Sapete cos'è l'amore?

L'amore è una corda sottile, legata proprio nella gola, che stringe e ti strangola ogni volta che respiri. È come una corona di spine poggiata in testa, che non ti fa provare nemmeno un secondo di pace.

L'amore è stata la mia morte, e Thomas è stato il mio carnefice.

Due anni fa la mia vita era incastrata in un limbo senza amozioni. Non riuscivo a sentire nulla, che fosse amore, desiderio o la semplice e mera felicità. Quando Thomas ha iniziato a far parte della mia vita, ed io a far parte della sua, disastrata com'era, ho iniziato a provare di nuovo quelle sensazioni che da anni avevo negato a me stessa. Ho riprovato la passione più pura e travolgente della mia vita. Ho riprovato il desiderio, ma non parlo del mero e banale desiderio fisico, parlo di quello che ti fa bramare un semplice contatto, che possa essere anche emotivo. Volevo conoscerlo nel profondo, viaggiare nei meandri della sua anima e fare a botte con i suoi demoni. Volevo portarlo con me nella luce. Volevo viverlo, entrare nella sua oscurità, prenderlo per mano e trascinarlo fuori da quella gabbia buia e senza uscita.

Insieme a tutte queste emozioni travolgenti e devastanti, ho provato anche quella più forte e potente per un essere umano: la paura.

Avevo paura di lui, di ciò che poteva farmi. Aveva il potere, nelle sue mani forti, di distruggermi con un singolo dito, di trascinarmi all'inferno e lasciarmici marcire. Aveva il potere di dannare la mia anima insieme alla sua.

Ho provato anche l'amore, però. L'amore più forte e puro che non avrei mai pensato di poter provare. L'ho amato con ogni fibra del mio essere, ma l'amore non basta quasi mai.

Ho lottato contro di lui e per lui. Volevo salvarlo, portarlo oltre i suoi limiti e farlo vivere in pace. Ma, alla fine, come il peggiore dei demoni, ha portato me nella sua oscurità.