Capitolo 8

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6 anni prima

«Siamo arrivati» dicesti con un certo entusiasmo di fronte a un modesto condominio, probabilmente messo in affitto per molti universitari come noi. 

Ti seguii con passi leggeri all'interno della struttura, ma ad ogni scalino sentivo il mio corpo divenire sempre più pesante e la nausea farsi di nuovo insistente. Mi guardavi con la coda dell'occhio, scusandoti per tutte le scale che stavamo facendo. Quella fatica però era fin troppo inusuale per me, abituata da sempre a correre per le rampe di casa senza freni.  

Affannavo, ma rimasi in silenzio per evitare di farti preoccupare oltremodo; quando però entrai nel tuo adorabile appartamento e sentì un forte odore di caffè mi ritrovai ad annaspare per non rimettere sul pavimento. 

Poco dopo aver tolto le scarpe, un cagnolino ci venne incontro riempendoti il volto di gioia. 

«Tannie!» esclamasti felice, prendendo quella palla di pelo tra le braccia. Automaticamente avvicinai la mano a quel musetto carino, accarezzandolo con dolcezza. 

«Sembra che tu gli piaccia» constatasti, prima di porgermi il cucciolo, invitandomi apertamente a stare con il tuo animale domestico. Era impossibile rifiutare una tale offerta così sorrisi, allungando le braccia verso il cane. 

«Penso sia meglio sistemarci in cucina per il lavoro, la mia camera è un po' piccola» affermasti, mentre ti sfregavi il collo con la mano. Eri veramente carino. 

«Sì, nessun problema per me» risposi immediatamente, giocando ancora con quel batuffolo nero. 

Poco dopo, sistemati i cappotti e lasciato il piccolo Yeontan (a quanto pareva era quello in nome del cucciolo), entrambi ci concentrammo sui libri per decidere i punti su cui avremmo dovuto incentrare il nostro progetto. Passammo la maggior parte del tempo a parlare, confrontando le nostre idee, ma nei momenti di silenzio sentivo il tuo sguardo dolce percorrere il mio corpo. I tuoi occhi però non guardavano con malizia, al contrario: mi facevi sentire come il più grande dei tesori per un marinaio. 

La stanchezza si era affievolita, mentre la nausea sembrava essere del tutto svanita; quando però ti alzasti con l'intento di preparare un tè verde, essa mi mise di nuovo a dura prova. 

Armeggiasti con delle padelle e un cassetto per poi estrarne vittorioso un bollitore brillante. Dopo averlo riempito e averlo posto sul fuoco, ti passasti una mano tra i capelli in modo nervoso. Io invece lottavo con una morsa allo stomaco sempre più forte, che mi spingeva a rigettare ogni cosa. Sistemasti l'infuso per il tè sul tavolo, poi puntasti lo sguardo su di me. La nausea ormai era quasi incontenibile. 

«Vuoi uscire con me?»

Angolo me 
Come promesso ieri, oggi nuovo capitolo! Taehyung si è fatto avanti, ma Haneul sente di nuovo degli strani malori e la situazione è diventata un po' strana. La cosa più importante però è solo una: quanto carino Yeontan? 
Davvero, probabilmente amo i bts solo per i loro animali domestici *-*

Cosa ne pensate del capitolo? Vorreste avvenisse qualche scena in particolare? Oppure avete già delle ipotesi? Fatemi sapere tutto! 

Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto. A presto

GAIA

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