Si narra che a volte basta solo ascoltare

Ed anche un minimo gesto

Tutto può cambiare..

Il dolore il pianto

Oh quello è ancora intatto

Ma forse c'è luce

In fondo a quel piatto

Quindi mi rivolgo a te

Anima ardita

A dirti che la speranza

Non è ancora finita

Perché forse è distrutto

Forse è spezzato

Ma il cuore del Re

Può prendere fiato

Che sia lotta continua

O debole pena

Speriamo che il fato

Spezzi questa catena

E che l'oscurità una volta per tutte

Venga imbrigliata

Nascosta dagli occhi

E nel cuore celata .

Abbi fede mio forestiero

Che questo mio canto risulti sincero

Poiché alla fine

Non vi è gioco o affanno

Che non valga l'amore

E non tolga l'inganno

~°~

Il cibo veniva masticato con calma...

Entrambi non avevano molta dimestichezza con il mangiare a sazietà e per quanto stessero ignorando la cosa, non riuscendo a capire cosa stesse succedendo, semplicemente l'Alpha e l'Omega continuavano a mangiare per fare in modo che anche l'altro lo facesse...

E ben presto quella strana danza, fatta di silenzi e sguardi a malapena rubati, fece finire ogni portata sul vassoio...

Tranne una piccola fetta di mela, ormai inscurita dal tempo trascorso, che sembrava dondolare su quel piatto di terracotta

I:" m-mio... m-mio Sire, Ve ne prego...mangiatela voi..."

Il sovrano scosse il capo, fin troppo pieno da tutto quel cibo, e spinse in avanti il vassoio

T:" n-no... v-voi... v-voi avete affrontato s-sicuramente un lungo viaggio p-per...p-per venire qui...avete... a-avete più bisogno d-di... d-di quello..."

La mano di Tenko passò sul vassoio, rischiarandosi per un momento sotto i raggi del sole, ed Izuku arrossì

I:" s-sapete... m-mio...m-mio fratello fa...fa sempre una cosa con il suo compagno...l-lui...lui sa che Hitoshi non mangerebbe nemmeno pur di far mangiare lui...allora... a-allora quando resta qualcosa, come in questo momento, lui la prende e...."

La mano di Izuku, tremando, si allungò ad afferrare la piccola fetta di mela...

Fece una leggera pressione, proprio al centro, e la divise in due

I:" p-posso? P-posso farvi vedere m-mio Sire?"

Il sovrano si ritrasse indietro, spaventato anche solo dal rumore della mela spezzata, ed alzò gli occhi a guardare i suoi

Passarono alcuni secondi, in cui Izuku non si permise nemmeno di respirare, e poi i lunghi capelli bianchi si mossero appena

Un si...

Un piccolo cenno, dato con le mani strette a pugno, ed Izuku deglutì a vuoto

I:" o-ora...ora mi muoverò m-ma... m-ma non temete mio signore.. n-non... n-non voglio farvi alcun male..."

Di nuovo un cenno lieve...

Tenko annusò l'aria, cercando anche il minimo accenno di pericolo, e si spinse più indietro contro il muro

Izuku si alzò in ginocchio, spostandosi appena in avanti, e non staccò il contatto visivo nemmeno per un attimo

I:" m-mi... m-mi sto avvicinando v-va bene? "

Il verdino rilasciò qualche altra goccia del suo odore, sentendo il sudore gelido passare sulla schiena, e si mise la fettina di mela in bocca...

Trenta secondi....

Trenta secondi passavano, da un passo all'altro, e le ginocchia chiedevano quasi pietà...

Ma Izuku si ricorda perfettamente il sorriso di Hitoshi ogni volta che Kacchan lo fa....e non si vuole fermare...

Resta a distanza, di un paio di passi, e per sicurezza tiene le braccia alzate...in modo che il Re non abbia paura...in modo,che il Re, non lo uccida immediatamente...

Il busto si tende in avanti, sotto lo sguardo vigile del sovrano, ed il collo si allunga

Il pezzo di mela sfiora le labbra dell'albino, facendolo sussultare, ma un'altra goccia di odore lo avvolge e lo tranquillizza immediatamente...

I respiri si scontrano veloci...

Gli occhi non si distraggono nemmeno per un secondo...

Le labbra del sovrano si schiudono ed Izuku fa un'ulteriore sforzo ...

Il pezzo della mela finisce nella bocca di Tenko che, chiudendo gli occhi, inizia a masticarlo lentamente....

Quella mela, di cui aveva già mangiato dei pezzi, sembrava diversa nella sua bocca...

Era più dolce...più succosa ed un'accenno di menta, che sembrava sostare sulla punta della sua lingua, la rendeva particolare....più...buona...

Izuku sorrise, vedendo i contorni del suo viso masticare lentamente, e si fece di nuovo indietro afferrando, soddisfatto ,la sua metà

Ma una mano del sovrano si posò sulla sua, facendolo praticamente saltare sul posto, e rimase immobile evitando quasi di respirare...

Passarono altri secondi... minuti forse ...

Ma Tenko si mosse in avanti, lentamente, e gli arrivò di fronte

I raggi del sole colpirono i capelli bianchi come la neve...

Il viso pallido entrò nel raggio visivo del verdino ed il suo cuore sembrò fermarsi quando riuscì a vedere, di nuovo, il viso del sovrano...

Tenko si fermò vicinissimo da lui, continuando ad annusare l'aria, per poi portarsi il pezzo di mela in bocca

Il cuore di Izuku sembrò impazzire nel petto quando un profumo avvolgente, di cioccolato bianco e melograno, arrivò al suo naso...

Era così...buono e così...gentile!!

Quell'odore non faceva altro che trasmettergli pace...ma era come se ne percepisse la rottura...come se riuscisse a vederne, nelle note spezzate, uno strappo...un dolore, talmente tanto radicato, da far percepire quell'odore come se non completo...

Gli occhi gli si inumidirono immediatamente....

Il viso si sporse in avanti e delicatamente, senza fare movimenti azzardati, afferrò il pezzo di mela tra i denti...

Lo portò tra le labbra e, lentamente, iniziò a masticarlo...

Il sovrano lo guardò attentamente, ogni volta che chiudeva i denti, per poi tornare nel suo angolino

T:" è... è più buono così?”

Ed Izuku sorrise, illuminando l'intera stanza, mentre annuiva con forza

I:" la mela più buona che ho mai mangiato ..mio Sire..."