Wolpiro ci ho messo un bel po' a leggere la tua storia poiché sono dieci capitoli belli tosti e altrettanto ci metterò per recensire al meglio.
Eccomi giunta per te.

Copertina = 8
Inizialmente devo dire la verità, non l'ho capita. E nemmeno a metà, l'ho capita. Alla fine però, al termine della lettura, illuminazione! Leggere tutti e dieci i capitoli mi ha permessa di apprezzare la scelta dell'immagine, i toni scuri, la sagoma alla vedo non vedo,  il vortice.
Nella sua semplicità l'ho trovata super azzeccata al contesto fantascientifico. Direi un buon lavoro, ma il tuo nome io lo metterei.

Trama = 9
Chiara, concisa, lampante: la prima informazione che si vuole dare è cosa sia la SCP FOUNDATION, ossia un'organizzazione volta a contenere e proteggere da anomalie potenzialmente pericolose l'universo, cosa che a mio avviso, è basilare. Ho capito comunque sia anche il contrario, ossia proteggere anche le anomalie dalle potenziali malignità dell'universo.
Grazie alla trama possiamo scegliere se avvicinarci o meno alla lettura, poiché essa non ha segreti. Di più: l'autore ci invita a prendere visione del fatto la storia sia un crossover, ossia l'intreccio di due tematiche che di norma avrebbero trame e svolgimenti a sé stanti. Una bella idea che ho trovato ingegnosa. Successivamente spiegherò i miei motivi.

Originalità = 10
Dietro alla stesura di questa storia vi è una mente appassionata, informata, oserei dire malata del genere. Parlo per ignoranza in materia, ma posso dire di aver trovato tutto molto credibile.
L'originalità insita in tutte le tematiche affrontate non solo le ho apprezzate, ma le ho anche viste con chiarezza. L'approccio scientifico non è sempre immediato da capire, da masticare, per così dire, ma l'autore spiega benissimo e spinge il lettore a immedesimarsi in ogni contesto e in ogni personaggio.
Vorrei dire una cosa a mio svantaggio: non conoscevo il mondo creepypasta. Lo so, ho 29 anni, ma sono vecchia dentro. Sono andata sul webbe e mi sono un po informata e devo dire mi si sia aperto un mondo.
A prescindere dalla mia sventurata ignoranza, questa storia è resa originale per una serie di motivi che posso riassumere in poche righe: non solo scienza, non solo horror, non solo avventura, non solo mistero, non solo rapporti umani, non solo fantasia.
Non solo.

Personaggi = 10
Categoria che ho senza dubbio preferito. I personaggi sono moltissimi, ma vi posso assicurare che me li ricordo tutti alla perfezione.
La storia si apre con Jim - che ho intuito subito avrebbe avuto un ruolo non da poco nella narrazione- e con Lucy, una ventenne un po' diversa dal solito, mascherata e celata nel buio.
L'autore mi correggerà se sbaglio, ma direi che Lucy sia la protagonista, insieme ad Ian, di un creepypasta che Jim segue online. Una leggenda metropolitana, pare, ma non troppo effettivamente. Sono Lucy e Ian che aprono le danze: nemici - ma non da sempre - trascorrono la loro vita rincorrendosi e scontrandosi, per vendetta lei, per puro sadismo lui. Lucy ha una storia da raccontare, una storia che vi lascerà senza parole; questo romanzo non manca di dramma. Ian è un SCP particolarissimo, un personaggio che ho amato e odiato allo stesso tempo, contorto e psicologicamente complesso da afferrare, così come il fratello - niente nome, sennò spoilero il mistero.
Che dire del Dottor Bright? Caratterizzato dalla sua dipendenza dalla caffeina, sempre cinico e irriverente, il mio personaggio preferito. Wolpiro quella cosa del medaglione che ha al collo me la spiegherai in privato...
Donovan mi ha stupito in corso d'opera: un prototipo della scienza, un militare, un uomo che nel corso della storia cambierà, diventando sempre più umano grazie a Lucy e alla dottoressa Kate. Quest'ultima credo sia un po' marginale ai fini della narrazione, ma comunque importante per spiegare il cambiamento di Donovan nel corso dei 10 capitoli.
Gears è il medico che noi tutti vorremmo: leale, umano, affezionato alla sua piccola protetta, Iris, una bambina con una capacità e un cuore senza eguali.
Mi ricollego all'originalità: ogni SCP umano possiede delle doti che solo una mente geniale avrebbe potuto inventare.
Clef... nostro dolce dottor Clef, un personaggio apparentemente marginale, ma con ruoli spesso predominanti. La sua fissazione per le donne è imbarazzante!
Tornando a Jim: lui è senza dubbio il personaggio che più mi ha lasciata perplessa, poiché ho capito esso faccia parte della storia "altra". L'ho inquadrato come un personaggio caparbio, convinto nelle sue idee, specie sull'esistenza di questo mondo "altro", al punto da diventare esso stesso questo mondo. Mi perdoni lo scrittore, ma ho riflettuto a lungo sui personaggi più che sulla storia, poiché sono proprio i personaggi che fanno la storia. Ho riflettuto anche molto su Brass e devo dire che inizialmente mi aveva dato fiducia, poi però, sul finale l'avrei ammazzato con le mie mani.
In ogni caso, abbiamo tutto fuorché un ammasso di nomi gettati a caso, poiché ognuno di essi ha una sua particolare funzione.

Narrazione = 8
L'unico punto a sfavore della storia sono i capitoli molto lunghi.
Alcuni capitoli, vista la necessità di cambiare ambientazione, avrebbero reso benissimo uguale anche divisi a metà. Questa è solo una mia opinione, eppure temo che il lettore davanti a così tanto tutto insieme, si possa spaventare. Alle volte occorre un piccolo pit stop per permettere al lettore di riorganizzare ciò che ha letto prima di proseguire. Per il resto si tratta comunque di una narrazione molto fluida, resa piacevole da dialoghi gradevoli, scene anche simpatiche e ironiche a spezzare un po' la scientificità di cui la storia è intrisa.

Ambientazioni e descrizioni = 10
Sublimi.
L'autore sa che sta parlando sia agli amanti del genere, sia a lettori che come me si sono affacciati alla lettura come ignoranti, pertanto non lascia nulla al caso.
Ogni SCP è descritto benissimo, che si tratti di umanoidi o meno. I luoghi, specialmente quelli all'interno della fondazione, sono perfettamente immaginabili, specialmente la prima descrizione della stanza di Lucy. Impagabili le descrizioni dei vari mostri nel corso della narrazione, specialmente quella di Tyrant, che me lo ha fatto immaginare perfettamente.
Vi troverete a passeggiare insieme ai personaggi principali nei corridoi della fondazione, nelle sezioni B2 e B3, nei boschi di Reedwods.
Non di meno, spendo due parole anche sui contesti più prettamente fantasy, ossia quelli che vedranno protagonista Jim: ho cercato con lui gli oggetti e ho visto nella mia mente ogni mondo in cui si è trovato, alla perfezione. Anche i rimandi all'horror sono molto credibili e per fare un esempio senza troppi spoiler, una delle mie scene preferite è quella in cui Jim affronta tutti padroni degli oggetti, scalando la montagna, oppure quando infila nel forno la malcapitata con lo sguardo da indemoniata!

Lessico, ortografia e sintassi = 9
Il lessico è super ricercato e scientifico e non nego che alcune cose sono andata a cercarle su internet, data sempre la mia ignoranza in materia. Eppure, sebbene a tratti complesso, si tratta di un vocabolario accessibile a tutti proprio perché l'autore non sbatte in faccia paroloni senza spiegarli, o per lo meno, senza inquadrarli.
L'unica cosa che un po' mi ha disturbata è la punteggiatura.
"?!?" Oppure "!!!" O ancora "....." sono soventi nella storia. A volte i puntini di sospensione sono troppi - ma può essere benissimo una svista di battitura - mentre, per ciò che riguarda il resto, trovo si tratti di una punteggiatura più adatta a un fumetto, più che a un romanzo.
Per il resto non ho nulla da segnalare, poiché ho trovato un lavoro molto pulito che non necessita affatto di revisioni.

Grado di trasporto = 10
Se solo non avessi dovuto lavorare, mangiare, farmi la doccia, uscire per fare la spesa o dormire, avrei letto i 10 capitoli in una botta sola, ma non mi è stato possibile. Ho dovuto fare un paio di pit stop fisiologici necessari.
Questa storia mi ha rapita e vorrei dire a Wolpiro che la cosa che più mi ha presa non è stata la vena romantica insita dal sesto capitolo, ma tutto il resto, specialmente il rapporto tra Lucy e Donny.
Devo anche ammettere che sul finale ho percepito un velo di tristezza e di vuoto allo stomaco esagerato. Ci sono storie d'amore che mai sono riuscite a farmi sentire così persa e smarrita.
Questo ti fa capire però quando un libro ti è piaciuto davvero: se alla fine soffri, vorresti continuare anche se la parola fine ti divora, ti è arrivato al cuore.

Leggerò ancora? =10
Ho appena notato ci sia un'altra storia di SCP FOUNDATION sulla tua pagina, perciò sì, lo farò senza dubbio.
Questo devo ammettere sia un genere che MAI avevo apprezzato, non sino ad oggi.
Di norma le cose scientifiche mi annoiano un sacco, ma sarà il modo di scrivere dell'autore, sarà che non c'è solo scienza, ho adorato leggere questa storia e ringrazio per averlo fatto.

Opinione generale = ???
Quando ho aperto il contest mi sono detta "Ary, mai partire prevenuta solo perché un genere non ti piace".
Cacchio, che gioia darmi ragione da sola.
Ci ho messo 10 capitoli per capire il perché di "trascendenza".
Questa storia mi ha obbligata a mettere in moto il criceto e riflettere perché molte cose che potrebbero apparire scontate, non lo sono. Certe cose le deve capire il lettore, sennò non ci sarebbe il gusto di leggere.
Ammetto che tutta la storia "altra", ossia quella di Jim, mi abbia fatto fondere un paio di circuiti, ma è stato un piacere giungere sul finale e avere tutto chiaro.
Ho apprezzato come hai legato insieme in un crossover tante cose apparentenenti ad un mondo e a un altro.
Consiglierei la storia? Ci mancherebbe, assolutamente sì.
Tinte horror, ironiche, sentimento, thriller, scienza, fantasy, un mix di tutto e di più. Il mio amato multigenere.
Devo continuare?

Voto parziale: 84/100

Vi ricordo che il voto finale sarà reso noto al termine del contest con la somma dell'opinione generale.