Ciao, Flavio_Garganese, scusa se ci ho messo tanto a finire di leggere la tua storia ma sono stata veramente molto impegnata e non sono riuscita nemmeno ad entrare su Wattpad. Detto questo inizio con la recensione.

Trama

Avevo già iniziato questa storia per uno scambio di lettura e ora ho avuto modo di finirla. Come si può notare dalla copertina, questo racconto è ambientato durante la guerra in Germania e al centro c'è l'hotel Adlon. Qui incontriamo due ragazzi, uno tedesco e l'altro inglese, Leonhard e Charles che si innamorano, o meglio, scatta la scintilla (come rimanda il titolo del libro). Il primo capitolo si apre raccontando come questi due ragazzi si sono incontrati: Charlie ha affittato la camera 674 dell'hotel e quella accanto è occupata da un altro ragazzo. I due si lanciano degli sguardi un po' imbarazzati e vengono interrotti dal facchino. Charlie rientra nella sua stanza e si ricorda che deve radersi. Non ha però le lamette e qui incontra di nuovo Leo. Glile chiede ma si dimentica di presentarsi. Successivamente Charlie si trova al bar insieme a Fitz e lui gli chiede perché non l'abbia visto a teatro la sera precedente. Lui gli risponde che è appena arrivato a Berlino e deve ambientarsi. Fitz gli suggerisce una guida perché è ormai di famiglia ma lui non vuole indebitarsi. Poi la conversazione si sposta sul padre dell'uomo con cui Fitz si è scambiato telegraficamente. Si spostano al ristorante per cenare e qui incontrano Leo. Fitz avverte che tra i due ragazzi c'è qualcosa e li presenta. La conversazione si sposta sulla politica e Leo scocca sempre degli sguardi curiosi e indagatori a Charlie. Quest'ultimo spera di ricevere una toccata fugace però non avviene. I discorsi poi passano sulla moglie di Fitz, Dortha, che vorrebbe conoscere una fidanzata vera di Leo. A tutto ciò a Leo scappa la domanda, un po' personale, se Charlie è fidanzato. Lui risponde che non lo è allo stesso modo di Leo. Alla storia tra Charlie e Leo si lega anche quella di un'altra coppia e tutto si intreccerà come una tela di un ragno ben tessuta. Non voglio andare troppo oltre su questo aspetto per non rovinare la lettura per chi volesse iniziarla a leggere. Vorrei solo dire che l'autore ha svolto un lavoro eccellente di ricerca sulla Seconda guerra mondiale e sulle atrocità che ha portato. Il tema dell'omosessualità, a quel tempo ma anche oggi (purtroppo), è tabù e molti omosessuali venivano portati nei Lager insieme agli ebrei. Amarsi era veramente molto difficile e possiamo notare quello che è successo a Touring (la sua storia è veramente straziante e l'interpretazione di Benedict nel film "The imitation game", film che consiglio, è assolutamente magistrale).

Grammatica, ortografia, sintassi e punto di vista utilizzato

Da questo punto di vista non ho trovato errori: la grammatica è perfettamente curata tanto che potrebbe diventare un libro cartaceo. Nell'ortografia (uso degli apostrofi, accenti....) non ci sono errori. Insomma su questo aspetto non posso dire molto perché è molto accurata e si vede che c'è stato un bel lavoro dietro. I tempi verbali sono rispettati. Il punto di vista usato è quello della terza persona singolare per permettere al lettore di immedesimarsi meglio nelle situazioni.

Registro e lessico

Il registro utilizzato è misto (non troppo elevato né troppo gergale) ed è adeguato al contenuto perché lo scritto serve ad avvicinare più lettori possibili. Sono del parere che tutte le opere presenti su questa piattaforma dovrebbero usare questo registro perché troppo aulico o troppo semplice può allontanare dei possibili lettori (ne ho avuto a che fare con una scrittrice che usava termini troppo complicati e continuare la lettura era veramente complicato). Parlando delle scelte lessicali sono stati utilizzati termini semplici ma non troppo con una grande varietà di sinonimi per evitare ripetizioni inutili. Tutto ciò ha una resa positiva sui capitoli.

Spazio-tempo della storia

Tutta la storia, all'inizio, è ambientata all'hotel, in Germania, che è il nucleo di tutto e che sarà anche la fine di tutto (non dico nient'altro per non fare spoiler). Gli ambienti sono curati alla perfezione e in modo molto dettagliato oltre che specifico (su questo aspetto mi dilungherò nella parte dedicata alle descrizioni). Il tempi si alternano tra passato, presente e futuro legandosi indissolubilmente tra di loro in un disegno ben specifico che si concluderà alla fine con un finale assolutamente perfetto e da brividi come se la telecamera fosse entrata all'Adlon per poi uscire dalla vita di Leo e lasciare il lettore alla sua immaginazione. Un finale cinematografico.

Caratterizzazione dei personaggi

I personaggi sono molti ma la maggior parte sono secondari e anch'essi diventano una parte importante del tessuto storico. Tra i principali spiccano Leo e Charlie che portano il lettore a innamorarsi sempre di più di loro e sperare per il meglio per la loro tragica storia d'amore: si incontrano e immediatamente, dai loro gesti, si percepisce che c'è stata una scintilla e che Cupido è riuscito a colpire nel segno. Leo è una spia, da quello che poi verrà rivelato in seguito, e poi, come tutti, verrà arruolato nell'esercito e lui e Charlie diventeranno nemici. Charlie non ha una passato una vita felice a causa di suo padre che lo picchiava sempre proprio perché a quel tempo l'omosessualità veniva considerata una malattia, una piaga. Entrambi sono dei ragazzi semplici che la guerra trasformerà in macchine e in uomini. Il lettore diventerà parte integrante del racconto. Altri due personaggi importanti sono Agathe e Albert, anche la loro storia d'amore colpisce il lettore. Albert, proprio come Charlie e Leo nonostante l'età, verrà arruolato nell'esercito e starà sempre lontano da casa. La storia infelice di Agathe mi ha ricordato quella della mia protagonista Valentina McCarthur May nella fanfiction dedicata a Brian May (anche lei ha vissuto gli orrori della seconda guerra mondiale ed è ebrea).

Descrizioni

Questo è il punto che mi ha colpita di più e posso citare molti esempi che fanno capire come l'autore si sia impegnato a rendere più realistica possibile la sua storia: le battaglie in cielo che lanciano bombe e colpiscono i nemici, l'ansia, la brutalità dell'uomo nel trattare gli altri come spazzatura nei campi di concentramento (mi chiedo spesso, citando Levi, se questo è un uomo) ma anche il coraggio di Agathe nel voler scatenare un'insurrezione contro Hitler e il potere nazista svegliando le coscienze (una donna veramente cocciuta e testarda). Le descrizioni dello stato d'animo dei personaggi sono quelle più ricche ed articolate per rendere loro stessi umani come se fossero esistiti realmente e magari, non lo possiamo sapere con assoluta certezza, un Charlie, un Leo, un Agathe e un Albert sono esistiti veramente e hanno avuto una storia simile. Anche le descrizioni ambientali sono molto elaborate e detttagliate.

Resa e realismo delle emozioni

Questo aspetto è quello che mi ha colpita maggiormente perché le emozioni non vengono solo svelate attraverso le parole del testo ma anche approfondite in un livello profondo in modo che il lettore possa empatizzare con i protagonisti.

Ho provato mille emozioni diverse: ansia, preoccupazione ma anche un po' di sano divertimento per le battute comiche che servono ad alleggerire l'atmosfera.

I dialoghi sono naturali e ricalcano perfettamente il carattere di un determinato personaggio oltre che far percepire al lettore l'emozione che sta provando in un determinato momento.

Infine devo fare i complimenti all'autore, sia da parte mia che da parte di Elvis, per questa storia e messaggio per tutti coloro che ancora oggi combattono guerre infinite e prive di senso. Una storia che avrebbe meritato i Wattys ma che, per un motivo totalmente sconosciuto, Wattpad non ha voluto accettare. Una storia che merita il cartaceo e magari diventare un film ed essere conosciuta da tutti al di fuori di questa piattaforma.