🎶 - La musica sei tu - 🎶

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Storia in corso
Capitoli letti: 7

alessiapianist04

COPERTINA= 7
Ho trovato punti a favore e punti a sfavore in questa copertina, ma nel complesso non è male. Mi piacciono molto i colori, mi piace l'immagine principale dei due ragazzi tra i fiori, ma non comprendo perché riproporre un'immagine simile nel cielo. Avrei visto bene una cosa contrapposta, tipo i due ragazzi sotto stretti in un abbraccio e la sagoma di due ragazzi di spalle sopra, magari a indicare la discontinuità del loro rapporto. Il font è romantico, pertanto lo trovo adatto al genere della storia.

TRAMA E SINOSSI = 7
Questa storia parla di Nives, una ragazza che frequenta il liceo musicale (spero sia il termine adatto) insieme alle sue amiche più care, ma in compagnia anche di un gruppetto di ragazzi davvero insopportabili e spocchiosi. A fronte della mia lettura posso dire di non aver incontrato cliché tipici delle storie adolescenziali, ma tante argomentazioni interessanti che si dissociano dai canonici "brava ragazza - badboy".
La sinossi è interessante, a tratti ironica, a tratti drammatica. Essa ci porta direttamente nella vita della protagonista, fatta di alti e bassi, incomprensioni e disastri.

ORIGINALITÀ = 8
Un punto a favore di questo romanzo è il continuo rimando alla musica. L'autrice, forte della sua esperienza, ha creato una storia che circola attorno alla tecnicità legata all'uso di uno strumento musicale elegante e complesso come il pianoforte. Ho trovato molto originale anche il rapporto d'affetto che si instaura tra le giovani ragazze e questa "nonna" che di fatto non ha legami di sangue con loro, ma che le accudisce come vere nipoti.
Altra cosa estremamente originale è la scelta dei nomi dei vari protagonisti: Nives, Egle, Bice per citarne alcuni, non sono nomi comuni alle storie prettamente adolescenziali e pertanto fanno guadagnare altri punti.

NARRAZIONE = 5
Mi spiace per questa insufficienza, ma voglio portare all'attenzione dell'autrice una grossa pecca di questo romanzo. Non vi è una grossa continuità con gli eventi in corso, cosa che spesso mi ha confuso in lettura.
Voglio spiegarmi: nel capitolo 4, le ragazze sono al bar per una colazione prima di andare a lezione e parlano del più e del meno. Il capitolo si conclude con Nives che guarda fuori dalle vetrine e si accorge dei ragazzi, in special modo del suo acerrimo nemico Gori, che parlottano sulla strada.
Il capitolo 5 si apre con un cambio di scena repentino, Gori si trova a una festa (perciò è certamente un balzo nel passato, ma ci ho messo un po' a capirlo) e nello stesso capitolo vi è un altro flashback che ci riporta a una settimana prima di questa festa, probabilmente a un'altra festa.
Nel capitolo 7 invece Nives ricorda un episodio avvenuto cinque mesi prima rispetto al tempo presente, ma senza nessuna "spaccatura" chiarificatrice, Nives a metà capitolo è tornata nel presente accanto al nonno malato, quello che poche righe prima stava seduto sul divano un po' brillo dopo aver visto una partita di calcio.
In questo senso avrei un consiglio: farei iniziare il capitolo al presente e poi, accanto al nonno malato, farei ricordare alla protagonista quell'aneddoto della partita di calcio per riagganciarmi così al dialogo che avviene tra i due a fine capitolo. Non so se mi sono spiegata, ma credo che questo chiarirebbe la continuità del capitolo precedente, dove Nives e la sua amica, insieme alla nonna, si dirigono a controllare la salute dell'uomo malato.
Per il resto, i capitoli non sono troppo lunghi e un punto a favore sono i dialoghi, che ho trovato credibili.

PERSONAGGI = 6
C'è uno smodato bisogno di descrivere esteticamente i personaggi, ma molta meno propensione a volerli presentare a livello caratteriale. Gli unici che sembrano chiari sono Nives e Gori, protagonisti a tutto gli effetti della storia. Sono gli unici che l'autrice presenta bene dal punto di vista caratteriale, poiché gli altri, per lo meno nei primi capitoli, vengono citati moltissimo, ma di loro si sa poco. Si sa molto poco anche del rapporto di Nives con sua madre, perché è tutto così ostile e perché Nives colleziona animali salvati dalla strada contro il volere del genitore. Non si sa niente del perché Nives non ha il papà. Dal momento che i personaggi non sono molti mi sarei aspettata qualche rigo in più volto a presentarli un po' nella loro vita privata, nel loro rapporto con la protagonista oltre la loro estetica che invece mi è molto più chiara. Piccolo appunto, una cosa per me estremamente importante: mi prenderei un po' di tempo per spiegare il valore della "nonna" nella vita delle due ragazze. Essendo per me un personaggio molto bello e che appare spesso nei primi capitoli, perché non dedicarle qualche parola in più, raccontando magari perché non ha potuto avere bambini, qualche aneddoto in più che le lega alle due ragazze? Questo è solo un consiglio, ma credo che darebbe più valore a questo personaggio che per me è davvero originale.

DESCRIZIONI E AMBIENTAZIONI = 4
Vorrei portare l'autrice a riflettere sull'uso delle "immagini" per raccontare un momento, o per descrivere un aspetto estetico.

Innanzitutto vorrei chiedere cosa intendi per "coda severa", perché non mi è chiaro cosa vuoi comunicare. Se ho capito bene, forse intendevi dire un'acconciatura ordinata.
Gli occhi di un "tenero marrone" è una forma che trovo poco corretta. L'espressione potrebbe essere tenera, ma non di certo il colore, pertanto credo che qui dovresti sistemare.
Ultima cosa, "rende il viso più aperto".
La forma "a viso aperto", usata per dire per esempio "gli ho parlato a viso aperto" indica l'azione di una persona di esprimersi con coraggio e con chiarezza nei confronti di qualcun altro e non credo che tu intendessi dire che il suo viso, con il trucco, ti pare più chiaro, o più sincero.
Il trucco in questo caso potrebbe rendere il viso più armonioso, più elegante, più adulto. Rifletti su cosa volevi comunicare, perché io ho capito questo.

La rabbia può far ribollire il sangue, può far uscire di testa, ma capirai che questa immagine scritta così è un po' strana. Sarebbe sufficiente dire che la rabbia le fa saltare i nervi, per inquadrare quello che volevi dire, togliendo un pizzico, perché se la prende così tanto male, allora si tratta di una certa rabbia!

Anche qui avrei qualche consiglio da dare. Un battito accelerato o un cuore in sussulto, un fiato corto o una mancanza d'ossigeno non avrebbero reso ugualmente? Io so che hai l'intenzione di comunicare al lettore uno stato d'animo forte, ma i "polmoni che si arrotolano, insieme alle ossa (non osse) e agli altri organi" mi sembrano rappresentare un'immagine davvero poco realistica.

Anche qui mi spiace molto, ma riscriverei tutto il passaggio. Un viso a pera io non riesco a immaginarlo, anzi un po' mi fa sorridere. Se ha la mascella larga e una fronte ampia, allora punterei sul descrivere quello, come tratto distintivo. Una persona non può essere "estremamente pelata", o è pelata, o non lo è.  Allora potresti dire che la stempiatura lo invecchia, per esempio. "Fronte interamente rosa pastello" mi fa pensare che il resto del volto sia di un colore diverso, in più toglierei proprio "rosa pastello" magari sostituendo il tutto con una normale e sempre di moda "carnagione chiara". Le labbra bianche mi fanno pensare a qualcosa di poco sano, non so se intendessi dire questo.

Ho immaginato il sole come un'arancia.
Non è questo ciò che volevi comunicare, ne sono certa. "I raggi del sole filtrano attraverso le persiane abbassate. Decido di aprirle e permettere alla luce di illuminare la stanza". Come la vedi?

Non sei tu che gli lasci spazientiti, forse li hai fatti spazientire. In ogni caso non credo tu volessi dire proprio questo.
《Ciao!》grido verso mamma e Vincenzo, notando la loro espressione accigliata (o confusa). Prima che possano salutarmi a loro volta, mi trovo già fuori casa, in attesa, sul vialetto"

A fronte di tutte queste "difficoltà" che ho incontrato in fase di lettura non sono stata in grado di apprezzare il tentativo di descrivere finemente i personaggi e pertanto, mio malgrado, ho dovuto dare un voto negativo.

LESSICO, ORTOGRAFIA E SINTASSI = 7
Apprezzo molto che nei dialoghi sopratutto sia rispettata la punteggiatura e che i verbi come "dire", "rispondere" o "esprimere" dopo le caporali siano al minuscolo. Naturalmente in fase di revisione 《 》 questi simboli andranno sostituiti con le caporali adatte.
Ci sono un paio di errori di punteggiatura, ma nulla che non si possa sistemare in revisione. Il lessico è giovane e adatto alla tematica adolescenziale.

GRADO DI TRASPORTO = 6
Non è per la trama che non mi piace, poiché l'idea di base è molto buona, è più che altro per le "forzature" descrittive che ho trovato che non mi sento di dare un voto più alto. Delle volte la semplicità paga e certe forme o immagini le ho trovate estremizzate e non idonee al contesto.

LEGGERÒ ANCORA? = 6
Sono molto combattuta. La storia non mi dispiace affatto, ma è ostico proseguire se non si trova continuità tra i vari passaggi. Il mio suggerimento è quello di rileggere bene la storia e, come un lettore esterno, chiedersi se tutto fila liscio o se alcuni capitoli non potrebbero essere più chiari, specialmente quelli dedicati ai punti di vista di Gori.

OPINIONE GENERALE = ???
Molti punti a sfavore, altrettanti punti a favore. Trovo ingegnoso l'idea di "buttare sul ridere" alcune cose un po' drammatiche della vita di Nives, il suo affetto verso i gatti che tratta come familiari, mi piace l'idea della musica e il fatto che venga mostrata a livello tecnico, i dialoghi sono belli e più che credibili, ma ci sono momenti confusi che senza una buona revisione accurata rischiano di inficiare le buone idee di base di questo romanzo.
Il mio consiglio è: ok ai capitoli corti, sono sempre un'arma vincente, ma piuttosto ti suggerisco di aggiungerne per rendere la storia più completa. Una visione d'insieme, magari scrivendo al pc, ti aiuterebbe ad accorgerti di cosa manca per rendere il tutto più scorrevole e più "pieno".
Lo consiglierei? Sì, perché comunque c'è una cosa che non mi dispiace ed è che la storia d'amore non ha alcuna fretta di emergere, si vuole dare spazio ad altre cose prima, ma mi ripeto dicendo che queste cose, per essere apprezzate davvero, andrebbero arricchite con tante notizie extra.

Voto parziale: 57/100

Vi ricordo che il voto finale sarà reso noto al termine del contest.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro