, ma sono anche su di giri perché finalmente proverò la sensazione di dormire con un ragazzo, un ragazzo che mi vuole bene e beh diciamocelo è anche un vero schianto.

Dopo aver fatto colazione, mi metto sul divano e inizio a guardare un po' di tv, così da passare il tempo in attesa che arrivi Jay.

"Ciao Bee" mi saluta mentre salgo in macchina.
"Hey". Mi avvicino al suo viso e gli lascio un tenero bacio sulla guancia.
"Stai scherzando spero". Mi guarda corrucciato.
Non capisco a cosa si riferisce così lo guardo confusa, aspettando una spiegazione.
"Voglio un vero bacio, non quello che mi hai appena dato"
"Come siamo sensibili questa mattina" dico ridendo, per poi avvicinarmi a lui e baciarlo.
Un sorriso soddisfatto gli compare sulle labbra. "Ora si che possiamo andare a scuola".

Mentre ci avviciniamo ai ragazzi, sento che stanno parlando della corsa di ieri sera.
"Avete visto come l'ha colpito?" Dice Ethan con sguardo attento.
"Già, ma pare non si sia fatto nulla" risponde subito Ben.
"Beh nonostante tutto ha vinto" afferma Bella, rigirandosi una ciocca di capelli fra le dita.
"Il ragazzo ci sa fare" afferma Laila maliziosa.
"Magari è un uomo di quarant'anni, che ne sai?" dice Ben riportandola con i piedi per terra.
"Magari è un ragazzo della nostra età, che ne sai tu?!"Risponde Laila a tono.
"Ragazze io vado, ci vediamo dopo" aggiunge la ragazza per poi avviarsi verso la sua classe.
"Ben devi dirci qualcosa?" Chiede Bella guardandolo negli occhi.
"Cosa?". Un'espressione confusa gli appare sul volto.
"Perché ogni volta che Laila parla di Shadow tu diventi geloso?".
"Non sono geloso" commenta lui abbassando lo sguardo.
"Non dirmi che..." esclama Ethan.
"No, non mi piace Laila" afferma il ragazzo prima che Ethan possa aggiungere qualcosa.
"Il nostro piccolino si è preso una cotta" scimmiotta Ethan spettinandolo.
"Non è vero".

Le lezioni sembrano non passare più, per fortuna Jay sembra leggermi nel pensiero e mi manda un messaggio.

Non vedo l'ora che sia stasera ;)

Anche io:)

Ti passo a prendere verso le sei e mezza, okay?

Okay

"Signorina Moore, potrebbe cortesemente mettere via il telefono e seguire la mia lezione?" Dice pacatamente, ma con uno di quegli sguardi che potrebbero ucciderti sul colpo.
Alcuni ragazzi ridono, mentre altri mi lanciano delle occhiate.
Io annuisco all'insegnante, e faccio scivolare il telefono sotto al banco.

Finite le lezioni ci troviamo tutti quanti a mensa.
"Sono stata richiamata per colpa tua" dico a Jan imbronciata.
"È la prima volta che ti capita, eh?". Mi stuzzica lui.
"E spero sia anche l'ultima".

Appena tutto il gruppo è seduto, con i vassoi pieni di cibo, Ethan inizia a parlare.
"Oggi pomeriggio mega festa in piscina da me".
"Noi non ci siamo" dice subito Jay.
"Voi ragazzi?"
"Io sono sempre disponibile per un party in piscina" dice Laila.
"Conta su di me, ho un nuovo costume da usare" dice Bella sorridendo.
"Io arriverò verso sera" aggiunge Ben.
"Perfetto. Mi raccomando coppietta non sono ancora pronto a diventare zio" commenta Ethan facendomi quasi strozzare con il pezzo di pollo che ho in bocca, mentre Jay si mette a ridere.

Dopo avermi accompagnato a casa, Jan se ne va, lasciandomi il tempo per prepararmi alla grande serata.

Come prima cosa, preparo una borsa con dentro le cose essenziali per stasera, ovvero: pigiama, spazzolino, vestiti di ricambio, biancheria e assorbenti, nel caso il mio "amico" venga a farmi visita, e infine un caricabatterie.
Dopodiché vado in bagno e nonostante sia abbastanza sicura di non essere ancora pronta per fare certe cose, mi depilo, e dopodiché mi faccio una doccia calda.

Alle sei e mezza precise, sento la macchina di Jan fermarsi nel vialetto di casa mia. In pochi secondi sono giù dalle scale, e dopo aver subito  le raccomandazioni di mia madre e uno sguardo da "non farmi pentire di averti lasciato andare da lui" da parte di mio padre, esco di casa e salgo in macchina.

Lungo il tragitto ci scambiamo qualche sorriso e facciamo combaciare le nostre mani.

"Ciao Baylee! Non sapevo venissi" afferma Betty mentre esce di casa.
"Ciao!" Le sorrido e poi l'abbraccio.
Vedo i due fratelli squadrasi per un momento, poi Betty riporta l'attenzione su di me.
"Beh ora devo andare, ci vediamo". Mi sorride e poi si dirige verso quella che credo sia la sua macchina.
"Parlale" sussurro a Jan, guardandolo seria.
Dopo qualche secondo di riflessione, dalla sua bocca escono quelle sue parole magiche: "Betty, aspetta".
La ragazza si ferma e lentamente si gira.
"Scusa" dice il moro abbassando lo sguardo.
Gli do una leggera pacca sul braccio per farlo proseguire, non può pensare di cavarsela solo con una scusa.
"Si, ecco, mi spiace per averti trattato male, è solo che... non riuscivo ad accettare che mamma e papà stessero sempre con te e che tutte le loro attenzioni fossero esclusivamente tue; poi quando ho capito i miei errori non riuscivo a immaginare che tu volessi ancora avere a che fare con me, così ho pensato che la cosa migliore fosse escluderti dalla mia vita" conclude guardandola negli occhi.
"Jay-Jay non potrei mai odiarti, tu sei il mio fratellino e lo sarai per sempre. Mi dispiace tu ti sia sentito così, posso capire i tuoi pensieri e se ti fa sentire meglio ti perdono". Ha gli occhi leggermente lucidi.
"Grazie, dispiace molto anche a me". Dopo secondi di silenzio, in cui si guardando soltanto, Jay fa un passo verso di lei e la abbraccia.
Io osservo la scena con un sorriso da ebete e gli occhi lucidi.
Prima di lasciare l'abbraccio Betty mima, verso la mia direzione, un grazie con le labbra.
Io mi limito a sorriderle.
"Ora devo proprio andare". Si asciuga gli occhi con le mani e si avvia verso la macchina.
"Quando torni?" Chiede Jay.
"Domattina" risponde lei entrando in auto.

"Allora cosa vuoi fare?"chiede mentre mi tiene la porta aperta.
"Guardiamo un film".
Lui annuisce.
Prima però, andiamo in camera sua, così appoggio la borsa.
"Sono io?" Chiedo vedendo un disegno sulla sua scrivania.
"Ti piace?"
"Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda".
"Si, sei tu, ti piace?" Chiede guardandomi.
"È bellissimo" dico passando le dita sul disegno.
Il ritratto è quasi interamente in bianco e nero, se non fosse per le due leggere macchie di rosso sulle guance, credo che mi abbia rappresentata con l'espressione che faccio quando sono imbarazzata.
Pochi secondi dopo sento la terra mancarmi da sotto i piedi.
"Hey, ma che cosa stai facendo?" Domando mentre mi sistema sulla sua spalla.
"Ti porto di sotto" dice tranquillo.
"Sai che ho le gambe anche io, vero?".
"Si, ma cosi è più divertente" dice ridacchiando.

Arrivati vicino al divano mi adagia dolcemente su di esso per poi prendere il telecomando.
Scelto il film, ci sdraiamo di lato, lui dietro di me ed io davanti. Il suo braccio destro mi circonda la vita mentre il suo viso è vicino ai miei capelli. Mi muovo leggermente per mettermi più comoda e sento una presenza che preme sulla mia schiena. Mi paralizzo per qualche secondo e poi mi muovo velocemente, cambiando posizione.
Sento Jay ridacchiare, ma nessuno dei due dice niente.

Mentre guardiamo il film, Jay, inizia a lasciarmi dei baci lungo il collo, e mi accarezza il fianco.
Per i primi minuti cerco di resistere, facendo finta di niente, ma visto che non sembra aver intenzione di finire molto presto, mi giro verso di lui.
"Non ti piace il film?" Chiede lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Si, ma tu mi distrai". Sento le guance riscaldarsi.
"Che peccato". Fa appena in tempo a finire di dirlo, che si fionda sulle mie labbra.

Quando finisce il film noi siamo ancora intenti a baciarci e coccolarci.

"Hai fame?" Chiede tra un bacio e l'altro.
"Un po' " dico fissando le sue labbra.
"Ti va un po' di pasta?" Chiede mettendosi seduto, facendomi spostare lo sguardo dalle sue labbra al suo petto.
"Va bene".
Mentre Jay prepara la pasta, io apparecchio la tavola, mettendo due semplici tovagliette rosse, piatti, bicchieri e posate.
Proprio mentre metto l'ultimo bicchiere, sento una leggera fitta alla pancia.
Oh no penso correndo di sopra per prendere gli assorbenti.
"Tutto bene?" Chiede Jan, mentre ormai sono già su per le scale.
"Sisi" urlo entrando in camera.
Ovviamente gli assorbenti sono in fondo, quindi mi tocca svuotare tutta la borsa.
Appena chiudo la porta del bagno sento qualcuno bussare.
"Sicura di stare bene?". Il tono preoccupato di Jay mi scalda il cuore.
"Si, ehm, è arrivato il mio amico" dico mentre sistemo l'assorbente.
"Chi?" Chiede lui confuso.
Sorrido e dopo essermi lavata le mani esco dal bagno.
Lo trovo davanti alla porta, impalato, con un espressione corrucciata, e non posso fare altro che ridere.
"Chi è il tuo amico?" Continua lui.
"Non è proprio un amico". Mi diverte troppo questa cosa.
"Non capisco?"
"Mi è arrivato il ciclo, okay?" Dico per poi superarlo, e dirigermi verso le scale.
"Ah" dice seguendomi.
"Ti fa male?" Chiede spostando lo sguardo dal mio viso alla mia pancia.
"Un po', ma posso sopportarlo" dico sorridendogli.

Dopo aver spazzolato due enormi piatti di pasta e due fette di torta di zucca, andiamo in camera.

Mentre io mi sdraio sul letto, Jay torna un'attimo di sotto.
Appena torna in camera, mi porge una barretta di cioccolato con le nocciole.
"Grazie" dico prendendola.
Dopo averne mangiati quattro quadratini la richiudo e l'appoggio sulla scrivania.

Mi avvicino a Jay, che è seduto alla scrivania, con un foglio e una matita in mano. Ero così presa dal cioccolato che non mi sono resa conto che stava disegnando.
Mi metto dietro di lui e osservo il disegno, raffigura una ragazza con una barretta di cioccolato in mano.
"Hey, ma non sono così mentre mangio il cioccolato" Dico guardandolo meglio.
"In realtà si, sembri una bambina a cui hanno appena dato il regalo che tanto desiderava" dice definendo le ombreggiature.

Spazio autrice

Vi ringrazio infinitamente per le 500 letture, sono veramente un traguardo impressionante!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

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