Elena e Maurizio partirono in viaggio di nozze per New York, realizzando il loro sogno di quando erano adolescenti. Quando tornarono la ragazza annunciò che era incinta; il bambino che diede alla luce venne chiamato Lorenzo Vittorio, e la famiglia Bassi fu molto felice, per questo e anche per altri motivi: il capo del personale infatti trovò il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti a Virginia De Sanctis, che ricambiava; Anna conobbe un avvocato e si mise con lui.
Sofia e Gianfranco ebbero invece una bambina, Raffaella, che dimostrò da subito un certo interesse per la chimica, come suo padre.
Agata e Antonio si sposarono poco tempo dopo e diedero alla luce due gemelli, che chiamarono Aldo ed Enrico; Beatrice e Salvatore nel contempo ebbero una femmina, Marta.
Anche Valerio e Cecilia ufficializzarono la loro unione; lei inoltre riuscì a prendere l'agoniato diploma da contabile.
Giulia lasciò Pietro per Marco da un giorno all'altro, ma lui non se ne dispiacque molto: infatti questo gli permise di vivere alla luce del sole la sua relazione con Irene.
Andrea non ebbe più contatti col mondo dell'illegalità, e poté passare il resto della sua vita serenamente accanto a Maria.
Paolo e Ilaria, già da tempo innamorati, riuscirono a convincere anche i loro genitori, Alfredo e Laura, a fare i conti con il legame speciale che li univa da sempre.
Ernesto Quaranta ed Emma Rengoni, che si erano cominciati a frequentare da dopo il doppio matrimonio di Elena, Maurizio, Sofia e Gianfranco, consolidarono il loro amore ed ebbero due figli.
Chiara, per evitare che Quaranta, ispettore ancora prima che investigatore privato, si mettesse ad indagare sulle reali cause della morte di Clorinda Treves - fu lei ad avvelenarle il tè, così da poter sedurre Lorenzo e diventare la nuova signora Cristaldi - accettò ben volentieri la proposta di Riccardo di partire insieme per i Caraibi.
Le Seterie Silkway aprirono una nuova linea, chiamata prêt-a-porter, rivolta ad un pubblico di donne più semplici, accanto alla produzione di alta moda, che mantennero sempre.
Maurizio ed Elena decisero anche di aprire delle filiali nel resto d'Italia e all'estero.
Il sogno di Lorenzo Cristaldi, divenuto realtà nel lontano 1932, brillava di una luce nuova, che niente e nessuno avrebbe mai spento.