Intervista a Volterra

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* Aro Volturi si trova nel Palazzo dei Priori quando vede entrare una ragazza. Si rilecca le labbra e il suo stomaco inizia a brontolare ma decide di allontanare quei pensieri dalla mente. Porge alla ragazza una sedia. *

Aro: Benvenuta dai Volturi, io sono Aro. Si presenti.

Ilary: Grazie dell'accoglienza! *fa un inchino prima di sedersi*. Sono onorata di essere alla vostra presenza, purché non decideste di bere il mio sangue. Il mio nome d'arte è Ilary o Ilydia, dipende dai casi, ma il mio vero nome è Irene.

Aro: Raccontami più di te.

Ilary: Beh, vivo a Roma ma sono nata in Campania da genitori campani. Mi piace moltissimo leggere, soprattutto i libri fantasy, suono il violoncello da tantissimo tempo e nel tempo libero disegno, anche se non mi reputo un'artista. L'ispirazione per nuovi libri mi può venire davvero da qualunque cosa, infatti ho molte storie già messe nelle bozze, senza contare gli innumerevoli libri che parlano di storie parallele a quella de "I Gemelli". Ascolto quasi tutti i giorni la musica, in particolare rock e pop. In generale sono una persona tranquilla e piuttosto introversa e non sono una grande chiacchierona.

Aro: C'è un libro che hai scritto di cui mi vuoi parlare?

Ilary: Sì, sono qui per parlare della saga che sto scrivendo, che si chiama "I Gemelli". Per ora sto ancora scrivendo il primo libro, ma ho già in mente tutta la saga, a grandi linee ovviamente.

Aro: Di cosa parla?

Ilary: Avverto che ci saranno spoiler. La protagonista è una ragazza, Ilary, che è stata costretta a trasferirsi da Roma ad una cittadina del sud. Qui farà amicizia ma comincerà a notare delle cose strane: dei ragazzi, in quella scuola subiscono una trasformazione. In particolare, avrà contatti e poi addirittura una relazione con un ragazzo, Alex, che si è già trasformato. La sua trasformazione però è stata un po' diversa, e lui ha delle particolarità rispetto alle persone come lui: Alex fa parte della nuova coppia di Gemelli. Questi ultimi sono i più potenti del mondo e ne esistono due alla volta sulla terra, una sola coppia quindi. Insieme possono fare cose che nessuno è capace di fare, sono invincibili e si completano a vicenda. Quando sono divisi, però, diventano instabili e suscettibili, il colore degli occhi cambia e diventa nero-rosso, hanno scatti di rabbia che potrebbero sfociare in qualcosa di simile ad un'esplosione o comunque potrebbero distruggere qualunque cosa sia loro intorno e per ciò si isolano. Questo accade perché se divisi soffrono, si sentono come vuoti, senza anima, manca una parte importantissima di loro. Nel caso di Alex il suo compagno non si è ancora trasformato e per questo soffre. Quando un Gemello muore, il compagno sviluppa un odio indescrivibile per l'umanità e ciò può trasformarsi in una vera e propria guerra, in cui il Gemello Senza Compagno sfoga la sua furia distruttrice ovunque. Quando un Gemello muore e quindi la coppia è spezzata, un'altra se ne crea ed il ciclo ricomincia. Ad aprile Alex perde il controllo ed è costretto dalla legge che impone a tutta la gente come lui di mantenere la segretezza di andare in esilio fuori dall'Italia. Poco dopo Ilary è devastata da questo e qualche giorno dopo inizia la sua trasformazione. Una volta sveglia si rivela essere la Gemella di Alex. Ora i Gemelli sono quindi divisi e i saggi ne sono preoccupati: Alex è una testa calda già di suo, se rimanesse per anni senza la sua compagna chissà cosa potrebbe succedere. Ilary scopre adesso in cosa consiste la trasformazione: le persone che la hanno sviluppano tre dei poteri di aria, acqua, terra e fuoco. I Gemelli sono speciali perché li possiedono entrambi tutti e quattro. Subito dopo la fine della scuola Ilary va all'Accademia Italiana dei Poteri e segue i suoi corsi per un anno. Una nuova minaccia sta però creando scompiglio in Russia: un uomo con i poteri di nome Demolik sta scatenando la sua forza distruttrice sul mondo. Stata ad Ilary e tutti i suoi amici proteggere il mondo da lui. Beh direi che è un racconto esaustivo.

Aro: Molto interessante. Cosa ti ha spinto a scriverla?

Ilary: La storia della nascita di questo racconto si fonda nel mio passato di tanti anni fa. Ho immaginato la prima scena quando avevo circa 10 anni e fino a circa due anni fa mi sono limitata semplicemente ad ampliare un po' l'immagine. Poi ho pensato: perché non creare una storia intorno a questa immagine? Come sono finiti in questa scena?Ho allora elaborato tutta la storia intorno, partendo dal fatto che si hanno i poteri, poi arrivando ai Gemelli eccetera. Ho tantissime versioni sparse a casa su dei fogli, suo cui mi sono appuntata nomi e caratteristiche, trame e addirittura l'inizio di alcuni capitoli. Ovviamente ora la storia è diversa da come l'avevo pensata due anni fa ma il succo è lo stesso.

Aro: Hai un personaggio in cui ti identifichi?

Ilary: Ilary, sicuramente. Non a caso è il mio nome d'arte ufficiale.  Questa storia fa ormai parte della mia vita quindi ha senso.

Aro: Hai mai pensato di renderla cartacea?

Ilary: Mi piacerebbe veramente tanto, sì.

Aro: Quanto è importante per te la lettura e la scrittura?

Ilary: Possiamo dire che sono una parte essenziale della mia esistenza: sono i mondi dove vorrei vivere, dove posso sognare, dove tutto è possibile. Per questo prediligo il fantasy, sia in lettura sia in scrittura: sono magia e soprannaturale, storie fantastiche in mondi dove sono possibili cose che qui non sono. Con la lettura posso così viaggiare con la fantasia, sognando di vivere nei mondi che descrivono gli scrittori, vivere le avventure narrate e molto di più. Mi portano fuori dalla realtà, e di questo a volte ho proprio bisogno. Con la scrittura invece esprimo me stessa, cosa ho in mente, i miei mondi perfetti. Posso raccontare a tutti ciò che sono, liberando così la mia mente ed aprendomi al mondo. È per questo che solitamente scrivo in prima persona: perché la protagonista solitamente sono io, o chiunque stia leggendo si può immedesimare in me. E questo mi fa stare bene.

Aro: Parlando di soprannaturale. Tu credi nell'esistenza degli angeli e demoni?

Ilary: È sicuramente una domanda difficile. Veramente non saprei dire, sono una persona abbastanza realista e poco religiosa, ma sarebbe bello che ci fossero nei nostri cieli esseri celesti.

Aro: Oh, bhe, io ho incontrato un angelo e un demone sposati e in dolce attesa. L'angelo mi ha ricordato la mia dolce Sulpicia quando era in dolce attesa di Renesmee. Ti sei mai innamorata?

Ilary: Oh davvero???? Ma che bella cosa. in tal caso si, ci credo. Rispondendo alla domanda: no, o comunque i miei sentimenti sono una cosa assolutamente oscura a me, non lo capirei mai ora come ora. Anche per questo invento storie, per provare ad immaginare una realtà in cui sono innamorata. L'amore per ora è un grandissimo punto interrogativo per me.

Aro: Non una bella cosa per me visto che Sulpicia è morta dando alla luce mia figlia. Ho voluto ucciderlo e fargli perdere tutta la sua felicità. Perché a me è stato tolto l'amore e gli altri devono vivere felici? Te hai una risposta a questa domanda?

Ilary: Mi dispiace molto per quello che ti è successo, sono davvero desolata. Non devi pensare che ti sia stata per sempre tolta la felicità, non penso che tu sia stato colpito da una maledizione divina o qualcosa del genere. Non posso capire come ti senti, ma penso che tu possa comunque ritrovare la felicità in qualche modo. Nessuno è maledetto o condannato, l'importante è non farsi schiacciare da ciò che la vita ci da. Anche io a volte mi sento abbandonata, più che non essermi mai innamorata, nessuno ha mai mostrato interesse per me e questo ha azzerato del tutto la mia autostima. Non è la stessa cosa, ma pensa a quanto sia stato fortunato a trovare Sulpicia e pensa a quanti bei momenti avete passato insieme. Nulla è eterno, ma l'importante è che i momenti belli non vengano offuscati dall'amarezza e dal dolore e diventino invece punti di forza e fonte di gioia.

* Aro per la prima volta è commosso dalle belle parole della ragazza e si asciuga una lacrima *

Aro: Grazie mille per le tue sagge parole e anche per la chiacchierata.

Ilary: Grazie a te, che mi hai dato l'opportunità di raccontare di me e della mia storia, e grazie per avermi offerto il tuo tempo. Sono contenta di averti rallegrato la giornata ed averti rincuorato.

Nota Autrice

Ecco l'intervista a una ragazza veramente simpatica che ha scritto un fantasy meraviglioso e degno di essere letto. Ilydiaaaaa

Ilary è una ragazza normale, o almeno così crede, che ha una vita normale a Roma. Una terribile catastrofe però la costringerà ad andare a vivere in una cittadina della Campania con i suoi zii, dove farà nuove amicizie a soprattutto scoprirà che accadono cose strane nell'unica scuola superiore della zona, venendo successivamente coinvolta in prima persona.Questi avvenimenti la porteranno a scoprire cose sulla sua famiglia, sui suoi nuovi amici e addirittura sul suo "Angelo custode", scoprendo anche di avere una grande responsabilità sulle spalle. Dovrà anche convivere un ragazzo tutt'altro che normale e la sua famiglia, volendone scoprire i segreti. E insieme alla sua nuova amica scoprire tutto quello che riguarda la situazione. Nella storia ci sono alcune modifiche alla Storia mondiale, come per esempio guerre e avvenimenti che non sono mai esistiti.

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