Innanzitutto, dato che ho iniziato questo libro in tempi di Coronavirus, spero che stiate tutti bene.
Io per fortuna sto bene, a casa non mi annoio proprio mai; la scuola mi teneva sempre costantemente impegnata, ma cercavo sempre di trovare del tempo per coltivare la mia più grande passione: scrivere.
Vi ringrazio per aver scelto questa storia: ce ne sono davvero tante qui su Wattpad e vi sono infinitamente grata per dedicare il vostro prezioso tempo a questa.
Non sto a ridire il motivo per cui ho iniziato a scrivere perché ho già avuto occasioni di dirlo molte volte, quando vi ho raccontato della mia storia e in alcuni capitoli del mio altro libro "Chronicles of the Guardians".
E poi, credo che se a una persona piaccia veramente quello che fa, si veda. In ogni mio libro io metto una parte di me stessa. Spero che il mio messaggio, ciò che vorrei comunicare, sia arrivato.
Per intenderci: "Proud Hearts" non è il classico teen drama. Quindi, se siete venuti qui aspettandovi uno di quei banali libri d'amore che adesso vanno tanto di moda, dove la classica brava ragazza si innamora del bad boy di turno, sappiate che non è così.
Non voglio che il mio libro sia uguale a centomila altri, voglio che sia speciale, voglio che sia mio, voglio sentirlo mio. E penso che ogni scrittore a cui piaccia sul serio quello che fa debba pensare così, non omologarsi agli altri scrivendo una storiella indecente come fanno adesso molte ragazzine (tra l'altro tutte minorenni) solo per essere famose e far parlare di sé.
Chiamarli "libri" sarebbe poi un insulto alla letteratura vera.
NON È PER INSULTARE NESSUNO, ma voglio solo dire che di scrittori seri (che abbiamo meno di 18 anni) che non vogliano omologarsi solo per far vendere i propri "libri" ne sono rimasti ben pochi.

Da questo punto di vista Wattpad non è un granché; si avvicina molto a una sorta di Instagram per i libri invece che per le foto. I libri non vengono considerati in base alla qualità, ma in base al numero delle visualizzazioni, delle stelline, dei commenti. È solo il numero che fa la differenza, non il talento e l'impegno, e purtroppo è questa la brutta cosa dei social.

Ma torniamo sull'argomento: come stavo dicendo, "Proud Hearts" è sì una storia d' amore, ma non solo questo.
Più che una storia d'amore, è un romanzo di formazione, e quindi di crescita.

E voglio raccontare tutto questo attraverso gli occhi di una ragazzina della mia età, che, come me, come voi, cresce, impara, si fa domande e, in fine, capisce qual é il suo posto nel mondo e matura.

I nomi non sono stati scelti a caso, ma hanno quasi tutti un significato inerente alla personalità del personaggio che lo porta.

Tra non molto pubblicherò i primi capitoli, dopo aver finito "Chronicles of the Guardians".
Come alcuni di voi già sapranno, per "The Sunset After Us" bisognerà aspettare ancora un po': lo continuerò e finirò solo quando avrò finito anche "Proud Hearts".

Vi auguro quindi una buona giornata e spero che da voi vada tutto bene!

~D.Blond🌹🐾❤️