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H:" vivere? Tu vuoi che io ti insegni a vivere per poi guardarti morire?"

Gli occhi di Hawks non si staccano nemmeno per un secondo da quelli di Izuku, che sono ricoperti da una patina lucida e cerchiati di nero, mentre l'eroe gli accarezza lentamente uno zigomo con la mano destra

H:" perché mi chiedi questo? Non sarebbe forse più giusto per qualcuno come te chiedermi di poter scappare il più lontano possibile da una situazione come questa?"

Izuku sfuggì al suo sguardo, piegando il viso verso il pavimento, ma le dita dell'eroe fecero nuovamente leva per farglielo sollevare e guardarlo ancora

H:" perché non invochi pietà? Perché non mi chiedi di scappare? Perché te ne stai qui davanti, davanti a colui che causerà la tua morte, senza iniziare a piangere ed urlare di voler andar via? "
Il volto del verdino si piegò di nuovo verso sinistra, andando incontro a quella mano e lasciando che avvolgesse la sua guancia, per poi sollevare lo sguardo e guardarlo attraverso le ciglia lunghe e scure

I:" mi hai offerto più volte una via di fuga... ripetendomi che se avessi detto di no, anche l'ultima volta, non avrei avuto più possibilità di tirarmi indietro...  Cos'è cambiato Hawks? In che modo potrei uscirne senza rischiare, anche mettendo un solo piede fuori da questo palazzo, di avere un'altra pallottola piantata in testa questa volta?"

La mano del pro-hero continuò ad accarezzare la guancia sinistra del minore, mentre riordinava le idee e si perdeva letteralmente in quei pozzi verdi, per poi alzare anche l'altra e chiudere il suo volto in entrambe le mani

H:" allora cosa farai? Resterai fermo ad aspettare? Eseguirai gli ordini finché non ti porteranno alla morte?"

I:" non è forse quello che fai anche tu?"

Le iridi gialle si sbarrarono immediatamente, come le labbra socchiuse dallo stupore, ed Izuku sorrise timidamente posando la fronte sul suo torace e lasciando che le sue braccia cincessero la vita dell'eroe

I:" sai... Quando ero un bambino ho sognato diverse volte di poterti incontrare... Immaginavo il tuo sorriso ed immaginavo che tu entrassi in quel bagno e che mi portassi via...che mi avvolgessi tra le braccia e che, facendo un salto, spiccassi il volo allontanandomi da quel posto..."

H:" b-bagno?..di cosa stai..."

Il naso di Izuku strusciò sullo sterno dell'eroe, che rabbrividì a quel contatto così intimo, mentre gli occhi del verdino si chiudevano stringendosi sempre di più a lui

I:" oppure...o-oppure da quell'ospedale...quando i medici continuavano a parlare ed io non riuscivo a sentire nulla... Quando i miei occhi non facevano altro che guardare il volto senza vita di mia madre e ...e cercavo di pensare ad un solo modo per poter sopravvivere anche un'altro giorno... Anche in quel momento speravo che tu entrassi in quel reparto, con una frase ad effetto tipo All Might, e che mi portassi via allontanandomi da quel dolore e da quelle scelte..."

H:"... ragazzino..."

Il sorriso sul volto di Izuku si allargò ancora di più, ma facendo apparire la sua espressione più stanca sotto lo sguardo del maggiore, ed il verdino continuò a tenere gli occhi chiusi posando ora l'intera guancia sul torace nudo del pro-hero

I:" una volta è successo sai?"

Il cuore di Hawks ormai martellava a livelli assurdi, percependo quell'abbraccio che sembrava non aver fine e quella scia bagnata sul suo torace che lo stava facendo impazzire, mentre il volto del verdino si alzava per legarsi di nuovo al suo

I:" una volta ti ho visto volare al di fuori dei vetri dell'ospedale... Mi ricordo ancora quanto battesse forte il mio cuore mentre ,come un imbecille, andavo ad aprire la finestra per farti entrare... Perché nella mia testa continuavo a pensare che gli eroi mi avrebbero salvato sai? Continuavo a vedervi come delle figure al pari delle divinità, con potere di vita e di morte su tutto, e continuavo a pensare che ti sarebbe bastato entrare lì dentro per trascinarti via tutto il mio dolore e la mia vita patetica... Ma tu, ovviamente, non hai mai messo piede su quel pavimento di plastica e...ed hai salutato solo i bambini nel parco dell'ospedale per poi allontanarti e sparire all'orizzonte..."

H:"..i-io...io non potevo sapere che..."

Il viso di Izuku si mosse, mimando un no sotto il sorriso tirato, ed un sorriso ancora più grande venne rivolto all'eroe quando il verdino si appoggiò di nuovo a lui

I:" non è colpa tua... I-io..io penso di averlo capito solo adesso di essermi sbagliato...di aver sempre pensato a te nel modo sbagliato...di non averti mai guardato sotto la giusta luce..."

La mano dell'eroe fece leva ancora una volta, nonostante sentisse il cuore dilaniarsi ad ogni parola, riuscendo ad incrociare di nuovo quegli occhi così espressivi ed a deglutire a vuoto

H:" ed ora? Cosa vedi ora?"

Izuku si scostò da lui, rimanendo però talmente vicino da fargli percepire comunque il calore del suo corpo, iniziando a sfilarsi la camicia e rimanendo poi con le braccia abbassate e con la testa alta

I:" vedo solo un essere umano Hawks... Tu..t-tu sei un essere umano come lo sono io... Siamo solo due esseri umani che ,per il tempo che resta, si prenderanno ciò che li renderà felici in modo che nessuno dei due guardi mai più quella finestra vuota..."

La mano del verdino si sollevò, andando ad agganciare i bordi del pantalone del biondo con un dito, per poi tirarlo verso di sé ed alzarsi in punta di piedi

I:" voglio essere umano con te...Hawks..."

Gli occhi dell'eroe si chiusero, mentre le labbra del verdino sfioravano le sue, per poi riaprirsi nello stesso momento in cui attirava il minore verso di sé...

Pensando che era vero...

Che in quella stanza, ed in quel momento, c'erano soltanto due esseri umani che avevano già perso tutto...e che volevano solo dimenticare, anche solo per una notte, tutto il loro dolore...

Le braccia dell'eroe si insinuarono sotto i fianchi del verdino, facendo leva e facendolo sedere sul lavandino, per poi averlo faccia a faccia e posare le labbra sulle sue

H:" allora, se sono un semplice essere umano, non chiamarmi con il mio nome da eroe...."

Le labbra del biondo scesero sul collo del minore, facendolo rabbrividire, prima di avvicinarsi al suo orecchio e sussurrarci all’interno

H:" se sono un essere umano chiamami Keigo....Izuku..."

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