Pigiama party e incubi vari-Olivia Romano

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Mi rigirai tra le coperte, in preda agli incubi.

Era sempre la solita routine da cinque notti a questa parte.

Ormai da quando Annabeth era sparita e Angi ci aveva riferito che anche Amber si era unita all'esercito di Luke la solita razione quotidiana di incubi era aumentata.

In quello di stasera ero perseguitata da i peggiori ricordi della mia infanzia e c'erano i soliti pezzi di "quello originale" che mi aveva portato a credere di non meritare l'amore di Giada.

Avevo imparato a non darci peso, ma faceva male comunque. Molto male.

A questo giro si era aggiunta una new entry.

Annabeth era ridotta in catene, con la maglietta arancione strappata, la faccia impolverata e sporca del suo sangue. Era in ginocchio davanti a quello che un tempo era Luke Castellan, figlio di Ermes e caro amico, ma che ora era solo una specie di involucro, una sagoma di quello che era stato un tempo.

Era più magro e scarno, e aveva occhiaie enormi. Non dormiva da giorni come me, e si notava.

Guardò mia sorella con una specie di tristezza che gli velava gli occhi, ma poi ordinò alle guardie di portarla via. Due dracene la trascinarono di peso, mentre si dimenava e gridava insulti contro Luke (e ci tengo a specificare che sono d'accordissimo con lei).

Quella notte non ressi più.

Quando mi svegliai gridando rimasi un po' disorientata da dove mi trovavo, ma poi ricordai che Luca aveva avuto la bella idea di fare un pigiama party nella casetta sull'albero.

Trovai i miei amici svegli a guardarmi.

Mi maledissi mentalmente per aver gridato.

Aurora era tra le braccia di Antonio, mentre Luca teneva la mano ad Ash e tutti e quattro mi guardavano preoccupati.

Cassie era in un angolo, di fianco a suo fratello, leggermente seccata per l'essere stata svegliata ma una scintilla di comprensione si stava accendendo sul suo volto, ed ebbi il tempo di notare che era particolarmente pettinata per essersi appena svegliata.

Sol ed Eric erano vicini e, anche se nascoste parzialmente dalle coperte, le loro mani si stringevano.

Arianna e Eve erano leggermente disorientate, ma stavano pian piano capendo cosa stava succedendo.

Agata si stava facendo strada in mezzo a sacchi a pelo e cuscini per raggiungermi. Era diventata molto protettiva nei miei confronti negli ultimi tempi.

Stavo pensando che mancava una persona all'appello, quando qualcuno mi cinse le spalle da dietro e mi allungò un bacio sulla guancia.

-Sto bene, davvero non c'è bisogno che vi preoccupiate, era solo un incubo.- dissi, preventiva.

-Non era "solo un incubo" perchè ci hai svegliato tutti. Ti va di parlarne?- Giada annuì alle parole di suo fratello.

Voglio bene a tutti loro e lo so che lo fanno per il mio bene, e gliene sono grata, ma comunque scossi la testa. Non volevo parlarne.

Ma se pensate che Giada Price si arrenda così facilmente non la conoscete neanche un po'.

-Facciamo un gioco. Ognuno di noi racconterà un suo incubo. Così staremo meglio tutti.- poi li fulminò con lo sguardo uno a uno, nel caso dicessero qualcosa di contraddittorio.

Devo dire che a occhiatacce a volte è peggio di Talia e Annabeth messe insieme.

"Ma Giada, ancora non mi batti" pensai, con un sorriso.

E così fu.

Iniziai io a raccontare, e poi ognuno dei presenti disse qualcosa. Giada mi abbracciò per tutto il tempo del mio racconto, e anche dopo non ne voleva sapere di staccarsi.

Ci furono vari scambi di baci e abbracci durante tutti i racconti.

Molti erano restii a raccontare i loro incubi, e furono esonerati dal doverlo fare.

Sappiamo tutti come ci si sente a non voler parlare delle proprie memorie più oscure.

Per ultima parlò Giada.

Stavolta fu il mio turno di non volermi staccare da lei.

-Ti prego dimmi che non hai pensato questo neanche per un momento.- le chiesi, sussurrando.

Lei non disse niente.

Aveva gli occhi leggermente lucidi.

La baciai dolcemente, e poi, visto che si era fatta ora, andammo a colazione. 

Per tutta la durata del pasto non mollai la mano della mia ragazza.

Penso di non avere niente da dire. Decidete voi se far parlare dei loro incubi ai vostri oc. E vabbè ciao.
Cassie_Wayland

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