◇ Nome: Leonard Owen, il primo nome si origina da un nome proprio germanico, composto dalla parola "leo, leonis" (latino) e "hard". Owen si origina dal gaelico ed ha il significato di "nobile". Al ragazzo furono dati questi nomi in ricordo del nonno paterno.

◇ Cognome: Armstrong, è originario dei confini scozzesi. Deriva da un soprannome inglese, che significa "Someone with strong arms".

◇ Famiglia: Edimburgo, Scozia. La famiglia Armstrong è una delle più ricche della città di Edimburgo; il suo patrimonio, però, a differenze di altre, non si origina per via di un grande retaggio, ma per l'abilità dei suoi componenti nell'ambito della finanza. La famiglia, dunque, possiede una grande industria per la produzione di acciaio, materiale molto richiesto all'epoca. Leonard, però, nella sua vita non godrà mai di questo patrimonio, perché abbandonata la famiglia, sarà diseredato dalla madre.

◇ Età, data di nascita e segno zodiacale: 23 anni, 5 Febbraio 1889.
Segno zodiacale: acquario. Come il suo segno zodiacale, Leonard è pieno di astuzia e abilità, tanto da poter essere quasi considerato geniale. Per questo predilige fare di testa sua e condurre lavori solitari, necessitando di una grande indipendenza e libertà. Le persone dell'acquario sono creative e sognatrici e prediligono la solitudine, al centro dell'attenzione.

◇ Prestavolto: Eddie Redmayne, indossa abiti molto comuni, portando sempre un papillon, che prima di lasciare casa sua rubò al fratello, in ricordo del loro legame, ormai sotterrato.

◇ Carattere: Leonard è un uomo dalle mille risorse: agli altri si mostra cortese, impacciato e anche un po' goffo, ma nasconde una grande capacità di calcolo e notevole astuzia. Stare con le persone lo rende nervoso, per questo predilige la solitudine; inoltre, necessita dei suoi spazi, ovvero della libertà che nella sua vecchia casa gli era stata negata. Ha un temperamento mutevole: sogna molto e gli piace pensare in grande, talvolta, infatti, mentre si sta parlando con lui, potrebbe abbandonare la discussione per inseguire un'idea improvvisa. Non ama stare al centro dell'attenzione e preferisce passare inosservato. E' spesso geloso, in particolar modo del fratello, ma no lo ammetterebbe mai; inoltre, ha un carattere permaloso: se gli hai fatto un torto, difficilmente rientrerai nella sua vita.
Convive con la felicità la maggior parte del tempo, dato che passa le sue ore tra i volumi di storia, lavoro che ama. Infatti, quando sente i ricordi del passato riemergere lentamente, si getta a capofitto nel suo lavoro, per evitare la tristezza e la nostalgia.
Quando parla del suo lavoro appare nella sua vera natura: perspicace e astuto; fuori da questa sembra sprovveduto e goffo, infatti, possiede una reputazione molto cattiva, soprattutto tra la gente ricca e nobile che prima frequentava.
Riesce a controllare facilmente la rabbia e la paura, mostrandosi freddo e calcolatore, ma spesso indeciso. Questa sua capacità, deriva dai vari insegnamenti dati dall'istruzione del padre, ma mai lo ammetterà.

◇ Storia: Leonard nasce nella famiglia Armstrong e fin da subito è destinato a diventare uno degli esponenti maggiori dell'azienda di famiglia, secondo solo al fratello. Fin da bambino, la sua infanzia viene eclissata dagli studi per il suo futuro lavoro, però con meno pressione rispetto al fratello. I momenti liberi che ha sono pochi, ma durante questi si reca nella biblioteca della casa, leggendo senza sosta. Così, scopre che quello che studia durante il giorno è solo ciò che il padre vuole che conosca: esistono molte altre informazioni, come per esempio la storia a cui si appassiona particolarmente. Crescendo, inizia a saltare le lezioni quotidiane, dedicandosi esclusivamente alla lettura di volumi storici, sperando un giorno di poter studiare in un'università e di poter condurre le sue ricerche.
Il padre viene a conoscenza della condotta del figlio, senza però saperne il motivo; quindi decide di punirlo: gli fa saltare i pasti, gli aggiunge ore di lezione e maggiori compiti. Ma Leonard continua a non seguire gli studi che vuole per lui il padre e non smette di interessarsi alla storia, sperando un giorno di poter viaggiare, per visitare tutti quei luoghi di cui legge tra le pagine dei libri.
I genitori scoprono il suo interesse e una mattina, giunto davanti alla biblioteca, scopre che quella è stata chiusa e che lui non potrà mai più entrarci. Così, tenta di supplicare il padre a riaprirla, ma alla fine è costretto a cedere, dato che a questo viene diagnosticata una malattia terminale. Cresciuto nell'ombra del fratello e stufo di dover sottostare ai voleri della sua famiglia, decide di tacere, mostrandosi il più servizievole possibile verso il padre. Ma una volta deceduto, aspetta di riceve la sua piccola parte di eredità, per fuggire e condurre i suoi studi.
Disprezzato da entrambi, per via della sua azione subdola; si reca in Inghilterra, dove con i soldi ereditati paga una scuola per completare i suoi studi da storico e diventa ricercatore nel 1911. In questi anni, smette di avere notizie della famiglia, di cui a volte legge sul giornale e tenta di dimenticare tutto quello che è successo. Nel profondo, però, spera di scorgere ancora una volta il viso del fratello tra la folla, che per un breve periodo aveva tentato di sostenerlo. Dopo aver condotto diversi studi in Gran Bretagna, viene chiamato in America per una nuova indagine e lui accetta. Così, prenota un biglietto di seconda classe a basso costo su una nave con partenza da Southampton; ma pochi giorni prima riceve una lettera in cui la compagnia annulla la traversata per via della mancanza di carbone per far andare l'imbarcazione; per rimediare al disagio, gli viene consegnato un biglietto per il Titanic, sempre in seconda classe.

◇ Rapporti con gli altri Oc:

I. Familiari: Friedrik William Armstrong (mio Oc, fratello maggiore), Camille Armstrong (madre), George Armstrong (padre).

II. Amicizie:

◇ Orientamento sessuale: eterosessuale

Numero parole: 1003