Inko:" che meraviglia vero Izu!!! Erano anni che non andavamo in montagna!!!"

Il panorama,fuori dalla macchina dei Bakugou, iniziava a cambiare lasciandosi alle spalle il paesino di provincia a cui erano abituati...

La terra diventava sempre più verde, affiancata da un magnifico fiume, ed Izuku teneva gli occhi chiusi mentre si godeva l'aria che passava dal finestrino aperto...

Un enorme sorriso si aprì sulle sue labbra, in direzione della verdina che si era girata a guardarlo, che gli sorrise di rimando

I:" mmh mmh!! È stata veramente una bellissima idea mamma..."

Inko sorrise ancora di più , annuendo anche lei, per poi tornare a guardare davanti al fianco di Mitsuki e Masaru...

La macchina era una spaziosa sette posti, affittata per l'occasione, ed al loro arrivo avrebbero trovato una graziosa casetta che si innalzava in mezzo ad un bosco...

I coniugi Bakugou l'avevano acquistata, quando Katsuki era appena nato, per ritagliarsi un po' di pace dopo un anno di vita frenetica...

Avevano optato per quella villetta con tre stanze con l'idea che avrebbero, sicuramente, avuto un'altro bambino....

Ma dopo la nascita, dell'esplosivo figlio, avevano iniziato ogni tanto ad invitare qualcuno....e da quando i Midoriya, erano arrivati nel quartiere , andavano con loro ogni anno....fino a quando i loro figli compirono i sette anni....

Dopo non vi misero più piede......

Non sapevano cosa fosse successo o perché, in tutti i modi, il verdino si rifiutasse di tornare in montagna...

Sapevano solo, i tre adulti, che la situazione era finalmente cambiata e che si sarebbero goduti quei dieci giorni come un tempo....

Mitsuki ed Inko si sorrisero, mentre Masaru canticchiava un pezzo dei Doors, ed un'ultima occhiata fu lanciata verso il sedile posteriore dalla verdina

Izuku aveva richiuso gli occhi, con il cellulare in mano ed il finestrino leggermente abbassato, mentre Katsuki non aveva aperto bocca dalla loro partenza...

Il biondo si era limitato ad infilare la sua valigia in macchina, salutando a malapena la verdina, per poi ficcarsi le cuffie nelle orecchie e mettersi a dormire appena partiti...

Ma nessun sogno stava sfiorando la mente del biondo che si limitava a stare fermo, con le palpebre socchiuse, ad osservare ogni minima cosa...

Dalla conversazione tramite whatsapp di Izuku, con un'emozionata Uraraka, alle brevi email che si era scambiato con Todoroki...

Dall'espressione allegra che faceva, quando gli adulti gli rivolgevano una domanda, a come si inscurisse il suo viso non appena tornavano a prestare attenzione alla strada...

Non era contento di andare in montagna con loro?

Cazzi suoi...

Katsuki, dal suo canto, avrebbe sfruttato ogni maledetto minuto di quei dieci giorni ...a partire da quel momento....

La testa bionda oscillò un paio di volte, sfruttando la pendenza naturale assunta dalla macchina nelle curve, per poi tuffarsi verso destra ed adagiarsi sulle gambe del verdino che, sussultando, alzò le mani

Katsuki si accoccolò sulle sue gambe, con la faccia rivolta verso la cerniera dei jeans, e cercò di non far mutare la sua espressione nemmeno di una virgola mentre ,dentro di sé, si pregustava già la faccia sconvolta del suo ex amico

Inko:" ooohhhh!!! Che bello vedervi di nuovo così uniti!!!"

Anche Mitsuki si girò, sollevando appena un sopracciglio, per poi rivolgersi ad Izuku

M:" se quella testa di rapa ti dà fastidio non esitare a spostarlo Izuku... non so cosa gli prenda ultimamente...se ne sta sempre chiuso in camera a dormire ed ora...bah... adolescenti..."

Izuku scosse il capo, sorridendo verso le due donne, per poi rimettere il cellulare nello zaino che aveva ai piedi

I:" non ti preoccupare zia... non mi dà fastidio"

Katsuki sogghignò dentro di sé per la vittoria appena ottenuta... Perché se avesse voluto riprendere il cellulare, e scrivere al coglione bicolore, avrebbe per forza dovuto toccarlo....e Katsuki non vedeva l'ora che lo facesse...

Ma Izuku sospirò, non appena le due donne smisero di parlare con lui, e si limitò a guardare il panorama per tutto il restante viaggio...non muovendosi più nonostante il bip, del cellulare, fosse quasi continuo...

Il viaggio durò altre due ore...

Due ore di risate e chiacchiere, nei sedili anteriori, e di un silenzio tombale nei posteriori...finché Masaru, dopo l'ennesima curva, non parcheggiò la macchina nel vialetto di casa...

La villetta bianca era magnifica...

Alle finestre c'erano piccole piante di gerani rossi, che un custode teneva curate durante l'anno insieme al boschetto privato, ed al suo fianco c'erano ancora montare le altalene dove i bambini passavano ore quando andavano li...

Il fiumiciattolo scorreva poco lontano, dando a quella paradisiaca immagine, un sottofondo musicale quasi fatato...

Gli adulti scesero immediatamente dalla macchina, portando le mani al cielo per stiracchiarsi, mentre Izuku guardò per la prima volta in basso...

Katsuki se ne stava ad occhi chiusi, respirando praticamente contro il suo ventre, e da una cuffietta caduta proveniva ancora la musica ad alto volume....

Izuku guardò fuori dal finestrino, aspettandosi che uno dei grandi venisse a svegliarlo, ma quando li vide fiondarsi in casa capì che se la doveva cavare da solo

I:" Katsuki...siamo arrivati..."

Un mugolio provenne dal maggiore, che dentro di sé se la rideva, che iniziò a muovere la testa infastidito...

Izuku iniziò a scuoterlo, afferrandogli una spalla, ma tutto ciò che ottenne fu la faccia di Katsuki...proprio lì....

Gli occhi rossi si riaprirono lentamente, simulando un risveglio, e si sollevarono verso quelli di Izuku...

Katsuki sogghignò, dentro di sé, per poi sporgere il viso in avanti e sfiorarlo con il naso.....

Gesto a cui il verdino reagì immediatamente...

Lo sportello fu aperto e, come se il sedile scottasse, Izuku si caracollò fuori dalla macchina lasciandolo dentro...

E Katsuki sorrise, tirandosi finalmente su, quando lo vide correre verso casa...

Ripensando, toccandosi il naso, che quella vacanza sarebbe stata molto più divertente di quanto si aspettava