Quella mattina Elena e Maurizio si svegliarono abbracciati: era da tanto, troppo tempo che non succedeva.
《Buongiorno!》fece lui accarezzandole piano la testa.
《Buongiorno a te!》rispose lei sorridendo. 《È già mattina?》domandò poi.
《Purtroppo sì, e adesso dobbiamo andare ad affrontare la realtà...》sospirò Cristaldi.
《Già, e probabilmente ci odieranno》aggiunse la Bassi.
《Tuo padre e tuo fratello saranno dalla nostra parte. E Ilaria e zia Laura. E i tuoi amici. E Valerio e Cecilia. E Virginia e Maria De Sanctis 》la rassicurò il giovane.
《Ma Chiara, Irene, i Lanciani di Vallefiorita e Gianfranco si sentiranno traditi》obiettò la ragazza.
《Io sono convinto che andrà tutto bene》rispose lui baciandola. Poi si vestirono e scesero a colazione.

                                    ***

Ad aspettarli c'erano Alfredo, Paolo e Ilaria.
《Io lo sapevo, sono così contenta per voi!》esclamò la giovane adolescente.
《Adesso vi sposerete, vero?》domandò il fratello minore di Elena.
《Per farlo vi servirà un degno abito》intervenne Bianchini. 《Ornella!》aggiunse poi, chiamando la governante.
《Sì, signore?》fece quest'ultima arrivando.
《Tira fuori l'abito da sposa di mia moglie Elvira. Oggi servirà 》ordinò Alfredo, sorridendo ad Elena.
《L'abito di tua moglie, papà? È troppo, non posso accettare...》si schermì lei.
Il signor Bianchini si alzò, andando incontro alla figlia, e le prese le mani.
《Io amavo molto la madre di Paolo, e l'abito da sposa che ho detto ad Ornella di prendere è la testimonianza di tutto questo amore, perché vorrei che ne coronasse un altro, il vostro》dichiarò.
《Grazie, grazie davvero!》esclamò Elena, abbracciando il padre.
《Grazie, signor Bianchini!》si aggiunse Maurizio.
《Vedrai che sarai splendida, come la mamma 》intervenne Paolo.
《Ti aiuto io...》si propose Ilaria, accompagnandola nella camera dove Ornella stava preparando l'abito da sposa di Elvira De Marchis in Bianchini, defunta moglie di Alfredo e madre di Paolo.

                                  ***

Nel frattempo, Sofia e Gianfranco sgattaiolavano alla Silkway per prendere dal reparto dei telai l'abito destinato al matrimonio di lei con Maurizio.
《Ma non potresti vedere l'abito prima del matrimonio!》obiettò lei divertita.
《Ti prego, Sofia, direi che abbiamo sfidato abbastanza le convenzioni per farci questo scrupolo!》sorrise il chimico.
La scena che si videro davanti i partecipanti al matrimonio - i Cristaldi e i Lanciani di Vallefiorita al gran completo, i Bianchini, le Del Vecchio e tutti i dipendenti delle Seterie - fu indimenticabile: gli sposi arrivarono, ma mano nella mano con altre persone!
《Che cos'è questa storia?》sbottò Chiara.
《Un lieto fine, cara cognata. Quello vero però 》rispose soddisfatta Laura.
《Bisogna fermare questo scempio!》intervenne Riccardo.
《Cercate di stare zitti invece, e lasciare che questi ragazzi siano felici!》fece Alfredo.

                                  ***

Elena, Maurizio, Sofia e Gianfranco avanzarono davanti allo stupito Don Fernando, il parroco che si aspettava di celebrare un matrimonio e invece se ne ritrovò due.
《I nomi degli sposi?》domandò.
《Maurizio Cristaldi ed Elena Bassi 》rispose Maurizio.
《Sofia Lanciani di Vallefiorita e Gianfranco Rizzieri 》disse invece Sofia.
《Bene, diamo inizio alla funzione》decretò Don Fernando, non perdendosi d'animo.
《Sono bellissimi!》esclamò Agata commossa, accanto ad Antonio.
《E quell' abito l'abbiamo fatto noi!》aggiunse Beatrice al braccio di Salvatore, rivolgendosi al vestito da sposa di Sofia.
《E a noi quando toccherà?》chiese scherzosamente Cecilia a Valerio.
《Ancora non lo so, ma presto!》rispose il giovane Mercalli.
《Però, non mi aspettavo di vederla qui!》fece Emma Rengoni, accorgendosi di Ernesto Quaranta.
《Non volendo mi sono affezionato alle Seterie Silkway e alla sua gente. E lei invece, immagino scriverà tutti i dettagli di questo matrimonio!》rispose l'investigatore privato.
《Sarà il più grande evento di questo 1957, e ne parleranno per anni!》esclamò la giornalista.
Quaranta sorrise. Gli piaceva quella ragazza con i capelli rosso chiaro e un caratterino niente male.
Quando le due coppie uscirono dalla chiesa, tutti tirarono loro il riso.
《Viva gli sposi!》gridarono, inondandoli di una pioggia di chicchi.
Le cose avevano deciso di andare dal verso giusto. Finalmente.