" Ciao. Ti ricordi di me?
Non è il titolo di un film, è il mio pensiero che vola a te.
Te che nell'amicizia ci vedevi chiaro, senza dar luce alle oscurità.
Te che nell'amore davi il cuore, senza vederne le ferite.
Te che ti rendevi invisibile senza celare la tua ombra.
Te che eri onnipresente eppur assente.
Eri al centro di tutto pur occupando  un margine di spazio, quello spazio prezioso che non era mai vuoto, perché brillava di luce anche in tua assenza.
Te che non facevi mai un passo indietro, ma cento in avanti
Te che alzavi le braccia al cielo e ad ogni mia affermazione " Che gioia che sei", rispondevi dicendo:
"No, tu sei gioia mia!"
Te che stringerei forte, ancora e ancora, senza vederti crescere, né  cambiare, ma sentirti sempre come la mia bambina