Sei lontano un miglio da ciò che vorresti.
Cerchi un momento della giornata per allontanarti dalla quotidianità.
È come rincorrere qualcosa che manca e che vorresti fosse tuo, un battito di ciglia e sei altrove.

Sfogli un libro dalle bianche pagine, viaggi lontano.
Spesso ti annoi e non  vedi l'ora di arrivare alla metà stabilita.
Sei su rotaie che stridono su lunghi binari.
Uno sguardo al finestrino, per scorgere la vita altrui, pensando a quanto ci possa essere da scoprire, da scrutare.
Vite difficili.
Vite  sofferte
Vite illuse
Vite spezzate in un attimo, quell'attimo in cui ti fermi, osservi, sei inerme, assopito, nell'animo svuotato.

Hai la tua vita, sei cosciente della realtà, di ciò che ti circonda, di ciò che ti anima, di ciò che ti nutre.

Hai uno spiraglio di luce che ti conduce là dove sei un granello di sabbia in mezzo ad una tempesta.

Proietti i tuoi occhi altrove.
Sei inconsapevole del dopo, ma certo di dover lasciar correre qualcosa e di trattenere qualcos'altro.
Difficile stabilire un equilibrio.

La stanchezza affiora, guardi il tuo libro e volti le sue pagine.
Ha catturato la tua curiosità, ti ha fatto viaggiare, ha dato voce al tuo silenzio e ti ha reso protagonista di un sogno.