Suvvia, chi non ricorda Biancaneve e i sette nani? Come potrebbe rovinarci l'infanzia? Ehm... Provate ad arrivarci da soli: Biancaneve.

Nulla?

Sappiate che in rete circola uno studio attribuito al docente americano di storia della televisione Mitchell Stephens, secondo il quale Biancaneve sarebbe un eufemismo per indicare la cocaina e i nomi di setti nani rappresenterebbero gli effetti di questa droga.

In che senso? Beh-

Cucciolo (“Dopey”, sfatto) rappresenta la prima sensazione che si prova dopo aver sniffato per la prima volta la cocaina

Brontolo (“Grumpey”, imbronciato) rappresenta l’irritabilità dovuta all’astinenza

Eolo (“Sneezy”), il nano che starnutisce continuamente, si riferisce alla sensazione di prurito al naso

Mammolo (“Bashful”, timido), rimanda all’atteggiamento schivo del cocainome

Gongolo (“Happy”,  felice), si riferisce all’effetto di euforia

Dotto (“Doc”, sapiente, dottore) riguarda invece quello di onnipotenza

Pisolo (“Sleepy”, addormentato), riguarda l’intorpidimento tipico dell’ultimo stadio della dipendenza da cocaina.