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La battaglia era stata sanguinosa...

Fin dal principio fu un gioco al massacro che costò la vita di centinaia e centinaia di persone..

Villain...Hero...persone comuni...

Chiunque si era trovato in prossimità di quell'attacco, che per quanto preventivato fu feroce e letale, venne travolto da quella guerra senza senso

Donne ... uomini...bambini...

Hawks li aveva visti cadere uno ad uno e per la prima volta nella vita, per quanto fosse persino abituato a quel genere di scene, si era trovato persino a vomitare la sua stessa bile nel vedere l'ennesimo corpo schiacciato sotto le macerie.

Perché?

Questo si ritrovò a chiedersi l'eroe mentre insieme a Tokoyami, l'unico studente che aveva voluto con sé al tirocinio, si ritrovava ad affrontare l'ennesimo villain ed a spazzarlo via.

Perché si era ritrovato a fare questo per vivere?

Perché le sue mani dovevano essere così sporche di sangue innocente?

Innocente...

Il corpo di twice era ancora di fronte ai suoi occhi e lui non riusciva a credere di aver fatto anche quello...

Come aveva potuto farlo?

Come aveva potuto tradire la sua fiducia?

Come aveva potuto affondare la sua piuma, in quella carne, e togliergli la vita?

Perché si...era vero..

Twice era un villain e probabilmente, da quando si era unito a Shigaraki Tomura, aveva anche ucciso diverse persone.

Ma per quale motivo lo aveva fatto? Ed in fondo...discostava così tanto dai motivi che avevano mosso le sue stesse mani?

Il suo passato...il suo tallone d'Achille...

Twice era cresciuto senza un valido sostegno al suo fianco, portandolo ad impazzire, e le uniche persone che gli avevano dato una famiglia erano le stesse che lo avevano trasformato in un mostro...

Stessa cosa per Shigaraki che, fin da bambino, aveva imparato cosa significasse avere un padre indegno...una figura materna invisibile... due nonni che ,pur di non finirci nel mezzo, avevano ignorato il dolore atroce di quel bambino per anni.

Come poteva farlo? Come avrebbe potuto ignorare o rifiutare la mano di All for One quando gli aveva offerto una casa e del cibo caldo?

Era solo un ragazzino...

E Dabi?

Dio...anche lui...

Anche il grande terrore delle fiamme blu era solo un ragazzino che era stato addestrato, a suon di calci, ad essere un eroe ...ad essere il migliore.

Per poi vedersi strappare via tutto, dal suo stesso padre, ed impazzire sotto i colpi dell'indifferenza e dell'abbandono.

Toga...Spinner...Mister compress....

Storie....

Quella lega dei villain che aveva terrorizzato il paese non erano nient'altro che un agglomerato di disperati che non avevano avuto altra scelta...

Cosa li rendeva dei mostri?

Cosa li rendeva così diversi da lui?

Non aveva fatto la stessa cosa alla fine?

Lui si era piegato sotto le spire del governo per avere in cambio una vita decente

Ma se non fosse stata di quella donna la mano che, in passato, lo aveva tirato fuori da quella baracca lurida?

Hawks ci pensò, chiudendo gli occhi mentre Dark Shadow lo faceva volare per l'ultima volta, e quasi si ritrovò a sorridere sentendo la vita scivolargli via dalle mani...

Niente...

Non c'era niente a differenziarlo da loro...solo fortuna...

Gli occhi gialli si chiusero sotto le bende, che gli avevano messo all'ospedale di campo tirato su con l'aiuto dei ragazzi della UA, ed un sorriso sarcastico si aprì sulle sue labbra subito dopo...

Non era stato nient'altro che un burattino nelle mani di abili burattinai...

Ed era stata solo la fortuna ad aver scelto che le sue mani, l'ultima volta che avrebbero ucciso, lo avessero fatto per quello che veniva definito "bene"...

H:" ...Izuku..."

Il cuore dell'eroe ebbe un fremito e mancò un battito, nel pensare a quel ragazzino che lo avrebbe aspettato per giorni e giorni in quella baita, ed una lacrima scese sulla sua guancia quando ripensò alla loro ultima notte insieme...

Era stata la notte più bella della sua vita..

Quelle mani così piccole, ma già piene di cicatrici e dolore, avevano passato ore ed ore ad accarezzare i suoi capelli e le sue ali mentre lui si addormentava...

Izuku era stato il dono, e di questo era convinto, che la vita gli aveva fatto per dargli il contentino e fargli assaporare cosa significasse essere davvero importanti per qualcuno....

Ed Hawks ripensò proprio a questo, mentre il suo cuore rallentava i battiti, e la vista si offuscava nelle iridi color miele...

Izuku aveva detto che lo amava e per una volta, forse la prima e forse l'ultima, il piccolo Keigo aveva sentito che era vero...si era sentito davvero amato e, per assurdo, quasi tutelato da quelle braccia così piccole....

Aveva dormito per ore, come non era riuscito mai a fare, spegnendo il cervello ed il cuore ricercando quel riposo che gli serviva per quella battaglia...

Ed ora si malediva per questo...

Perché era stato troppo orgoglioso per rispondere a quelle parole...

Era stato troppo orgoglioso per dirgli che anche lui lo amava, per la prima volta di un amore pulito e totale, e che lo aveva perdonato già quando gli aveva regalato quella sciarpa sapendo che l'avrebbe usata...

Perché era questa la verità...

Hawks sapeva che lui lo avrebbe tradito, in un modo o nell'altro, ed aveva già scelto di salvarlo prima ancora che lo facesse sul serio....

Qualcosa di umido cadde sul suo volto, facendogli riaprire faticosamente mezza palpebra, ed il viso di Tokoyami gli apparve disperato davanti agli occhi dandogli  il coraggio, e la forza, di riaprire le labbra per un'ultima volta
H:" n-nella mia..mmmh... n-nella mia tasca c'è... u-un indirizzo. Devi andare lì, quando la guerra sarà terminata, e dirgli.... dirgli..."

Due occhi neri come la pece si sbarrarono di fronte a lui, mentre un'altro fiotto di sangue lasciava le sue labbra, ed Hawks ringraziò mentalmente quel ragazzo per il suo affetto

H:" d-digli c-che mi... dispiace e che...che..."

Gli occhi di Keigo si chiusero, con le forze che lo stavano definitivamente abbandonando, mentre l'ospedale di campo sembrò rianimarsi di nuova vita...

Le persone urlavano...

Alcuni si inginocchiarono a piangere ed anche Tokoyami, che fino a quel momento aveva tenuto la sua completa attenzione sull'eroe alato, sembrò distrarsi quando un enorme boato sembrò squarciare il cielo...

Ma Hawks non vide nulla di tutto ciò...
I suoi occhi si chiusero definitivamente, con quelle parole ancora incastrate in gola, mentre la battaglia ricominciava ad infuriare intorno a lui...

Dietro un urlo, ed  uno "Smash" ,che  lo accompagnarono nel buio...

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