Era uno sguardo,
quello che ti opprimeva.
Era curiosità, quella che ti avvolgeva.
Era paura, quella che ti scuoteva,
la stessa che ti spingeva a contemplare le meravigliose iridi
che puntualmente sentivi addosso.
Era incertezza, quella che ti fermava dall'essere manipolatrice dì quello sguardo.
Eppure avevi bisogno di sentirne la presenza, quale fonte di calore,
d'emozione e di passione.
Volgevi gli occhi altrove,
mostravi indifferenza,
ma ovunque andassi, ti cercava.
Era luce, quella che ti abbagliava.
Era gioia, quella che ti sorprendeva.
Era coraggio, quello che ti mancava, lo stesso che avevano quegli occhi, che annaspavano nel buio dei tuoi.
Li avresti riconosciuti anche tra la folla più incalzante.
Ne avresti sentito il potere e assaporato la dolce sensazione di sentirti amata.
Era solo quello, era amore per uno sguardo, per quello sguardo
che ti spoglia da ogni incertezza, da ogni paura, da ogni curiosità, perché ti colma e ti priva di quell' indifferenza che tanto vuoi mostrare...perché parte del tuo essere donna.