Rabbia

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L'orologio continuava a scandire il tempo, in una lenta tortura, che portò ben presto il biondo ad incazzarsi ancora di più...

Alla fine avevano cenato...

Si era ingozzato di cibo, immaginando quanto sarebbe stata bene quella forchetta piantata nel collo del glaciale Bicolore, per poi salutare i tre adulti ed andarsene a letto

"Arrivo più tardi

Rimango fuori per studiare"

Studiare...

Come se fosse possibile una cazzata del genere

Inko ci aveva creduto...e come cazzo poteva non farlo?

Aveva cresciuto un fottuto santo...un nerd, con la faccia di un putto, che arrossiva anche solo a guardare due che si tenevano per mano

Ma Deku non era più così..solo che questo, la donna, non lo sapeva...

Il giorno dopo sarebbero partiti per andare in montagna, cosa che i Bakugou facevano ogni anno per Natale, e quest'anno il biondo esplosivo aveva convinto i propri genitori ad invitare anche Inko e, con lei, anche il nerd del cazzo...

Ma a quanto pare quel periodo in cui sarebbe stato lontano, dal suo adorato Todoroki kun di merda, era troppo lungo....

Ed il nerd aveva piantato quella scusa assurda per saltare la cena

"Mi fermo fuori a studiare"

K:" vaffanculo stronzo di merda!!"

Katsuki si rigirò nel letto, trattenendosi a stento dal cacciare un urlo strozzato, quando sentì una risata provenire fuori dalla sua finestra

Si alzò di scatto, con un potente colpo di reni, e si avvicinò alla superficie riflettente iniziando a sbirciare fuori

Lo faceva anche da piccolo, quando Izuku tornava a casa dopo aver passato un pomeriggio con lui, e si ricorda ancora come sorrideva quando il verdino lo salutava con la manina per poi correre verso casa

Ma ora la mano che era appoggiata sul vetro, rilasciando una macchia causata dal calore del suo palmo sulla superficie fredda, si strinse a pugno per la scena che aveva davanti....

La casa di Izuku era a pochi passi dalla sua...

Erano praticamente dirimpettai, anche se quella del verdino era spostata più a destra, e fu facile per gli occhi di Katsuki non perdersi nemmeno un secondo di ciò che stava accadendo in mezzo alla strada...

Izuku era sceso da una macchina, una berlina nera tirata a lucido, e si reggeva sullo sportello ancora aperto....

Mentre una chioma, bicolore, sbucava fuori da quello spazio aperto

Il verdino si chinò in avanti, sempre ridendo per chissà quale cazzo di motivo, e per un secondo il verde si mescolò al rosso ed al bianco...

La berlina si rimise in moto....

Shouto sparì, tirando lo sportello posteriore della macchina, ed Izuku traballò un po' alzando una mano a mo' di saluto...fino a vederla sparire alla prima curva...

Katsuki rimase fermo davanti alla finestra, con la mano ancora sollevata e stretta a pugno, a guardarlo rimanere immobile sulla strada

K:"...girati nerd di merda..."

Il viso di Izuku rimaneva imperterrito, rivolto verso il punto dove la macchina era sparita, e Katsuki riaprì la mano sul vetro

K:" guardami...guarda me..."

La gamba destra del verdino si mosse, facendo un passo traballante indietro, ma la sua testa non si girò

Il palmo aperto, della mano ormai sudata del biondo, colpì il vetro con violenza facendolo vibrare...

Izuku iniziò a camminare verso casa

K:" guardami!!!"

Un passo...un'altro...il verdino che sbanda infilando una mano in tasca e tirando fuori le chiavi di casa...

La mano di Katsuki che và sulla serratura della finestra...

I polpastrelli che si infilano al di sotto, facendo leva, ed il vetro che si solleva

K:"...cazzo...guardami..."

Le chiavi tintinnano, nelle mani del verdino, e Katsuki si ritrova accucciato sulla piccola sporgenza di tetto che dà sulla sua stanza

Un altro passo avanti...

Il verdino traballa ancora...

I piedi del biondo che si muovono, preparandosi allo slancio per saltare, ed all'improvviso una suoneria che inizia a squillare nel cuore della notte

Izuku si porta il cellulare all'orecchio, ridacchiando appena, per poi girare lo sguardo e vedere la berlina tornare indietro...

Lo sportello posteriore si apre, facendo uscire la figura di Shouto Todoroki da esso, ed il bicolore gli si avvicina con i suoi libri in mano

S:"li hai dimenticati in macchina Midoriya..."

Izuku ridacchia, prendendo il suo materiale scolastico, ed arrossisce appena posandogli un bacio sulla guancia

I:" grazie Todoroki kun..."

Anche Shouto arrossisce, mettendosi una mano sulla nuca imbarazzato, per poi tornare in macchina e salutare

L'autista rimette in moto, facendo cantare il motore di quella meraviglia, ed Izuku sospira vedendola allontanarsi...

I suoi occhi verdi si alzano appena, guardando una specifica finestra di fronte casa sua, per poi scuotere la testa facendo muovere i suoi riccioli ribelli...per poi, con un sospiro, girarsi di nuovo verso casa

Ma Katsuki non ha visto nulla di tutto ciò mentre, in piedi vicino al letto, guarda le piume del suo cuscino a terra... dilaniato, in un impeto di ira, non appena era rientrato a casa....

E mentre lascia cadere gli ultimi lembi di stoffa, che stringe ancora tra le mani, non può fare a meno di immaginare il viso di Todoroki Shouto allo stesso modo

Diviso, perfettamente a metà, ai suoi piedi

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