Oh nessuno, ma ora andiamo-Olivia Romano

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Oggi, a quanto sapevo, sarebbero arrivati gli Holland, Annabeth e Giada.

Sol era talmente felice che quasi saltellava, un eccesso di felicità molto raro al campo in questo periodo.

Angi aveva continui attacchi di cecità, Amber non era più tornata, a quanto pareva Federico e John si erano uniti all'esercito di Crono come Nate, Chiara era al college e non avevamo avuto sue notizie.

Quando finalmente sentimmo il rumore di un auto sulla strada, Sol e io, che stavamo giocando a scacchi nella mia cabina, ci fiondammo fuori.

Come immaginavo non era Giada, ma erano Eric e Cassie.

Ci separammo, e io andai dalla ragazza, seduta al tavolo di Afrodite.

Le toccai una spalla, e lei si girò di scatto, istintivamente.

Alzai le mani.

-Scusa, non volevo spaventarti- dissi, sedendomi di fianco a lei.

Lei sospirò, rilassandosi.

-Allora? Come va qui?- Chiese, intuendo già la probabile risposta.

-Non bene, come puoi immaginare. Angi ha avuto almeno tre break down da quando è arrivata.- dissi sconsolata.

Mi interruppe confusa. -Aspetta, cos'è un break down?-

-Ah giusto, tu non lo sai. Comunque un break down è il nome che abbiamo dato ai momenti in cui ad Angi torna quella specie di cecità-
-Oh- disse soltanto.

Aveva lo sguardo perso nel vuoto. Probabilmente pensava a Nate.

-Cavolo. E Giada?- -Ancora non è venuta, ma l'ho sentita prima e ha detto che arriverà entro stasera a cena, quindi...- dissi speranzosa. Mi mancava da morire, in una scala da uno a dieci mi mancava dodici.

Lei tirò un sospiro di sollievo.

-Ne sono felice.- Disse sincera.

-A proposito di coppie...- dissi, indicando con un cenno della testa Sol ed Eric che parlavano sottovoce a pochi metri da loro.

Alzò le spalle. -Non so. Ho avuto il sospetto, ma mi sono trattenuta dal fare domande perché immaginavo che Giada avrebbe preferito essere la prima.-

Scoppiai a ridere, dandole ragione.

-Ehi- Talia era comparsa dietro di noi. Aveva la brutta abitudine di far prendere infarti alla gente.

Scattai sulla panchina e Cassie fissò confusa la ragazza.

-Olivia, potresti farmi un piacere? Fra poco dovrebbe venire Annabeth. Mi aiuti a rimettere a posto l'arena prima che arrivi?- Chiese, con tono di chi non sta chiedendo un favore, lo esige.

Poi si girò verso la mia amica.
-Se dessi una mano anche tu saresti d'aiuto.- la squadrò, e la figlia di Afrodite rabbrividì.

Lei rimase senza parole, ma io scattai in piedi annuendo.

Avevo fatto amicizia con la figlia di Zeus, che era tecnicamente una mia cugina?
Dei, è un po' complicata la faccenda delle parentele dal lato divino.

Dicevo, era mia amica, ma mi incuteva ancora un po' di timore certe volte.

-Tranquilla Talia, adesso ti raggiungiamo.-

-E lei chi è?- Chiese Cassie sconvolta, dopo che la mia amica, ringraziandomi, se n'era andata.
Mi risedetti.

-Lei è Talia Grace, la figlia di Zeus... Sai, quella che prima era un pino.- dissi semplicemente. La storia di Talia la conoscevano tutti.

Sgranò gli occhi.

-Lei sarebbe la famosa Talia Grace? Quella che si è sacrificata per Annabeth e Luke e poi è stata trasformata nell' albero che è stato avvelenato l'anno scorso?- domandò, sconvolta.

Annuii. -Già. Proprio lei.-

-Ah.- disse. -E perché ci dà ordini come se fosse lei a comandare?-

-Be', è una figlia di Zeus. Credo che il comando ce l'abbia nelle vene.- Dissi per esperienza.

Non sono abituata a prendere ordini, e devo dire che mi fa schifo.

Avrei chiarito la situazione più tardi.

-Preferisco Percy- disse con una smorfia.

Io risi. -Lo sappiamo entrambe che preferisci Percy perché lo reputi più carino.-

Lei arrossì, per poi controbattere -E sappiamo entrambe anche che tu preferisci Talia perché la trovi carina.-

"Colta sul fatto Holland, è vero." Pensai.

Stavolta fui io ad arrossire.

Un' ombra spuntò alle nostre spalle facendoci prendere un infarto.

-Chi è così carina?- Chiese Giada guardandoci sospettosa.

Mi prese un colpo. Sia perché non la vedevo da mesi, sia perché ha la capacità di arrivare nei momenti meno opportuni.

La abbracciai forte, e poi ci scambiammo qualche bacio sotto lo sguardo malizioso di Cassie.

-Dicevamo? Chi è quella carina?- chiese, imperterrita.

-Oh nessuno. Ora andiamo.- dissi, rossa, trascinando le due ragazze dietro di me all'arena.

Mezz'ora dopo avevamo finito.

Avevo il presentimento che Talia mi avesse chiesto di aiutare solo per conoscere Giada, dato che le avevo parlato di lei, perché l'arena non era messa male, e Annabeth è capacissima di fare le cose da sola.

Mentre pulivamo notai con la coda dell'occhio Giada e Cassie che parlavano, e subito dopo Giada mi scoccò un'occhiataccia.

La mia ragazza e la figlia di Zeus strinsero amicizia in poco tempo.

Restammo insieme tutto il giorno, e al falò Giada mi chiese -Allora, trovi Talia carina?-

-Ehm.-

Lei rise. -Tranquilla, è vero che è carina, ma tanto lo so che non mi tradiresti mai.- disse, girandosi a guardarla.

Quel pensiero mi sfiorò solo in quel momento.

-EHI! Ti ricordo che è mia parente. CHE SCHIFO.- riuscii a contenermi dal gridare.

Lei rise nuovamente, e io arrossii.

Mi baciò sulla guancia, e poi si appoggiò alla mia spalla.

Dii immortales se mi era mancata.

Non vedevo l'ora. Oggi giornata top. La giadivia è tornata e ora aspetto tante scene solic, mianchi e lucey *guarda gli altri scrittori*. Ora mi dileguo che devo ancora finire i compiti, sono messa male.
Ma prima invochiamo la grande Cassie_Wayland! Bene, vado.

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