*Ricevuto ~ Ovviamente~ Signorsì ~ Attendo ordini*

La schiena rivolta verso di lui...
Le grandi ali rosse che, spalancate, coprono gran parte del suo corpo...
Il cellulare che viene spostato dall'orecchio, dov'era posato solo pochi secondi prima , e la nuca che si reclina mentre lo sguardo si alza verso il cielo al di fuori di quelle enormi vetrate

Questa è l'immagine che si ritrova Izuku quando trova il coraggio di uscire da quella camera, con una morbida tuta trovata nell'armadio, ed i pugni ancora stretti lungo i fianchi....

Aveva ripensato a lungo se la sua presenza in quella casa, ed in quella missione di cui non conosceva nulla, fossero stati un passo fin troppo azzardato anche per chi, come lui, non aveva niente da perdere

Ma cosa poteva fare?

Non poteva di certo tornare indietro...
Non poteva dire a quell'eroe , che aveva ammirato fino a pochi anni prima, che avrebbe voluto scappare e far finta di non averlo mai incrociato
Non poteva dirgli di essere spaventato, ed anche un po' deluso, da quello che pensava fosse un eroe integerrimo e pieno di una buona parola per tutti

No...

Doveva solo resistere no?
Ed avrebbe avuto anche lui la sua occasione...

Avrebbe dimostrato anche lui, in qualche modo, di poter essere utile a qualcosa...di poter mantenere la promessa che aveva fatto, a sua madre, quando la vita le stava scivolando dalle mani per quel malore improvviso e devastante...

Ed anche allora...anche quando aveva perso tutto...anche quando la vita lo pose di fronte ad una scelta, che non avrebbe mai voluto compiere, aveva preferito far richiesta per essere considerato un adulto piuttosto che, come aveva suggerito l'avvocato, trovare riparo e protezione nella casa di qualche parente o amico di famiglia...

Amico di famiglia...

Izuku sospirò, guardando quelle grandi ali rosse, ripensando a quando il rosso era tutto ciò che avrebbe voluto....
Per poi fare un passo in avanti, palesando la sua presenza, e vedere il viso del pro-hero girarsi verso di lui

H:" bene sei qui...pensavo fossi saltato giù dalla finestra"

I:" non tutti hanno ali come le tue per farlo"

H:" touchè... Comunque mi hanno appena contattato dalla sede generale dandomi le istruzioni per i prossimi passi"

Il verdino compì gli ultimi passi, per arrivare al divano, e si sedette mantenendo la schiena diritta ed il sedere sul bordo della seduta

I:" quale sarà il mio ruolo?"

La mano di Hawks si agitò in aria, in un gesto incurante, per poi avvicinarsi a lui e sedersi dall'altro lato del divano

H:" al momento sarai poco più di una bella bambolina di pezza. Tra pochi giorni verrà istituita un'intervista, pubblica, in cui verrà detto che sei il mio ragazzo ed in cui verrai presentato al mondo come tale"

Gli occhi del verdino si assottigliarono, rimanendo sempre rigido al suo posto, per poi mettere due dita sotto il mento pensieroso

I:" e non è controproducente? Per quanto voi possiate cambiare il mio nome, ed inventarvi di sana pianta un nuovo passato, il mio viso sarà fin troppo visibile e riconoscibile un domani... Che senso ha se , in teoria, dovrei essere invisibile?"

Anche Hawks mise le dita sotto il mento, guardandolo sempre con gli occhi assottigliati ed attenti, per poi posare la schiena sulla spalliera ed allargare le gambe in un gesto di pieno relax

H:" punto primo non sono domande che dovresti porti. Punto secondo, per tua fortuna, ho appena ricevuto istruzioni proprio su questo"

Il pro-hero sfilò il cellulare dalla tasca, aprendo il note, per poi tornare a guardarlo fisso

H:" è stato stabilito che tu usi il tuo vero nome. Niente di te verrà nascosto... Verrà costruita una specie di realtà alternativa in cui ci siamo conosciuti in quel bar, dove effettivamente ci siamo visti, ed in cui ci siamo innamorati"

I:" non capisco che senso abbia... Perché mai una qualsiasi associazione di villain sarebbe interessata ad uno stupido gossip? Senza contare che sarei davvero al centro di uno tsunami mediatico e..."

Gli occhi gialli piantati nei suoi ...
Le labbra strette, tirate in una smorfia che sembrava quasi un sorriso, e le mani poste di nuovo sotto il mento a sollevargli il viso
Hawks si limitò a guardarlo, mentre il cervello di Izuku macinava quelle nuove informazioni, e quasi sorrise quando lo vide sbiancare e spalancare gli occhi

I:"...sono... s-sono un'esca..."

Il pro-hero annuì, tornando a rilassare la schiena sul divano, e prendendo ad accarezzare una delle sue piume sempre senza staccare gli occhi da lui

H:" corretto... Un eroe esposto come me, che non ha comunque molto da perdere, è molto più appetitoso se ha almeno un punto debole su cui fare leva... I 'cattivoni' penseranno che potranno usare te, per manovrarmi, e nel frattempo sarò io a manovrare loro"

I:"...e...e quali sono i rischi?"

Le spalle del biondo si mossero, in un gesto incurante, per poi posare la nuca alla spalliera e chiudere gli occhi

H:" forse non ci siamo capiti... Izuku è morto nel momento stesso in cui hai lasciato quel grembiule sul tavolo da lavoro... Ed al suo posto è nato Deku... Vedi di non perdere anche la tua seconda vita..."