Che tristezza guardarti così!
Ti domandi "Perché ancora a me?"
Mi guardi supplichevole ed io non so darti una risposta.

Mi sento inerme di fronte al tuo dolore, alzò gli occhi al cielo,
è ormai grigio, privo di sole,
quel sole che ami tanto, che ti fa gioire, che ti fa vivere.

È buia la tua anima, come questo cielo.
È silenzioso il tuo cuore e mi tormenta il tuo torpore.

Socchiudo gli occhi e viaggio con la mente.

Amavi  correre per strada, nei prati, tra la gente.

Mi lasciavi la mano, non avevi paura.
Ogni tanto ti voltavi indietro, mi sorridevi, mi rincuoravi, cercavi il mio sguardo.

Mi rassicuravi col tuo sorriso e continuavi a correre lontano.

Ne è passato del tempo!

Riporto i miei occhi nei tuoi e dolcemente mi sorridi.
Ti accoccoli a me vicino e mi contempli
fin quando stanca, ti addormenti in un  sogno splendido.

Passa del tempo soavemente ti desti,
ti guardi attorno, mi cerchi.
Cerchi la tua forza, la tua sicurezza, la tua roccia.

Sei sollevata, il tuo volto è rilassato  volgi gli occhi al cielo, 
che ormai grigio non lo è più.
C'è luce, c'è speranza.

Senti un fremito leggero,
ti volti e tendi la tua mano,
Afferri la mia, la stringi forte e mi sussurri parole, che sembrano lontane,
che vibrano nel vento, ma che arrivano dritte al mio cuore.

È un farfugliare sommesso,
odo un fruscio di petali cadenti.
Odo un suono di note ridenti.

È la tua voce, dolce melodia, riecheggia nell'aria e dolcemente mi raggiunge,
affonda nelle mie tempie.
Sussurra e si adagia.

Debolmente ti allontani.

Mi guardi e odo solo il silenzio, fin quando una mano mi tocca una spalla, mi volto ed incontro i tuoi occhi, li osservo, attendo.

Un altro allegro vociare
aleggia leggero
una luce immensa ci circonda.
Sei felice, mi guardi e dici:
"Non mi abbandonare, aiutami a sperare...sono fiera di te."