Intervista Con Berlino

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* Berlino si trova nel suo ufficio quando Nairobi bussa alla porta. *

Berlino: Avanti.

Nairobi: C'è il tuo ospite alla porta. Lo abbiamo travestito da ostaggio in modo da non far insospettire la polizia.

Berlino: Hai fatto molto bene. Vieni, ospite, facciamo una bella chiacchierata.

* Nairobi chiude la porta della stanza mentre il ragazzo guarda serio negli occhi l'uomo che ha davanti a sé. *

Samael: Senti, finto o meno che sia, scordatelo di trattarmi come un ostaggio. Hai idea di chi hai davanti? Sono io che di solito prendo i pavidi e inutili tirapiedi altrui come ostaggi...

Berlino: Qui la situazione è seria. Abbiamo già una testa calda che ci dà abbastanza problemi quindi non crearne altri, siamo intesi? Per ora sei un ostaggio perché la polizia ci controlla sempre e il Professore fa sì che la rapina proceda come si deve. Ora si si sieda e risponda a qualche domanda che le farò, è chiaro?

Samael: Di solito sono bravo a capire al volo le persone e guardandoti in faccia si vede che sei uno sveglio, perciò non mandiamola troppo per le lunghe. Non mi intimorisci tu né le tue domande. Chiedimi ciò che vuoi e ti risponderò senza giri di parole.

Berlino: Intanto, presentati.

* Samuel ridacchia *

Samael: E tu mi porti qui senza sapere chi sia? iniziamo bene... Samael, comunque.

Berlino: Il Professore mi ha dato il permesso di intervistarti e Nairobi ha controllato che non avessi delle spie nascoste. Hai qualche passione Samael?

Samael: Le spie mi fanno schifo, io le questioni le affronto sempre di petto. La moto è la mia passione numero uno, infatti ti pregherei che nessuno tocchi la mia Ninjia, se ci tiene alla testa...

Berlino: Oltre alla moto, ne hai altre? Tipo la scrittura?

Samael: L'ultima volta che ho scritto qualcosa avevo otto anni ed è stato un biglietto di auguri per mia madre... Perché perdere tempo a mettere cose per iscritto, quando puoi dire in faccia ciò che pensi? Non so se può ritenersi tale, ma se dovessi indicare un'altra passione, probabilmente sarebbe la vendetta...

Berlino: A volte scrivere fa bene all'anima e io credo che vendicarsi non sia una cosa molto bella. C'è una persona per cui farebbe di tutto nella sua vita?

Samael: Dipende dal motivo e dai torti che si sono subiti. Ci sono frangenti in cui la vendetta assume il significato di Giustizia. Una persona? ... Un tempo forse avrei risposto di sì. Ma oggi è meglio guardare in faccia la realtà...

Berlino: Cosa è successo per cui ha iniziato a pensare in questo modo?

Samael: Tutto e niente. Forse la domanda non è tanto cosa sia successo, ma quando abbia finalmente aperto gli occhi. Io non mi reputo una brava persona, ma nemmeno mi interessa esserlo. Sono come sono. Però non sopporto gli ipocriti, i falsi o i codardi. Le cicatrici che uno ha sulla pelle bruciano, anche quando sbiadiscono. E se si viene feriti dalle persone che reputavi parte della famiglia, si finisce col perdere anche se stessi.

Berlino: Condivido apertamente il tuo pensiero. Hai un ricordo a cui sei legato?

Samael: Sì, probabilmente il primo incontro con Berry. Non dimenticherò mai la sua faccia da scemo quando presi le sue difese contro dei bulli da strapazzo. Aveva occhi e zigomi talmente gonfi che sembrava un pesce palla, eppure mi guardò sforzandosi di sorridere. Gli venne fuori un'espressione da crepare dal ridere e da allora che non mi si è più staccato. Ma almeno lui è leale, sempre.

Berlino: Deduco questo Berry, sia il suo migliore amico, giusto?

Samael: Non sono uno che ama dare definizioni alle persone... è uno fidato.  Più un fratello...

Berlino: Anche io possiedo una persona fidata che considero come un fratello. Fisicamente sono attratto dalle donne ma per lui provo un amore profondo. Penso che lo stesso valga per lei verso questo Barry.

Samael: Chiariamo: l'istinto che provo nei suoi confronti è quello di proteggerlo ed evitare che si faccia uccidere per qualche bravata... Non so cosa sia per lui... Effettivamente ogni tanto il dubbio mi è venuto, ma lo tollero come si fa con un fratello scemo. Posso dire che io tengo in gran conto la fedeltà e per questa ripago sempre con la stessa moneta.

Berlino: Mi ha fatto molto piacere parlare con un gran ragazzo come lei e spero che anche per lei sia stato lo stesso.

Samael: Sei uno giusto. Ho anche saputo che sei incredibilmente professionale nei lavori... tienimi in considerazione, se organizzi colpi futuri. Sono stanco di lavoretti da due soldi....

Berlino: Sarebbe bello ma come ho detto alla banda ho una malattia che mi immobilizzerà completamente. Non so quanto mi rimane da vivere ancora. Se la banda e lo stesso Professore, mio fratello, dovessero trovarsi in serie difficoltà, visto che non vorrei vivere in quello stato, penso che potrei sacrificarmi per loro.

Samael: Questo ti fa onore. E di gente d'onore, ce n'è sempre poca a questo mondo. Qualsiasi cosa succeda, comunque, vendi cara la pelle.

Nota Autrice

Eccomi tornata con una nuova intervista. Questa volta il personaggio è Samael dell'autore REKaneki_14

È un personaggio dal carattere piuttosto particolare ma se ne volete sapere di più potete andare a scoprire la storia sul suo profilo.

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